Assistiamo lentamente ad una presa di coscienza forte ed
estrema, ad un’alternanza di riflessioni, e getti
emotivi violenti, che attraverseranno le regine, e le
cambieranno nel profondo, fino a portarle alla reale
consapevolezza di riconoscersi vicendevolmente come
l’esatto opposto di se stesse.
Questo
è l’attimo in cui la verità si rivelerà in tutta la sua
violenza, da questo momento in poi gli eventi
capitoleranno in modo irreversibile, Maria morirà ed
Elisabetta vivrà.
Il
potere rinchiude l’essere umano dentro una solitudine
disperata, lo isola, regala una libertà apparente, Maria
ed Elisabetta, regine, cercano di sopravvivere alle loro
paure, alla paura di perdersi nel potere, che mortifica
e sopprime la loro umanità.
Il
linguaggio del testo si nutre in parte del dramma di
Schiller, ma il cuore e le viscere, il sangue della
drammaturgia è costituito dalla forte contaminazione
esercitata dalle testimonianze che ho letto e
rielaborato, dalle lettere, dai documenti delle donne
dell’‘Ndrangheta, della Camorra e Cosa nostra, donne
straordinarie, donne d’onore, illuminate e potentissime,
donne orribilmente deprecabili.
Donne
condannate fin dalla nascita ad un destino inesorabile.
Donne
come Maria ed Elisabetta.
Emanuela Guaiana
Note di regia
A un certo punto è diventato per noi
inevitabile metterci insieme e creare qualcosa di
nostro. Forse la crisi, dentro la quale il teatro è
caduto con tutte le scarpe, forse una maturità di
attrici che ha fatto nascere in noi questo desiderio di
maternità artistica, sicuramente la voglia di tirare
fuori il coraggio che serve a mettere in scena quello
che da subito, tra noi, è stato il “figlio nostro”. Così
abbiamo messo insieme una squadra che vibra
d’entusiasmo: una drammaturga, due architetti, una
costumista, un light designer e un nutrito gruppo di
professionisti che ci hanno regalato la loro
collaborazione. Qualcuno alla sua prima esperienza
teatrale, qualcun’altro che in teatro ci è nato. Ci
siamo messi lì, legati dal desiderio di raccontare la
stessa cosa e con gioia e fatica, tra battaglie e
concessioni, abbiamo concepito.
In mezzo a pochi elementi di metallo, in
un luogo che allo stesso tempo é prigione, armatura e
vetrina, si muovono Elisabetta e Maria, due donne nate
regine. Sopra di loro un grande specchio riflette la
contraddizione tra il loro apparire e il loro essere, la
distorsione tra quello che scelgono e quello che
sentono. I loro abiti sono in contrasto con lo spazio
che abitano, parlano della loro femminilità, del loro
essere spose ad un uomo o mogli del popolo, della corona
che rappresentano. Hanno il dovere di essere belle e
seducenti, di incantare i loro sudditi, di essere capi,
mogli, madri, di garantire un’eredità alle loro
famiglie, di essere implacabili. Costrette a giocare
sulla loro pelle una partita sanguinaria diventano
coscienti di essere pedine in mano ad un sistema
inesorabile che limita la loro libertà politica e
personale.
Maria Stuarda ed Elisabetta I sono
indubbiamente due grandi personaggi da portare in scena.
Non a caso sono numerose le attrici e gli scrittori che
si sono cimentati nella loro reinterpretazione. Noi,
insieme a Emanuela Guaiana, le abbiamo prese a prestito
dalla storia e da Friedrich Schiller non solo perché
hanno un modo completamente diverso di essere regine ma
anche perché il loro coraggio e allo stesso tempo la
loro fragilità, ci davano la possibilità di riflettere
sul complicato rapporto che anche le donne di oggi hanno
con la gestione del potere.
Lisa Galantini e Alessia Giuliani
BIO
LISA GALANTINI
Si
diploma alla scuola del Teatro Stabile di Genova,
approfondendo i suoi studi in corsi e seminari condotti
da S. Berk, M. Grande, E. Sanguineti e M. Fabbri.
Recita
per il Teatro Stabile di Genova, il Teatro di Piazza e
d’Occasione, la Goldoniana Giovani, per il Teatro Cargo,
per il Teatro della Tosse, la Compagnia Gank, il Teatro
Eliseo.
Tra i
film cui ha partecipato possiamo ricordare Il più
lungo giorno, regia R. Riviello, produzione Avati,
1997; Branchie 1998; Come se fosse amore
dei Cavalli Marci, Ti inseguo e non mi prendi,
regia S.Gardini; Mirko, rosso
come il cielo, regia di C.Bortone, Giorni e Nuvole,
ragia di S. Soldini.
Tra i
cortometraggi di cui è protagonista ricordiamo Grazie
al cielo (per il quale riceve cinque premi come
miglior interprete) e Il Supplente di
Andrea Jublin (corto finalista al premio Oscar nell’anno
2008), La bumba di Alessandro Dominici e
Radiopanico di Gigi Piola.
