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Toscana: cibo e curiosita'
Bistecca alla fiorentina piatto toscano e fiorentino
per eccellenza, la bistecca fiorentina si ottiene dalla lombata
di vitellone di razza chianina o maremmana. Deve avere nel mezzo
l'osso a forma di "T" circondata da filetto e controfiletto. La
bistecca alla fiorentina deve avere uno spessore di circa 3 cm,
va fatta frollare alcuni giorni al fresco. Va cotta alla griglia
senza condimenti, va fatta cuocere 4-5 minuti per lato,
aggiungendo un pizzico di sale sul lato cotto. La cottura
determina la vera bistecca alla fiorentina, colorita
esternamente e internamente morbida e succosa. |
PIATTI E
PRODOTTI TIPICI TOSCANI |
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La
ribollita
è un piatto tipico toscano che
richiede una preparazione molto lunga, deriva il suo nome dal
fatto che veniva preparato sempre in quantità abbondanti e
quindi gli "avanzi" venivano "ribolliti" il giorno dopo per
essere consumati. E' un piatto saporitissimo, e vista la lunga
preparazione, viene spesso prodotto in grande quantità e poi
consumato in diverse occasioni.
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Scottiglia
piatto a base di carne, si ottiene
mescolando insieme un'ampia varietà di carni.
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Toscana: ingredienti e prodotti tipici
L'OLIO
... Naturalmente,
sempre e solo l'olio di oliva extra vergine. Il toscano non ammette nella
sua cucina altro olio che quello prodotto in Toscana
Enoliteca:
cibo, vino e olio:
attenzione riservata
oltre al cibo, ad olio e vino" -
Visita il sito
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IL
PANE
Il pane toscano è "sciocco", ovvero insipido senza sale. Dante, nella
Divina Commedia esiliato da Firenze, scrive "... Tu proverai sì come sa di
sale lo pane altrui..."?
Il pane senza sale si abbina sempre con qualunque pietanza, la tradizione
insegna che il buon pane va sempre cotto nel forno a legna.
I
FAGIOLI
I fagioli per i toscani sono soprattutto i fagioli
CANNELLINI, chiamati anche "fagioli bianchi di Firenze".
In molte ricette sono lessati: per lessarli occorre metterli in abbondante
acqua con spicchi d'aglio interi, foglie di salvia, olio, sale e pepe. Se
si usano fagioli secchi occorre lasciarli bollire a fuoco molto lento per
circa 2 ore, se si usano fagioli freschi occorre lasciarli bollire molto
meno tempo, e poi lasciali intiepidire nel liquido di cottura.
IL
CAVOLO NERO
Il cavolo nero, detto "a punta", o cavolella, è una
verdura che resiste bene al freddo per tutto l'inverno.
In Toscana è comunissimo e molto usato in cucina a differenza di altre
regioni dove è praticamente sconosciuto.
La nepitella.
E' una pianta erbacea della stessa famiglia
della menta; cresce spontanea nei campi. Si usa al posto dell'origano,
soprattutto per cucinare i funghi, viene anche chiamata "erba da funghi"
Il lampredotto.
E' la parte più scura della trippa. Il
nome deriva dalla lampreda, per la somiglianza tra la bocca di
questo pesce e la forma del lampredotto... Viene utilizzato per
preparare minestre e risotti.
I
fiorentini sono golosi di trippa: a Firenze si usa mangiare il
lampredotto semplicemente con un panino il toscanissimo “semelle”. E
all'ora di pranzo per le strade della città è frequente vedere
operai, artigiani, uomini d'affari attorno alle bancarelle dei
trippai...
Le “frattaglie” per i fiorentini sono state sempre un bel mangiare
...un piatto ghiotto ... anche se queste facevano parte esclusivamente
delle mense del popolo. Sono cucinate in tantissimi accostamenti diversi
Tutt'oggi la trippa alla fiorentina ed il lampredotto oltre a essere
presenti nelle trattorie tipiche, fanno parte delle mense cittadine.
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