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Filu e
'Ferru
E' l' Acquavite sarda che
prende il nome da una pratica usata in passato per nascondere il prodotto
distillato clandestinamente: si metteva l’acquavite in un recipiente che poi
veniva sotterrato e per individuarne la posizione, gli si legava un pezzo di
fil di ferro che sporgeva dal terreno.
La si ottiene da vinacce selezionatissime. La migliore si ottiene dalla
distillazione delle vinacce della Vernaccia. Ha una gradazione alcolica
piuttosto elevata che può superare i 40 gradi.
Mangiare in
Sardegna
La cucina sarda si
basa su ingredienti semplici, derivanti dalla tradizione pastorale e
contadina e su ricette antiche tramandate di generazione in generazione.
Antipasti
Il caratteristico piatto
sardo è costituito da salumi misti prodotti artigianalmente,
prosciutto crudo, formaggio pecorino sardo, olive, il tutto
accompagnato da verdura fresca. Alternativamente un antipasto di
mare: granchi, cozze, arselle, patelle, datteri di mare,
chiocciole, ricci, aragosta, polpo, bottarga di muggine.
Tra le specialita':
Bottarga
- Olive a Scabecciu - Olive
in Salamoia |
Pane e pasta
Diversi tipi di paste, secche e fresche, e
di pani tipici - ingrediente base la semola di grano.
Fra li primi piatti:
- i malloreddus, preparati in tutta la Sardegna, hanno una forma
ovale simile ad una conchiglia vuota, il dorso rigato e della lunghezza di
un paio di centimetri. Ottimi preparati col sugo di pomodoro fresco,
salsiccia secca e abbondante pecorino grattugiato.
- i culurgionis, ravioli dalla forma solitamente quadrata, rettangolare o tonda, preparati
con la semola, ripieni di ricotta e bietole, o di formaggio, o di patate e
zafferano. Si preparano con ricchi ragù accompagnati dal pecorino
grattugiato
- la fregola una minestra di brodo di carne con una pasta di
semola lavorata a mano dalla forma di piccole palline ripiene di ricotta e
tostate al forno.
- il pane frattau, fatto con pane carasu bagnato nel brodo,
condito con salsa di pomodoro, e servito con un uovo in camicia ricoperto
di pecorino
- la suppa cuata a base di pane raffermo, pecorino morbido e
spezie, ammorbiditi con brodo di carne e cucinati al forno;
A tavola si utilizzano diversi tipi di pane come il carasau, pane
carasau conosciuto anche come carta da musica, il guttiau (carasau
intinto d'olio, salato e scaldato al forno), il pistoccu (da inumidire con
acqua per ammorbidirlo) e il cifraxiu, una grande pagnotta che si consuma
a fette. |
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Secondi
I piatti di carne sono in genere poci
elaborati ma gustosissimi: Tra i piatti a base di carne: il
porceddu' maialino cotto alla brace e servito su
vassoi di legno o di sughero con foglie di mirto; la pecora in
cappotto, bollita con patate e cipolle; capretto e agnello
arrostiti; la cordula e la rivea a base di interiora di
agnello arrosto o in tegame.
Salumi
Sono preparati secondo antichi
procedimenti e con ingredienti semplici: sale, spezie ed una
paziente stagionatura. Il più caratteristico è il prosciutto di
montagna, di maiale o cinghiale. La salsiccia, secca o affumicata,
è considerata il salume simbolo dell’isola.
Formaggi
Tra i più pregiati troviamo
il pecorino sardo, formaggio D.O.C. prodotto esclusivamente in Sardegna.
Dolci
L'ingrediente base per la
maggior parte dei dolci sono le mandorle
Con le mandorle si preparano i biscotti tipici sardi "is
pabassinas", ovvero gli amaretti, con l'aggiunta di uvetta passa e sapa.
Da ricordare inoltre il famoso torrone del Gennargentu e il miele amaro
ottenuto grazie alle fioriture del corbezzolo.
Liquori
Un'antica tradizione di liquori
Liquore simbolo è il mirto, bianco e rosso. Rinomati sono il
liquore di fico d’india e il "filu’ e ferru" (acquavite)
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