NOTE DI REGIA
Amore e bellezza:
queste le cose che volevamo dire, queste le cose che
Hervé scopre e noi con lui, cose per cui non si ha
tempo, cose che ci sfuggono, che non vediamo anche
quando le abbiamo davanti agli occhi, cose che scivolano
tra le dita talvolta proprio quando sembra di averle
afferrate!
Abbiamo quindi operato
in direzione di una ricerca di immagini, visioni, linee
e curve del corpo e dello spirito, con conseguente
attenzione alle suggestioni di colori e luci e gesti e
pause e silenzi.
Dall'intuizione che il
segreto di una storia come quella di Seta fosse nel non
detto, la verità nel non raccontato, nel dietro le
quinte, abbiamo prestato attenzione ai piccoli gesti, ai
rimandi tra un avvenimento e un altro lontano nel tempo
e nelle pagine, ad una frase o una parola ripetuta dove
sembrava che il senso fosse soltanto estetico.
La scrittura di Baricco
ha il gran valore della bellezza dentro, che non è però
mai casuale o pretestuosa; quando incontri quello che
sembra un esercizio di stile ti accorgi ad un più
attento esame che c è dentro la bellezza straordinaria e
casuale di quella che puoi chiamare coincidenza o segno
nella vita, quei momenti in cui intuisci il disegno,
anche se non ne vedi il punto d'arrivo, la fine, "...la
tastiera su cui suona Dio!", per dirla con Novecento!
Perciò bellezza è una
delle cose che abbiamo inseguito.
E poi amore!
Non solo quello facile
da vedere di Hervé per la bella orientale dallo sguardo
occidentale, ma ancor di più quello tra lui ed Helene,
la giovane moglie dalla voce bellissima che nascosta tra
le righe, facendo capolino dietro un punto, lo aspetta e
lo ama senza chiedere, perché l'amore non chiede,
l'amore sa, anche ciò che non si vede!
Da qui il tentativo di
immaginare quello che non viene raccontato; raccogliendo
indizi sparsi tra le pagine, abbiamo cercato lei che
attende, e Baldabiou con lei, l'amico, il socio,
l'occhio che vede e piange col sorriso sulla bocca.
La recitazione vuole
essere insieme immaginifica e realistica, immaginifica
nel gesto, realistica nell'emozione. Lo spettatore entra
nella scatola magica del teatro e può trovare quello per
cui era entrato: il viaggio! Dimenticare quello che c è
fuori e scoprirsi a sorridere con Baldabiou, a soffrire
in silenzio con Helene, a cercare con noi il passato di
Madame Blanche dietro le sue parole o i suoi umori
mutevoli, o con Hervé a "morire di nostalgia per
qualcosa che non vivrai mai"!
Olimpia Alvino
Mare Demonio Ultimo …
Santo
regia Olimpia Alvino
da uno studio su Seta di
Alessandro Baricco
Con Emanuele Gabrieli,
Giuseppe Marzio, Olimpia Alvino, Alessandra Falanga.
e con la gentile collaborazione di Ivan Ristallo per le
coreografie
organizzazione Marco
Blanchi
promozione Caterina
Mannello
al Teatro Azione
via Magazzini Generali 34
(zona Ostiense)
dal 14 al 16 dicmebre2012
venerdì esabato ore 21.00
domenica ore 18.00
Costo biglietto: Euro
10.00
per info e prenotazione:
www.teatroazione.org
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www.facebook.com/scuola.teatroazione
06.5743399 –
info@teatroazione.org
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