Il 7
novembre 2009, a un anno di distanza da “Babele”, esce
“Babele:noir” (Libellula – Artes), vinile a tiratura
limitata contenente un brano inedito, tredici racconti
scritti da Marco Notari che vanno a comporre un romanzo
breve, e tredici illustrazioni realizzate da alcuni
illustratori italiani di spicco sotto la direzione
artistica di David Vecchiato (Mondo Pop). In
corrispondenza dell’uscita del vinile vede la luce anche
il videoclip del singolo “Porpora”, scritto e disegnato
da Tommaso Cerasuolo (Perturbazione), che viene premiato
al P.I.V.I. (Premio Italiano del Videoclip Indipendente)
come miglior video di animazione. “Babele:noir” diventa
anche una mostra multimediale che viene esposta nel
dicembre 2009 al Centro Sociale Brancaleone di Roma,
mentre l’uscita del vinile è seguita da un nuovo tour.
Nell’estate del 2010 iniziano le registrazioni del terzo
album, IO? L'uscita dell'album è a settembre 2011. Segue
il tour.
L'ALBUM: "IO?"
"Canzoni estatiche, drammatiche, vive. Non prettamente
pop, né rock, folk, ambient o elettronico,
“Io?”
abbraccia tutti questi generi per creare un mondo
musicale unico in continua espansione portato in vita da
Marco Notari, dai suoi musicisti e dal produttore
artistico Andrea Bergesio. Chitarre, pianoforti e
glockenspiel che si fondono con archi, ottoni, strumenti
a fiato, elettronica ed una singolare sessione
percussiva (in alcuni brani la batteria è stata
affiancata o sostituita da un set da banda e addirittura
da scatole di cartone), confluendo in un panorama sonoro
che esplode con pura meraviglia, un momento tormentato e
il momento dopo pieno e sorprendentemente caldo. E’ un
album che ha il suono di un artista che si spoglia
completamente di qualsiasi sovrastruttura fino a
rivelarsi. Si parte concettualmente da brani come la
title track “Io?” ed “Io, il mio corpo e l’inconscio”,
passando per canzoni che sono semplici atti d’amore come
“Dina”, “Le stelle ci cambieranno pelle” (con la
partecipazione alla voce di Tommaso Cerasuolo) e
“Canzone d’amore e anarchia”. Fino ad allargare il campo
e raccontare l’umanità nelle contraddizioni che la
rendono capace di grandi gesti (“Apollo 11”) e allo
stesso tempo di terribili atrocità (“La terra senza
l’uomo” e “L’invasione degli ultracorpi” con la
partecipazione di dario Brunori).
NOAM
Dal nucleo dei torinesi chomski
(2004-2007) è nato un nuovo gruppo: a Luca Morena ed
Enrico Manera (ex Lalli e Bandamanera) si affianca Tomi
Cerasuolo (Perturbazione) in un progetto più intimo e
domestico, con più voci, chitarre, basso, batteria,
strumenti inconvenzionali, ruoli che si invertono. Nel
2011, dopo circa tre anni di lavoro di autoproduzione
con strumentazione essenziale e casalinga, post
produzione e masterizzazione (con Cristiano Lomele e
Christian Alati), esce per la romana 42 records un disco
omonimo che fotografa una nuova fase di scrittura
musicale: la ricerca di una via al pop italiano, cantato
a due voci e suonato da tre personalità accomunate da
analoga sensibilità e attitudine con vicende di lungo
corso nell’underground nostrano.
Con le orecchie sintonizzate sulla scena
internazionale e la radici in Italia, Noam, sulla soglia
dei quarant’anni, viene dal rock radicale, ama il pop
alternativo e il nuovo folk, dove questo significa
abbandonare le tradizionali formule sonore post-punk per
provare nuove sintesi creative. E poi riscoprire il
piacere di suonare dal vivo.
Musica in sospensione: nel tempo che
passa, nei lavori, nella famiglia, nella città, nel
posto in cui vivi, nell'amore, nella vita stessa. Dolce
e malinconica, pulsa sottotraccia.
https://noamband.tumblr.com/
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