Nella Napoli del ‘43, sotto i
bombardamenti incessanti, brucia la storia di due
giovani la cui straordinaria bellezza ha come sfondo una
città contraddistinta, quaranta anni fa, dallo splendore
di Posillipo e del mare….meglio che i Caraibi . La
mimesi linguistica, presentata con grazia ed ironia
dalle quattro protagoniste, celebra la consacrazione, da
parte di Eugenio e Lilandt, ai sensi del corpo, alla
voluttà di un amore tormentato, negato ed in seguito
bramato.
La morte della bellezza, nel
riadattamento, rispetta ed esalta lo “stile d’acqua” di
Patroni Griffi che, associato alla capacità da parte
delle interpreti nel trattare con una rara attitudine
gestuale e vocale un argomento così delicato come la
omosessualità, scorre fluente come acqua.
La rielaborazione del testo evidenzia una
grande abilità femminile a raffigurare con destrezza e
maestria l’avvenenza e la riluttanza di un amore
maschile. Una nota caratteristica si concentra
sull’ironia di pezzi musicali che irrompono
prepotentemente sulla scena, adeguandosi alla situazione
ambientale concreta di una Napoli sempre sospesa tra
farsa e realtà.
La
morte della bellezza
voci in concerto per Giuseppe Patroni Griffi
con Nadia Baldi, Antonella Ippolito
Marina Sorrenti e Lia Zinno
musiche originali Andrea Bonioli e
Roberta Rossi eseguite dal vivo
Organizzazione e distribuzione Lia Zinno
luci e fonica Tony di Tore
regia Nadia Baldi
al
Millelire
via Ruggero de Lauria 22
dal 16 al 21 ottobre
da martedì al sabato ore 21.00
domenica ore 18.00
Costo biglietto: intero 15.00, ridotto
12.00, tessera associativa 2.00
per info e prenotazione
www.millelire.org -
0639751063 – 3332911132
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