Un’occasione che non
richiede un allenamento sportivo specifico e che vedrà
gareggiare giovani e meno
giovani accomunati da
un “tocco” di sana competizione e da un rapporto di amore-odio
per un apparecchio
così indispensabile,
ma anche così stressante.
A San Vito lo Capo
tutti potranno dare sfogo a questo impeto irrefrenabile:
lanciare il telefonino il più
lontano possibile,
requisito fondamentale per vincere. Al miglior lanciatore in
premio un Ipad (Apple).
Il lancio del
telefonino, un vero e proprio “evento-mania”, è stato importato
dalla Finlandia
dall’imprenditore
comasco Massimo Galeazzi che nel 2009 lo ha brevettato in Italia
e in Europa.
Dopo il successo della
prime due tappe (Marche ed Emilia Romagna), che hanno attirato
un gran numero di
giocatori e
spettatori, il nuovo record italiano da battere è di 71 metri e
11 cm raggiunto da Francesco
Faraglia, 34 anni,
informatico di Rieti.
Due sono le categorie
partecipanti: Junior (ragazzi e ragazze dai 13 ai 20 anni) e
Senior (Uomini e donne dai
21 anni in su). Si
avrà a disposizione un solo lancio, con una rincorsa libera
nella corsia delimitata e tiro
entro la linea di
demarcazione. I telefonini, forniti dall’organizzazione
dell’evento, saranno tutti uguali del
peso non superiore ai
70 grammi.