– associazione
culturale
Torre degli “Stipendiari” Via Augusto Conti – San
Miniato – Pisa
Orari: da lunedì a domenica ore 16 - 18
Terra, dalla radice tàrs- esser secco,
disseccarsi, dal sanscrito trs-yâmi, ho sete,
mi fendo per siccità, in greco tèrsô,
inaridisco, asciugo.
La
terra è viva, è un essere vivente ed il suo enorme
bellissimo corpo è della stessa natura di quello dei
pesci, galleggia come in uno sconfinato oceano.
E’
come quello della balena, poiché anche la terra ha
bisogno dell’aria e di acqua che rovescia nei mari e
nei fiumi; la terra respira, si libera i polmoni per
ricaricarli d’aria, come nuova forza di vita.
Scendendo nelle profondità remote, attraverso le
sedimentazioni, gli umori, i liquidi condensati,
riemergono invischiati i corpi e le memorie
fossilizzate.
La
terra è vita, la terra è morte.
Nel ciclico mutarsi delle stagioni si manifesta il
passaggio continuo dalla morte alla rinascita e
l’uomo rinvanga il proprio desiderio di farsi
immortale, come il seme che nella terra muore e poi
rinasce.
La
Grande Madre, divinità femminile primordiale si fa
mediatrice fra l’umano e il divino.
La
terra ribolle, condensa, evapora ciò che in lei si
nasconde; riaffiorano così antichi volti, divenuti
divinità ctonie, precipitati in aperture, fenditure
del suolo e rimasti intrappolati per sempre nel
proprio calco. Impronte, orme, tracce impresse nella
materia fertile, pronta alla continua metamorfosi
della propria forma:
le
pause, il risveglio, il nascere, il morire ed il
rinascere.
Stella Saladino