ALLA
SCOPERTA DELL’ORO NERO DI REGGIO EMILIA
I
Giorni Balsamici per scoprire l’Aceto Balsamico
Tradizionale di Reggio Emilia
Riposa almeno 12 anni
in piccole botti e, quando si presenta sul mercato,
ha un carattere deciso e un sapore seducente, che
accarezza il palato. Aromatico, cremoso, vellutato,
sono solo alcuni degli aggettivi usati per questo
nettare bruno e lucente.
E’ l’Aceto Balsamico
Tradizionale di Reggio Emilia, nato mille anni fa,
ed oggi uno dei fiori all’occhiello della Reggio
Emilia enogastronomica, nelle tre classificazioni
all'interno della medesima tipica bottiglietta dalla
forma simile ad un tulipano rovesciato, fregiata dei
bollini cromaticamente diversi (Aragosta, Argento e
Oro) distintivi di altrettante qualità ed
invecchiamenti.
Sebbene
rappresenti una delle eccellenze del territorio,
spesso è poco conosciuto dal consumatore italiano.
Per scoprire questo nettare si svolgerà dal 2 al 4
dicembre I Giorni Balsamici,
manifestazione organizzata dal Consorzio fra
Produttori dell’Aceto Balsamico Tradizionale di
Reggio Emilia in collaborazione con il
Comune, Provincia e Camera di Commercio di Reggio
Emilia.
La tre giorni svelerà
a gourmet e curiosi di tutta Italia i segreti
dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia,
specialità “culturalmente evoluta”, dando anche
l’opportunità di scoprire un territorio ricco di
storia, cultura che sorprenderà il visitatore.
Proprio I Giorni
Balsamici darà al pubblico l’opportunità di
conoscere il prodotto partecipando al divertente
Processo al Balsamico, talk show aperto al
pubblico, che vedrà gourmet, giornalisti e
personaggi curiosi prendere ora la difesa, ora
l’accusa del prodotto. Il metodo di produzione, il
prezzo sul mercato, le proprietà organolettiche e
salutistiche saranno al centro di un incontro senza
esclusione di colpi….Se alla fine l’imputato
verrà assolto o condannato lo scoprirà solo chi
parteciperà all’evento!
Non mancheranno
degustazioni, incontri ed iniziative ideate per
unire la scoperta delle bellezze del territorio alle
gioie del palato. Castelli di Gusto
permetterà di conoscere il territorio attraverso gli
itinerari realizzati in collaborazione fra il
circuito de i Castelli Matildici & Corti Reggiane e
le Strada dei Vini e dei Sapori che operano nella
provincia.
Le Acetaie
Aperte degli associati al
Consorzio offriranno a tutti l’opportunità di
avvicinarsi all’Aceto Balsamico Tradizionale di
Reggio Emilia e di conoscere i produttori e la
passione, che si tramanda di padre in figlio, come
vuole la tradizione della “batteria” di botti,
avviata in corrispondenza della nascita degli eredi.
Rimanendo in città
Le Sale Balsamiche vedranno un Palazzo del
centro storico, teatro di percorsi appetitosi ,
corsi di degustazione, aree tematiche dedicate ai
prodotti tipici e molto altro ancora. Per tutti
Gustare nei giorni balsamici, offrirà la
possibilità di assaporare i menù tradizionali e
innovativi a base di Aceto Balsamico Tradizionale di
Reggio Emilia, proposti dai ristoranti della
provincia.
Per informazioni:
Reggio Emilia Turismi
Tel. 0522-580907 E.mail:
reggioemiliaturismi@hotmail.it
Sito della
Manifestazione (dal 12 novembre): https://www.igiornibalsamici.it
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia
L’Aceto Balsamico
Tradizionale di Reggio Emilia è una specialità
antichissima davvero “storica”, che dal 2000 si
avvale della DOP, Denominazione di Origine Protetta.
La prima testimonianza
della sua esistenza risale al poema Vita Mathildis,
scritto dal Monaco Donizone tra il 1112 e 1115. E’
il 1046 quando Enrico III di Franconia scende in
Italia per giungere a Roma, dove verrà incoronato
Imperatore di Germania. In quella occasione Enrico
III invia al Marchese di Toscana Bonifacio, padre di
Matilde di Canossa, preziosi doni in cambio di
questo famoso aceto, dal quale rimane affascinato.
Più che aceto si
tratta di un balsamo, un ingrediente che rende
ancora più “appetitosa” la storia di Reggio Emilia,
fatta di castelli, leggende ed eventi importanti.
Viene ottenuto solo da
mosto cotto a fuoco diretto, proveniente dalla
pigiatura delle uve prodotte nella provincia di
Reggio Emilia. Riposa per almeno 12 anni in batterie
di botticelle di rovere, castagno, gelso, ciliegio,
frassino e ginepro, ognuna delle quali dona un
particolare aroma.
A Reggio Emilia
l’Aceto balsamico Tradizionale è presente in tre
tipologie: etichetta aragosta, invecchiato per 12
anni, etichetta argento, di 5 o 7 anni più vecchio
e, infine, etichetta oro, di oltre 25 anni.