Piemonte piatti prodotti tipici piemontesi

PIATTI E PRODOTTI TIPICI PIEMONTESI

piatti e prodotti tipici piemonte: nocciole Il Piemonte e la Nocciola
La nocciola del Piemonte TGL (Tonda Gentile delle Langhe) e' uno dei vanti della produzione agricola di Monferrato e Langhe.
E' la migliore nocciola presente sul mercato ... è apprezzata per la delicatezza del suo sapore, per la facilità della calibratura, l'eccellente pelabilità, la buona resa allo sgusciato e la spiccata attitudine ad essere conservata
Un dolce tipico delle Langhe e del Monferrato è la torta di nocciole, una torta morbida o compatta a seconda delle diverse ricette che ogni paese rigorosamente tramanda. Anche la gastronomia tradizionale utilizza la nocciola come ingrediente per salse e sughi salati o come contorno di piatti importanti quali gli arrosti, i formaggi freschi e stagionati delle Langhe e i dessert a base di frutta secca e miele.

Il Piemonte e il Tartufo Bianco
Oggi si conoscono più di cento varietà di tartufo. Il più pregiato è certamente il tartufo bianco del Piemonte (Tuber magnatum). È di colore biancastro tendente al grigio e di un profumo molto intenso. Perché conservi il suo aroma è preferibile che venga consumato crudo. Matura fra ottobre e dicembre e si trova soprattutto in Piemonte ma anche in certe zone delle Marche, della Toscana, dell'Emilia Romagna e dell'Umbria.

Il Piemonte e il Salame di Turgia - VAI ALLO SPECIALE
Scopri la storia e le origini del salame delle valli di Lanzo - dal sito SALAME DI TURGIA

"Nell'abside della chiesa parrocchiale di Groscavallo, un piccolo comune posto quasi alla fine della Val Grande nelle Valli di Lanzo, in provincia di Torino, si può ammirare un affresco ottocentesco opera del pittore Andrea Gastaldi. Esso raffigura la Maddalena ai piedi del Nazareno; in secondo piano, una mensa imbandita e numerose altre figure. Sulla destra si distingue un servitore che reca un vassoio dal contenuto quantomeno insolito: infatti vi è raffigurato un bel pezzo di salame prodotto tipico delle Valli di Lanzo, ma di certo non comune per un dipinto di questo genere e, soprattutto, per una mensa ebraica come quella rappresentata. In realtà si tratta di un richiamo al mestiere di coloro che finanziarono la realizzazione dell'affresco, ovvero una famiglia di salumai del posto. Questo per far notare quanto fosse già allora diffusa ed apprezzata l'arte di produrre insaccati nelle Valli di Lanzo e nel vicino Canavese.... CONTINUA

CURIOSITA' & LINKS

Curiosita'
Test - Passionali o freddi? Ve lo dice un cioccolatino
Come scartate il cioccolatino?
a) Spiegazzate la cartina e la gettate senza neanche guardarla?
Nella testa "girano troppi pensieri sparsi e slegati, vi è difficile concentrarvi. Anche a letto."
b) Una volta divorato il cioccolatino appallottate la stagnola e ci giocate sul tavolo?
"Forse è tempo di uscire dai confini entro i quali vi siete adagiati. Può darsi che siate gelosi e che questo vi trattenga dall'esplorare la vostra sessualità".
c) Prendete quel minuscolo pezzetto di carta odorosa di cacao e lo stendete con un'unghia o una moneta fino ad eliminare tutte le grinze?
Allora "amate accarezzare il vostro partner, i giochi preliminari sono importanti quanto il vero e proprio atto sessuale".

Parola di Murray Langham, psicoterapeuta neozelandese. Che ha avuto il coraggio di far sposare le conoscenze della mente umana con la cultura culinaria accumulata durante la sua giovinezza. Quando era chef e proprietario di un ristorante. Ne è scaturito un libro, uscito in Italia qualche settimana fa: "Cioccolatoterapia, la nuova via ai segreti del vostro più intimo io" (Salani Editore). (Fonte: Carla Massi, "Il Messaggero" del 3 gennaio 2002 - Passionali o freddi? Ve lo dice un cioccolatino).

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