Si ricordano la suggestiva Gaza in
grès del 2004 (cm 60x90x40), Stracci del 2006 (grès e
ferro, cm 180x230x170), Muro 2007 (grès e ferro cm
200x300x20), Giardino di pietra 2008 (11 elementi,
acciaio e resina, cm 310x600x1600).
Fra le inedite del 2012 si ammirano Isole
nella corrente (grès e acciaio corten, h. cm 300);
Soglia (acciaio corten, h. cm 370); Bosco (18
elementi, ferro, h. cm 400).
Il curatore Flaminio Gualdoni nel testo in
catalogo scrive: “Lo sguardo che l’artista chiede non è
d’ammirazione e di meraviglia, e la condivisione, la
partecipazione che ella innesca è una sorta di
peer-to-peer individualissimo: lo sguardo del
riguardante non padroneggiando più la totalità dell’opera,
il rapporto che instaura è di esperienza complessa del
luogo, a un grado forte di fisicità – il corpo della
scultura riverberante la corporeità dell’autrice, il corpo
dello spettatore, nello spazio unificante – che attiva
picchi emotivi ad alto gradiente”.
L’esposizione realizzata e ideata dalla
Provincia di Varese, nella propria sede, rientra
nell’ambito dell’evento a cura di Flaminio Gualdoni
“Scultori di Villa Recalcati” di cui Maria Cristina Carlini
-unica presenza femminile- conclude il ciclo espositivo
triennale.