Vittorio Sgarbi
ritira il Premio di Saggistica per Piene di
grazia. I volti della donna nell'arte (Bompiani,
2011), saggio sulla figura femminile nella pittura, in
cui suggestioni letterarie affiancano le descrizioni dei
quadri e la letteratura si fonde con la storia
dell’arte.
Margaret Mazzantini
e Alessandro Baricco ricevono il Premio di
Narrativa. La scrittrice ottiene il riconoscimento
per Mare al mattino (Einaudi, 2011), un
romanzo dove le vite delle due protagoniste si
specchiano l’una nell’altra, in un destino che impone
loro dure prove, rinunce, perdite e abbandoni.
Alessandro Baricco riceve il Premio per
Tre volte all'alba (Feltrinelli, 2012), tre
racconti con due protagonisti e numerosi altri
personaggi, tutti costretti a lasciasi alle spalle
qualcosa di importante del loro passato e a
ricominciare.
A
Luciano Canfora è consegnato il Premio della
Giuria per Il mondo di Atene (Laterza,
2011), documentati saggio che riporta la città alla sua
realtà storica, incrinando la sua immagine idealizzata e
restituendola così come emerge dalla ricchezza delle
fonti contemporanee.
Un
Premio Speciale va ad Alessandro Iovinelli
per L’uomo che amava Kirsten Dunst (Aracne
Editore, 2011), romanzo su un’ossessione
cinefilo-amorosa, che ha per oggetto una delle nuove
muse di Hollywood, Kirsten Dunst.
Viene
premiata anche la tesi di laurea di Iuri
Moscardi di Milano per Cesare Pavese e la
traduzione di Spoon River di Fernanda Pivano,
laureatosi presso l’Università Statale di Milano,
Facoltà di Lettere e Filosofia (sezione promossa
dall’Azienda Agricola Giacinto Gallina di Santo Stefano
Belbo).
Una sezione del Premio Pavese è inoltre
dedicata alle opere inedite, i cui autori saranno
premiati sabato 25 agosto
alle ore 18, sempre alla Casa Natale di Pavese.
Per
questa sezione i vincitori
di quest’anno sono: Alfredo Tocchi
di Milano per Natale 2010 (Narrativa);
Franca Maria Ferraris di Savona per A Cesare
Pavese. Chiare nell’infinito le colline (Poesia);
Guglielmo Peralta di Palermo per La morte il mito
la solitudine nell’opera di Cesare Pavese
(Saggistica); Silvia Angeli di Garda (Vr) per
Remo (Premio Pavese Giovani); Maria Teresa
Cantamessa di Ivrea (To) per Un liber corm d’arcord
(Narrativa – Lingua piemontese); Attilio Rossi di
Carmagnola (To) per La Lun-a (Poesia – Lingua
piemontese); Ivano Massardo di Masone (Ge) per
Marco Aurelio sull’altopiano (Narrativa – Medici
scrittori); Mario Malpetti di Mantova per
Leopardi e “L’amor di sogno” (Saggistica – Medici
scrittori); Corinne Angeli-Besson per La
violiniste (Narrativa – Medici Scrittori in lingua
francese); Jean François Lopez per À portée de
mots (Poesia – Medici Scrittori in lingua francese).
Per la
sezione opere edite Medici scrittori, ricevono il
premio: Franco Testore di Canelli (At) per Il
bacialé (Narrativa); Giovanni Rissone
di Torre Pellice (To) per Una vita da matto vestito
da dottore, Edizioni Tigullio-Bacherontius
(Narrativa); Alberto Alberti di Bra (Cn) per
Conoscete quest’uomo, edito da Scalpendi
(Saggistica); Vincenzo Iannuzzi di Trento
per L’uomo e il determinismo cosmico, edito da
Albatros (Saggistica).
Per la
sezione dedicata ai lavori scolastici, il riconoscimento
va a Pietro Maria Piccaluga di Pontestura (Al),
Classe IIIB del Liceo Classico Balbo di Casale
Monferrato per il testo Oltre
la collina. Riflessioni sull’universo pavesiano.
Tutti i
vincitori
sono stati scelti dalla Giuria presieduta da
Giovanna Romanelli
(già docente alla Sorbona, attualmente presso
l’Università Cattolica di Milano) e composta dal
Vicepresidente
Adriano Icardi
(professore; è stato Senatore, Assessore alla Cultura
della Provincia di Alessandria e Sindaco di Acqui
Terme), Luigi
Gatti
(Presidente del Cepam), il professor
Ugo Volli
e il professor
Pier Giuseppe
Monateri
(docenti Università Torino),
Pierluigi Cavalli
(membro dell’Associazione Medici Scrittori Italiani),
Abraham De
Voogd
(membro dell’Union Mondial Médecins Ecrivains),
Giuseppe Rosso
(professore e membro della sezione italiana dell’Union
Mondial Médecins Ecrivains),
Camillo Brero
(studioso e divulgatore della lingua piemontese; autore
del Vocabolario della lingua piemontese e della
Grammatica della lingua piemontese),
Luciana Bussetti
Calzato
(professoressa e scrittrice di racconti).
Tra
gli autori insigniti del Premio Pavese nel corso
delle passate edizioni: lo scrittore e semiologo
Umberto Eco, il giornalista Aldo Cazzullo,
il magistrato Armando Spataro, il fondatore della
Comunità di Sant’Egidio e ora Ministro Andrea
Riccardi (2011); il giornalista Gad Lerner,
l’astrofisica Margherita Hack, la poetessa
Maria Luisa Spaziani e il filologo Carlo Ossola
(2010); lo scrittore Andrea Camilleri, il
priore della Comunità Monastica di Bose Enzo Bianchi
e il procuratore capo presso il tribunale di Torino
Giancarlo Caselli (2009); il Nobel ungherese Imre
Kertész, gli scrittori Alberto Arbasino e
Raffaele la Capria, il filosofo Emanuele Severino
(2008); il poeta Gianni d’Elia, i giornalisti
Gianni Mura e Maurizio Molinari
(2007); lo scrittore iracheno Younis Tawfik, lo
scrittore Lorenzo Mondo e il poeta Franco
Marcoaldi (2006); lo scrittore Alberto Bevilacqua
e i giornalisti Gian Antonio Stella e Magdi
Allam (2005); lo scrittore e giornalista Franco
Matteucci, il saggista algerino Khaled Fouad
Allam (2004); il critico Guido Davico Bonino,
lo scrittore basco Bernardo Atxaga (2003); lo
scrittore Alain Elkann (2002); gli scrittori
Antonio Debenedetti e Raffaele Nigro (2001);
il giornalista Marcello Sorgi (2000).
Il
Premio Cesare Pavese è aperto anche a opere delle
arti visive che sappiano esprimere al meglio il tema
Luoghi, personaggi e miti pavesiani:
-
Premio di Pittura
(23a edizione), rivolto a lavori realizzati
con qualsiasi tecnica, che esposti nella sede del Cepam
dal 5 agosto al 30 settembre, giorno della premiazione;
-
Premio di Scultura
(16a edizione, bando ancora aperto),
rivolto a opere realizzate con qualsiasi tecnica,
materiale e dimensione che dovranno essere inviate
entro il 16 settembre e che rimarranno esposte
presso la casa dello scrittore dal 30 settembre al 28
ottobre, giorno della premiazione.
Per
informazioni:
Cepam – Centro Pavesiano Museo Casa Natale
Via
Cesare Pavese, 20 – Santo Stefano Belbo (Cn) –
0141.844942-840990
www.centropavesiano-cepam.it
–
info@centropavesiano-cepam.it –
www.santostefanobelbo.it
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