Le
donne di Tebe sono possedute dal dio e perdono la
propria identità: nessun corpo resta simile a sé stesso
sotto l’effetto dell’estasi dionisiaca. La
trasformazione è inevitabile.
Le
Baccanti è l’ultima grande tragedia prodotta dal teatro
greco, nel momento del tramonto politico di Atene.
Euripide, definito da Aristotele “il più tragico dei
tragici”, scrisse la sua opera quando ormai era prossimo
alla morte.
Al
centro del dramma, giustamente considerato uno dei
capolavori del teatro di ogni tempo, sta il creatore
stesso della tragedia, Dioniso, “il più terribile e il
più dolce tra gli dei”. Tragedia enigmatica e
disorientante, Le Baccanti è una crudele
rappresentazione della fragilità dell’uomo.
Dioniso, il dio del teatro, dell’ambiguità e della
parvenza, mette in scena il suo spettacolo, governa i
personaggi e gli avvenimenti. Sceglie travestimenti e
metamorfosi. È un esperto illusionista, prestigiatore,
attore, autore e regista di una rappresentazione in cui
niente e nessuno rimane simile a sé stesso. Gli scambi
di ruolo sono continui: chi spia sarà visto, chi guida
sarà condotto, chi era vittima diventerà carnefice. Al
posto dello scenario quotidiano il dio crea a suo
piacimento un teatro fantastico, fatto di illusione, di
gioco, di smarrimento, di distruzione. Dioniso è uno
straniero, è lo straniero dentro di noi. È la nostra
ambiguità. Ci mostra le pulsioni feroci e le debolezze
dell’animo umano che per Euripide non consentono perdono
o assoluzione.
Un
allestimento non convenzionale che spazia dai
riferimenti alle fiabe classiche, ad allegorie dei
nostri giorni e costumi pensati e realizzati in
un’ottica di contemporaneità. Uno spettacolo che è una
grande festa teatrale e culturale; teatro classico
attualizzato, nel rispetto delle tradizioni, ma
consentendo una maggiore permeabilità delle diverse
culture a confronto, il tutto mostrando un particolare
interesse per i nuovi linguaggi e per la ricerca
drammaturgica.
E’
possibile richiedere l’allestimento nelle scuole, previo
sopralluogo. La compagnia è disponibile al termine della
rappresentazione a dibattere con gli studenti (e gli
insegnanti) sulla tematica dell’opera proposta e sullo
spettacolo appena visto.
TEATRO TRASTEVERE
Via
Jacopa de’Settesoli 3 – 00153 Roma
Orari spettacolo - Feriali ore 21,00; domenica ore 18,00
Biglietti:
Intero 15, ridotto 13
info@teatrotrastevere.it
www.teatrotrastevere.it
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