Volodin nella sua carriera, fino a questo
momento, ha suonato con prestigiose orchestre fra cui London Symphony,
l'Orchestra della Radio Bavarese, Orchestra Filarmonica
del Teatro alla Scala, Orchestra del Teatro Mariinsky,
Gewandhausorchester di Lipsia, Sydney Symphony, Russian
National Orchestra, Orchestre National de France,
Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Tonhalle di Zurigo,
NHK-Orchestra y Orchestra della Konzerthaus di Berlino fra le
altre. Celebri sono anche i Direttori d'orchestra con i quali ha
collaborato, tra questi Valery Gergiev, Zoltán Kocsis, e Vladimir
Fedosseiev, tanto per citarne alcuni.
Apprezzato da critica e pubblico per la
sua tecnica straordinaria, la bellezza del suono, la versatilità del
repertorio e l'intensa interpretazione dei brani che esegue, Volodin è
costantemente in giro per il mondo. Londra, Essen, Monaco di Baviera,
Amsterdam, Vienna, Barcellona, Milano e Tokyo sono solo alcune delle
prossime tappe di questo eccelso pianista. Tra l’altro, spesso lo si può
incontrare nei più importanti festival Europei.
Nella sua unica data nel
Sud-Italia, Volodin incanterà il pubblico presente nell’Auditorium,
dalle ore 21, con un concerto che si aprirà con i Quattro improvvisi
dell’op. 90 D 889 di
Franz Schubert, e la Sonata
n. 8 in Do minore op. 13 “Patetica” di Ludwig Van Beethoven. Nella
seconda parte di
Pëtr Il'ič Čajkovskij
il maestro Volodin eseguirà la Suite dal
balletto “Lo Schiaccianoci”, nella trascrizione per pianoforte di
Mikhail Pletnev e, a conclusione, del
suo connazionale
Igor' Fëdorovič Stravinskij,
tre movimenti della “Petrouchka”: Danse Russe, Chez Petrouchka e le
semaine grasse. |
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