Un risultato
così incoraggiante, in un momento di crisi economica e di
difficoltà per molte famiglie, fa capire come l'argomento scelto
dalla Fondazione per questa nuova mostra sia un tema gradito al
pubblico e conferma anche come Palazzo Roverella si collochi
ormai tra le sedi espositive più importanti in Italia.
In questi giorni si stanno definendo intanto i particolari della
cerimonia inaugurale che sarà ospitata al Teatro Comunale di
Rovigo non più in orario antimeridiano, com'era tradizione, ma
in orario pomeridiano, alle 17.45 di venerdì' 24 febbraio. E'
già certa la presenza fra gli ospiti di Philippe Daverio. A
Rovigo, il critico e divulgatore d'arte si soffermerà
sull'importanza del Divisionismo mettendo in relazione questa
pittura con il momento storico che vide, in Itala, prendere
piede questo affascinante movimento artistico.
La mostra, assicurano i curatori, non sarà solo una "gioia per
gli occhi" ma rappresenterà anche un momento di approfondimento
della storia dell'arte in Italia tra fine Ottocento e primi
Novecento. Al Roverella giungeranno infatti capolavori celebri e
ben conosciuti insieme a opere assolutamente affascinanti ma
inedite, perché sino ad oggi gelosamente custodite in case
private e mai prima concesse per una esposizione. Opere che
anche gli stessi storici dell'arte non sempre hanno avuto, sino
a questa occasione, la fortuna di ammirare. |
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