In scena De
Barbieri Luigi e Marchese Antonio. Due uomini innamorati che un
giorno del 1883 prendono una stanza nell’Albergo del Sole a
Genova e vi si rifugiano.
Un vicino di stanza ascolta qualcosa attraverso la parete
confinante e la interpreta a suo modo. Quanto egli afferma sarà
sufficiente a far condannare De Barbieri e Marchese per atti
contrari alla pubblica decenza e a macchiare per sempre la loro
esistenza.
NOTE DI REGIA
Racchiusa in 35 pagine di copione una vicenda storica, per certi
versi inquietante, sicuramente emblematica, il cui epilogo
colpisce : l’autore, Roberto Russo, che ne scrive; e noi, che la
scopriamo, la leggiamo e proviamo a metterla in scena.
Sensibili, come siamo, alla tematica. Volendo rendere prossime a
tutti noi le difficoltà, le contraddizioni, le ingiustizie che
costellano l’esistenza di alcuni, di nulla colpevoli, se non di
non essere ‘omologabili’, affrontiamo a viso aperto l’argomento
dell’omosessualità con una commedia di ‘parola’, che, attraverso
il processo a De Barbieri, mette , in realtà, sotto accusa la
“manipolazione” continua e senza tregua alla quale siamo
sottoposti. Russo, e noi con lui, riporta questa vicenda ai
giorni nostri e la sottopone al parere del pubblico che diventa
così una giuria ideale. |
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