Lavora
per la rete satellitare Mediolanum Channel (2003) dove
conduce il programma televisivo Radio- My di
Duccio Forzano, e per Radio 105 dove conduce in
quartetto comico la trasmissione Buona Domenicona
(2005-2006).
Tra le
sue interpretazioni teatrali più recenti, la ricordiamo
come Irina ne L’omosessuale o la difficoltà di
esprimersi di Copi, 1999-2002, Dioniso ne Le
Baccanti di Euripide, 2000, Ulisse nell’Inferno
di Dante, per la regia di Tonino Conte, in Io
sono il maestro, 2003; Io mi chiamo Isbjorg, io sono un
leone,2005 e successivamente Notte Araba di
R. Schimmelpfenning per la regia di S. Maifredi.
A New
York, nell’estate 2003, nell’ambito della mostra di
Emanuele Luzzati “Viaggio nel mondo ebraico” è ospite
del Centre of Yewish History con la messa in scena In
viaggio con un lez, di cui è autrice e protagonista.
Nel
dicembre 2003 partecipa, insieme alla compagnia de La
Fura dels Baus, allo spettacolo di fine anno
rappresentato a Genova.
Nel
2009 inizia la sua collaborazione con la Compagnia Gank,
con la quale interpreta La bottega del caffè di
C.Goldoni e
Il
Misantropo
di Moliere per la regia rispettivamente di A.Zavatteri e
A.Giusta
Nel
2006 debutta ne La Chiusa di C.McPherson con la
regia di V.Binasco,e nel 2007 in SVET di L.
Tolstoj e nel 2010 in Esuli di J.Joyce entrambi
con la regia di M. Sciaccaluga per il Teatro Stabile di
Genova.
Per
ITC 2000 è una dei tre interpreti dello spettacolo
comico Happy Birthday Mr President, di M.
Papeschi e A. Begnini.
Nel
2008/9 e’ Paola Ricci, protagonista de La nuova
squadra, in onda su Rai 3.
Nel
2011 è tra gli interpreti del film Il gioiellino
di A. Molaioli. Nello stesso anno è in scena nel
Romeo e Giulietta di V.Binasco, per il Teatro Eliseo
di Roma.
Sempre
nel 2011 è protagonista al Festival Di Borgio Verezzi
con Questa immensa notte di C.Moss con la regia
di L. Sicignano,
e in
Servo di scena di R. Harwood con la regia di F.
Branciaroli per il Centro Teatrale Bresciano e Gli
Incamminati.
Alterna l’attività di attrice a quella di insegnante.
Dal
2009 è Direttora del CFA, scuola di Danza, Canto e
Recitazione fondata a Genova da Luca Bizzarri.
ALESSIA GIULIANI
Si
forma alla scuola del Teatro Stabile di Genova.
Recita
per il Teatro Stabile di Genova,per la Compagnia della
Luna( N.Piovani,V.Cerami,L.Arena),per la Fox&Gould(Masimo
Chiesa), per la Compagnia Gank, per la Fandango, la
Filmtre(Grazia Volpi), per la Taodue(Pietro Valsecchi).
Tra i
film cui ha partecipato ricordiamo "Tu ridi" dei
fratelli Taviani produzione Filmtre ; "Baciami ancora"
di G.Muccino produzione Fandango; ed è tra gli
interpreti di "Diaz" di D.Vicari produzione Fandango.
Tra i
cortometraggi di cui é protagonista ricordiamo "Come per
caso" di A.Sica e C.Paolozzi; "Camillo di anni 26 detto
l'eroe" di R.Mosca; "La Gabbia" di A.Sica e C.Paolozzi.
Il suo
primo ruolo in teatro é Titania nel "Sogno di una notte
di mezza estate"di W.Shakespeare regia L.Arena; nel 1998
é in "Rumori fuori scena" di M.Frayn regia M.Sciaccaluga,
e sempre di M.Frayn é protagonista insieme a Zuzzurro e
Gaspare in "Allarms" regia Andrea Brambilla (2000);
recita nel ruolo di Antigone in "Antigone" di Sofocle
regia P.Sepe e sempre con lui é protagonista in "Danny e
il profondo mare blu"di J.P.Shanley (2000);nello stesso
anno é la Maddalena in "Niente e nessuno" di Letizia
Russo regia M.Cotugno; sempre per M.Cotugno é in "Bash"
di N.Labute regia M. Cotugno; ricordiamo "Bintou" di
K.Kwahulé regia D.Giordano; "Gabriele" di F.Paravidino e
G.Rappa regia G.Rappa; "Genova 01"di F.Paravidino regia
Filippo Dini(2001); "Garage Olimpo" di M.Bechis regia
C.Fineschi; insieme a Paolo Zuccari nel 2005 é in "Io
rosso tu blu" di P.Zuccari e in "Lascia stare la
polvere"di P.Zuccari; nel 2007 è protagonista in "In
circolo" di R.Mosca.
Nel
2008 con Fabrizio Coniglio firma la regia di "Il
viaggio di Nicola Calipari" di F.Coniglio e "Obbligo di
velo" di F.Coniglio.
