musiche di scena composte ed eseguite dal M°
FRANCO MORETTI
Direzione Artistica
LAURA ANDREINI SALERNO
TEATRO DELLA CASA
CIRCONDARIALE REBIBBIA N.C. – ROMA
18 GIUGNO 2012
INGRESSO LIBERO - ORE 15,00, inizio spettacolo ORE 16,00
INFORMAZIONI E
PRENOTAZIONI:
www.enricomariasalerno.it
06 9079216 – 06
90169196
Termine prenotazioni giovedi 14 giugno
GIULIO CESARE A REBIBBIA
una Prova Aperta
Sarà in scena lunedì
18 giugno al Teatro del Carcere di Rebibbia, GIULIO
CESARE A REBIBBIA una Prova Aperta dal Giulio Cesare di
W.Shakespeare - adattamento e regia di Fabio Cavalli,
con i detenuti-attori della Sezione G12 Alta Sicurezza della
C.C.Rebibbia N.C. – Roma protagonisti di “Cesare deve morire”.
Dopo il successo del film di Paolo e Vittorio Taviani - una
docufiction che segue i laboratori teatrali realizzati dentro il Carcere
di Rebibbia dal regista Fabio Cavalli, autore di versioni di classici
shakespeariani interpretate dai detenuti - torna in scena lo spettacolo
da cui tutto ha avuto inizio, proprio nel Teatro di Rebibbia.
Il teatro del Carcere
di Rebibbia N.C. è ormai un teatro aperto alla città. Nella sala da 350
posti oltre 22.000 spettatori hanno applaudito spettacoli che hanno
rivoluzionato l’immagine stereotipata del luogo di pena infernale e dei
suoi dolorosi ospiti. La Tempesta, Amleto, l’opera di Dante, Giordano
Bruno, Eduardo… hanno appassionato prima di tutto i detenuti-attori
che si avvicendano sulle tavole di un palcoscenico inconsueto e, forse
per questo, ancora più affascinante.
Sotto la guida di
Fabio Cavalli, i reclusi della Sezione Alta Sicurezza hanno accettato la
sfida lanciata dai fratelli Paolo e Vittorio Taviani: portare in scena e
al cinema il Giulio Cesare di Shakespeare. Così è nato il film
più premiato dell’anno: Cesare deve morire. Dopo la splendida
prova cinematografica, quegli attori formidabili affrontano il testo
teatrale offrendo al pubblico una Prova Aperta dello spettacolo.
Giustizia e Vendetta, Lealtà, Congiura, Tradimento, Libertà: questi i
temi dell’opera shakespeariana che Cavalli e i suoi venticinque
protagonisti restituiscono al pubblico attraverso una versione
dialettale insieme popolare e colta. Chi ha amato Cesare deve morire
non può perdere questa opportunità di scoprire – dall’interno della
prigione – la genesi e la metamorfosi dell’opera, fra teatro e cinema.
Chi non ha mai varcato
la soglia del Teatro del Carcere, può accostarsi a quel luogo
misterioso attraverso la mediazione dell’opera immortale di
Shakespeare. Può scoprire armonia e bellezza proprio là dove pare non
possa sopravvivere alcuna speranza.
L’ingresso è libero
con obbligo di prenotazione. La scheda di partecipazione compilabile sul
sito
www.enricomariasalerno.it va inviata entro il 14 giugno. Procedure
d’accesso al Teatro del carcere alle ore 15,00 del 18 giugno 2012. |