I cancelli della Villa si
apriranno con una performance a sorpresa di una band del
casertano, continuando con le musiche di Saverio d’Andrea,
in arte SAV. Il palcoscenico si farà via via più caldo
con le esibizioni di Riccardo Sinigallia, ex Tiromancino
ed autore di canzoni portanti nella scena musicale italiana,
come la stessa “Una musica può fare”, cantata da Max Gazzè, alla
quale il Festival si ispira per il titolo, in trio con Laura
Arzilli ed Andrea Fish. A seguire la performance di
Francesco di Bella dei 24 Grana con Fofò, che
stupiranno i presenti grazie ad una collaborazione con il trio
di Riccardo Sinigallia. Per la conclusione in grande stile, è
stato selezionato un artista di calibro internazionale,
Sandro Joyeux, di origini Franco-italiane, che ha fatto
dell’Africa Nera la terra che guida il suo cuore e le sue
parole, destreggiandosi in melodie e dialetti africani con
l’ausilio di una sola chitarra, che usa anche come cassa
armonica.
Non meno importanti sono le mostre
e gli stand che saranno presenti in Villa Cristina, come
l’esposizione delle tele di Mauro Sorbo, gli scatti di
Mario Cipriano e di Francesca Saladino e lo stand del
gruppo “Le Voie en rose”, che propongono abbigliamento ed
accessori vintage.
Il contributo minimo sarà di soli
5 euro, e parte del ricavato della serata verrà devoluto alla
Onlus “I bambini di Ornella”.
Per le collaborazioni si ringraziano Casertamusica.com per aver
promosso questa iniziativa, il Comune di Santa Maria Capua
Vetere per la disponibilità, Le voie en rose e TV//OUT. |
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