Sempre
nel 2008 inizia la sua collaborazione con la Compagnia
Gank, con la quale interpreta "Polvere alla polvere" di
R.Farquhar regia F.Parenti, "Il Misantropo" di Moliere
regia A.Giusta, "La bottega del caffé" di Goldoni regia
A.Zavatteri, nel ruolo di Mommina in "Questa sera si
recita a soggetto" di Pirandello regia A:Giusta e nel
ruolo di Donna Elvira in "Don Giovanni" di Moliere regia
A.Zavatteri.
Nel
1998 inizia a lavorare in televisione, e per la Taodue
di P.Valsecchi é tra gli interpreti di "Distretto di
polizia1" regia R.De Maria, "Distretto di polizia 3 e
4"regia M.Vullo, "Ultimo" regia S.Reali, "Il Testimone"
regia M.Soavi; sempre con M. Soavi la ricordiamo in
"Ultima pallottola"(2003), "e in "Cuore contro cuore"
regia R.Mosca (2006).
Per la
Endemol é coprotagonista in "Vento di Ponente"1e2 di
Lepre e Manni.
Nel
2003 insieme a Zuzzurro e Gaspare partecipa al programma
comico "Rido" Rai2; Nel 2007 é tra gli interpreti di
"Codice rosso" regia M.Vullo e R:Mosca (Cattleya); nel
2009 "Medicina generale 2"regia L.Ribuoli (Grundy).
Partecipa al video clip "Per caso" Tiromancino
EMANUELA GUAIANA
Si
diploma alla scuola del Teatro Stabile di Genova,
approfondendo i suoi studi in corsi e seminari condotti
da Alfonso Santagata, Pierpaolo Sepe, Peter Clough.
Attrice in:
2012
spot lavazza , spot ragù star “ ROTTAMI” di e con
Emanuela Guaiana diretto da Filippo Dini 2011 spot
canone RAI 2011-10122010 “SKYLIGHT” scritto da David
Hare diretto da Riccardo Serventi Longhi 2009
“ANTRAGEDIAGONE” scritto e diretto da Emanuela Guaiana
per il festival di Armunia 2008 “Il RISCATTO”diretto da
Giampiero Rappa ( Compagnia Gloriababbi Teatro )“
ANTIGONE” diretto da Carlo Orlando e Nicola Pannelli
Direzione del seminario-studio per il festival
Inequilibrio esploso 2008 Armunia Teatro 2006-2207 “
TUTTO COME PRIMA” cortometraggio scritto e diretto da
Federico Pacifici 2007 “ANTRAGEDIAGONE” autrice, Testo
finalista al Premio Enrico Maria Salerno 2007 “
LETTURE CLASSICHE “ Letture di Marziale e Giovenale
per Le antiche Case Romane del Celio a Roma, progetto a
cura di Laura Nardi. “ Il RISCATTO ” scritto e diretto
da Giampiero Rappa ( Compagnia Gloriababbi Teatro)
per il Festival di Asti e Le Vie dei Festival
2006-2007“ RICCARDO III ” diretto da Filippo Dini
(Compagnia Gloriababbi Teatro) Emanuela “ IL COLORE
BIANCO ” diretto da Giorgio Barberio Corsetti e Fatoù
Traoreé per le Olimpiadi di Torino 2006. 2004-2005 “
L’AVARO ” di Moliere, interpretato e diretto da Gabriele
Lavia (Compagnia Lavia); “ZIO VANJA ” di Cechov, regia
di Fortunato Cerlino (Compagnia Fattore K); “LES
SUBLIMES ” Compagnia HVDZ regia di Guy Allocherie
durante il festival di confine METAMORFOSI fra teatro e
circo diretto da Giorgio Barberio Corsetti. 2001-20002
“SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZ’ESTATE ” di W: Shakespeare,
regia di Andrea Battistini (Teatro Stabile di Genova);
“L’ANIMA BUONA DEL SEZUAN ” di B. Brecht, regia di Marco
Sciaccaluga (Teatro Stabile di Genova); “ UNA STAZIONE
DI SERVIZIO ” di Gildas Bourdet, regia di Massimo
Mesciulam (Teatro Stabile di Genova);Attrice nella
trasmissione MONOLOGHI prodotta dalla R.A.I per RAISAT
attrice nel film “ Agata e la tempesta ” di Silvio
Soldini. 2000 Pubblicità PAGINE GIALLE con CLAUDIO
BISIO regia di Gabriele Muccino e Paolo Virzì
1999Assistente alla regia di Marco Mattolini in
“CROMOSOMA SIGFRIDO” nell’ambito del Festival Di Todi;
1998-1999 “ IL VIZIETTO ” di PATRONI GRIFFI con PAOLO
VILLAGGIO e JONNY DORELLI 1998 zero regia di ROBERTO
CENCI con LA PREMIATA DITTA.
Teatro Quirino Vittorio Gassman
via delle Vergini 7
00187 Roma
numero verde
800.013.616 --
biglietteria tel
06.67.94.585 - Orario
spettacolo: 20,45 – UNICA REPLICA SABATO 26 MAGGIO -
Biglietto:
Ingresso 10 Euro
Durata
Spettacolo: 75 Minuti
|