Nella società attuale dove tutto
si sgretola in funzione del consumo sfrenato e condizionato dal
mercato economico, anche l'amore, il sentimento più intimo e
vero che può esprimere l'uomo, viene manipolato e frainteso o
peggio relegato o ancora ghettizzato. Solo un certo tipo di
amore è concesso dal pulpito sociale: l'amore edulcorato.
Ma quanti tipi di amori esistono e
quanti modi di amare celati dal falso perbenismo di una società
in declino come la nostra che induce a nascondersi, a negare...
L'amore non ha limitazioni e non può averne e nemmeno gli uomini
possono limitarne pateticamente la libera espressione. Quante
ingiustizie, tradimenti in nome dell'amore e quante falsità.
L'opera di Gufò vuole attirare
l'attenzione proprio su questa delicata tematica proponendo
l'altra metà dell'amore più conosciuto quello fra Giulietta e
Romeo. Fino ad oggi è stato pubblicizzato solo l'amore
simboleggiato da Giulietta relegando in disparte l'altra metà
rappresentata da Romeo.
Il Balcone raccoglie in sé il
vigore maschile di Romeo e ponendosi in alternativa e a
completamento, a pochi metri dalla famosissima scultura, accende
la luce su tutta l'altra metà dell'amore mai celebrata. Verona
compensa così quasi un secolo di ingiustizia sentimentale e si
apre ad accogliere l'attenzione, il dibattito, la riflessione
sul vero amore in tutte le sue forme senza limitazioni. |