Innovativa la formula adottata dal Festival quest’anno:
a ciascun Paese sarà assegnata una zona del centro
storico, che ospiterà cultura e tradizione di
ciascun territorio, grazie alla collaborazione di
Ambasciate, Enti Turistici e Istituti Culturali. Si
creeranno quindi, ancor più che in passato, occasioni di
incontro, scambio e confronto tra le persone dei vari
Paesi, contribuendo in concreto a rafforzare i legami
che uniscono le varie genti e culture d’Europa. Chi
verrà al Festival avrà quindi la possibilità di
avvicinarsi a culture diverse e di intrecciare un vero
dialogo.
Il
Festival è anche un importante appuntamento per i gruppi
di musicisti e danzatori della tradizione dei Territori
ospiti, che si riuniranno per gli spettacoli sul
palcoscenico allestito nella Piazza dei Suoni d’Europa
(Piazza dei Signori) e sul palcoscenico in Lungadige San
Giorgio, destinato ai gruppi musicali italiani.
Tutti
gli appassionati di gioco troveranno nell’Auditorium del
Forum della Cultura Ludica (Cortile Mercato Vecchio)
occasioni per confrontarsi con gli oratori: giocatori di
tutt’Europa, docenti universitari esperti di storia
delle tradizioni e di sport tradizionali e autori di
libri sui temi del gioco. Nel Forum sono infinite le
occasioni di approfondimento: dall’esposizione e vendita
di libri a tema ludico, alla presenza di
associazioni di gioco, inoltre, grazie alla
collaborazione con SIMBDEA (Società Italiana per la
Museografia e i Beni Demo-etno-antropologici), vari
musei etnografici italiani esporranno materiali
delle collezioni dedicate al gioco.
Un’ampia area sarà dedicata alle associazioni e
istituzioni che si occupano di gioco per professione
(ludoteche, ludobus, animatori, esperti di didattica
museale, ecc) e in questa zona i bambini troveranno
un’accoglienza particolare, con laboratori di
gioco su misura per loro.
Vario
e stimolante, come sempre, sarà il programma di
conferenze e incontri con personaggi del mondo
della cultura che nelle sale della Biblioteca Civica
parleranno del proprio rapporto con il gioco
nell’infanzia e nello sviluppo della propria
professione. Anticipiamo qui i nomi di Loredana
Lipperini e Quirino Principe.
Una
mostra proporrà le più belle fotografie scattate nei
precedenti nove anni di Festival, all’interno dello
spazio espositivo allestito nella ex chiesa di san
Giorgetto.
RICORDIAMO CHE:
-
I giochi saranno praticati ogni giorno
per otto ore. Non è solo uno spettacolo per il
pubblico: chi desidera partecipare e imparare gli
antichi gesti ludici verrà accolto dai giocatori, che
sono pronti a trasmettere con passione il loro sapere
tradizionale.
-
Ai giochi si aggiungeranno numerosi
momenti conviviali, con concerti per strada e aperitivi
nelle piazze e nelle osterie.
-
Un servizio speciale di imbarcazioni
istituito per il Festival consentirà di visitare Verona
navigando l’Adige.
-Nelle
Cucine del Festival e nell’Osteria del gioco si potranno
gustare i vini e i prodotti tipici della zona di Verona
e di alcuni Paesi Europei, per scoprire e rivalutare i
sapori della tradizione.
INFO SUL FESTIVAL
-
Nato nel 2003, il Festival ha avuto
subito molto successo. Dal 2006 è stato dedicato ogni
anno ad un diverso Paese, rappresentato da giochi,
musiche, danze caratteristiche e specialità
gastronomiche (2006 Spagna, 2007 Croazia,
2008 Scozia, 2009 Grecia, 2010 Svizzera,
2011 diversi Paesi del Mondo –Brasile, Messico, Iran,
Portogallo, Taiwan, Svezia -in occasione del
primo Congresso Mondiale degli esperti di ITSGA-
International Traditional Sport and Games Association).
-
Il Festival è da sempre attento a
sostenibilità e ambiente ed utilizza solo energia
proveniente da fonti rinnovabili.
I
NUMERI DEL FESTIVAL 2011
300.000
persone di pubblico presenti nei tre giorni,
478
volontari per lo staff organizzativo, 270
giocatori tradizionali italiani e dei vari Paesi del
mondo coinvolti,
80
musicisti e danzatori italiani e stranieri,
29
relatori.
ORGANIZZATORI e SPONSOR
Il
Festival è organizzato dall’Associazione Giochi Antichi
(AGA), in collaborazione con Comune di Verona e Regione
Veneto. Partner 2012 è l’Associazione Europea Sport e
Giochi Tradizionali (AEJST). Con il patrocinio di: MIBAC,
Unicef, Touring Club Italiano, Università degli Studi di
Verona.
Associazione Giochi Antichi ha l’obiettivo di difendere
e valorizzare il gioco tradizionale, considerato Bene
Immateriale, parte del Patrimonio dell'Umanità censito
dall'Unesco (2003).
INFO
Sito
web:
www.tocati.it
In
caso di pioggia il festival si tiene in spazi al
coperto.
Biglietto: il festival è gratuito.
Disabili: è prevista un’accoglienza particolare
per garantire l’accesso ad alcuni giochi.
Segreteria del Festival e di Associazione Giochi Antichi
Tel. 045/8031153 Fax. 045/8014927
info@tocati.it
e
info@associazionegiochiantichi.it
Sito web:
www.associazionegiochiantichi.it
Area Comunicazione Tocatì e Associazione Giochi Antichi
tel. 045/8036957
comunicazione@associazionegiochiantichi.it
e
comunicazione@tocati.it
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