Italianodoc: Il piacere di mangiare in Italia

Segnala Gratuitamente Sagre Eventi Manifestazioni: staff@italianodoc.com

Sagre ed Eventi: Tutte le Vostre Segnalazioni

HOMEPAGE

Sagre ed Eventi

Agriturismo

Alberghi

Campeggi

Ristoranti

Night

Guide all'Impresa   

TEATRO: APOLOGIA - Roma

Anno 2012


Sagre d'Italia per Regione

Sagre Abruzzo

Sagre Basilicata

Sagre Calabria

Sagre Campania

Sagre Emilia Romagna

Sagre Friuli Venezia Giulia

Sagre Lazio

Sagre Liguria

Sagre Lombardia

Sagre Marche

Sagre Molise

Sagre Piemonte

Sagre Puglia

Sagre Sardegna

Sagre Sicilia

Sagre Toscana

Sagre Trentino Alto Adige

Sagre Umbria

Sagre Valle d'Aosta

Sagre Veneto
 

AL TEATRO LO SPAZIO di Roma

Il drammaturgo e regista Mario Prosperi

presenta:

 

  “APOLOGIA” DI SOCRATE

 

                riferita dal testimone PLATONE - nuova lettura italiana di  MARIO PROSPERI

                               con Mario Prosperi

            dal 5 all’11 novembre 2012

-          

Com'era Socrate?

Dice Alcibiade nel Simposio che in apparenza era come quelle scatole in terracotta in forma di satiro che aperte mostrano l'immagine in oro di un dio

 

 


Eventi in Italia per Tipologia

Antiquariato e Collezionismo

Capodanno

Carnevale

Concerti

Congressi e Convegni

Cortei Storici Feste Medievali

Eventi Beneficenza

Eventi Enogastronomici

Eventi Sportivi

Festa della Donna

Feste della Birra

Feste e Manifestazioni

Feste religiose e patronali

Fiere

Halloween

Mercatini

Natale Presepi e Mercatini

Notti Bianche

Mostre

Pasqua

Raduni

Sagre

San Valentino

Sfilate Moda

Spettacoli Teatrali

 
ITALIANODOC
Contatti
Registrazione Strutture
Pubblicità
Siti amici - Link Utili
 

Al Teatro Lo Spazio di Roma il drammaturgo e regista Mario Prosperi, dal 5 al 11 novembre , propone  “Apologia” di Socrate -  riferita dal testimone Platone - nella nuova lettura italiana di Prosperi.

 Lo spettacolo che lo stesso Mario Prosperi ha dedicato ai Discorsi di Lisia - quattro processi celebrati in Atene a partire dalla restaurazione democratica del 404 a.C., dopo la sconfitta militare contro Sparta e la dittatura dei Trenta Tiranni - si completa ora con questo altro processo che è il più carico di significati: il processo a Socrate.  Stessi i giudici, stessa la situazione politica sullo sfondo, stesse le passioni legate alla legge democratica, che i partigiani di Trasibulo hanno riportato in città. Riapre un tribunale democratico in Atene dopo un periodo di illegalità e violenza ed è subito messo alla prova: i cittadini impoveriti dalla guerra e impauriti dalle minacce di chi non si rassegna a cedere alla legge democratica, trovano in Lisia il “logografo”, ovvero lo scrittore di discorsi giudiziari, che dà loro una voce; ma dovranno pronunciare i loro discorsi di persona; così vuole la legge in Atene. Socrate all’epoca del processo aveva settant'anni; correva l’anno 399 a.C.

 

 Com'era Socrate? Dice Alcibiade nel Simposio che in apparenza era come quelle scatole in terracotta in forma di satiro che aperte mostrano l'immagine in oro di un dio.

 

“APOLOGIA”  di Socrate – riferita dal testimone PLATONE

nuova lettura italiana di  MARIO PROSPERI

Aiuto Regista:Lavinia Mochi

Luci: Valerio Di Filippo

 

Al TEATRO LO SPAZIO:

Via Locri,  42  (zona San Giovanni) ROMA

Info e prenotazioni:  06 77076486 – 06 77204149  - ore 16/20  - www.teatrolospazio.it

Programmazione: in scena da lunedì 5 Novembre a domenica 11 Novembre 2012

Orario:

dal lunedì al sabato ore 20.45

-           Domenica 11 novembre: ore 17.00 

 

NOTA:

     Socrate all’epoca del processo aveva settant'anni; siamo nel 399 a.C. La sua vita si era intrecciata con quella della intera democrazia ateniese; pur senza esercitare cariche pubbliche il suo insegnamento, ovvero la sua “ricerca del vero”, era stata significativamente presente in tutti i problemi che riguardano l’onestà intellettuale e la sovranità della legge in una società democratica. Attraverso la vita di Socrate è così possibile tracciare un’anamnesi viva, originale, palpitante di quella città, che rispecchia mirabilmente problemi oggi vivissimi.

      Socrate è un personaggio conteso da molti autori, antichi e moderni. Se lo contendono i comici (Aristofane ne fa il protagonista delle Nuvole) e gli allievi dichiarati (tra tutti Platone). Si dice che Lisia avesse offerto a Socrate il sostegno della sua parola – particolarmente importante perché le accuse fatte a Socrate venivano da uomini e visioni politiche di parte democratica e Lisia era autorevole tra i democratici – ma Socrate abbia voluto difendersi da sé, parlando a suo modo, interrogando i giudici, facendo ironie sui suoi accusatori, con la dialettica che in Atene tutti conoscevano e molti odiavano avendone fatte le spese. Da episodio giudiziario, il processo fu cioè sfruttato da Socrate, ormai anziano, per lasciare un messaggio finale ai suoi concittadini: un messaggio forte, non compromissorio, non mistificabile, che con la testimonianza della vita confermasse la dirittura morale di un insegnamento che egli distribuiva a tutti e non negò mai a nessuno, senza alcun profitto economico e senza vantaggi politici, per il solo amore della verità.

      Accusato di essere ateo, Socrate si mostra invece un esperto indagatore dei misteri dell'anima.  Il suo insegnamento iniziale e previo è l’umiltà intellettuale, ovvero “sapere di non sapere”. Questo era il passaggio in cui i sofisti del tempo – professionisti del sapere e spesso mistificatori – restavano offesi dai modi dell’arte “maieutica” di Socrate. Si prendevano anche qualche sarcasmo, quando erano messi in contraddizione con se stessi dalla sua dialettica. E contro di lui stavano ora in piedi, armati della presunzione di sapere, tutti i suoi nemici, di tutti i partiti.

E Socrate gestì il suo discorso dal vivo: improvvisò, interrogò, confutò, secondo gli itinerari su cui lo conduceva il suo intimo interlocutore, quello ch'egli chiama “il dio”, di lui più forte e luminoso, a cui ha deciso una volta per tutte di sottomettersi (e a nessun altro).

      Ecco che Platone, dunque, nel presentarci l’Apologia di Socrate, assume il ruolo di un testimone: non precede ma segue. E per mettere in scena Socrate sarà necessario immaginarsi che Platone abbia – sia pure con devota fedeltà – ordinato la materia per un effetto di ordine e di sintesi, e che Socrate dal vivo fosse stato più guizzante e imprevedibile, più felice nel contraddittorio, scevro da ogni captatio benevolentiae, da ogni motus affectuum, e finalmente il sacerdote di una sublime veglia sul limitare della morte, in cui egli assume tutti gli impegni di una legge che pur viene usata contro di lui, ed è perciò lui che giudica dalla sua innocenza,  paradossalmente, chi lo ha condannato, con la libertà e l'irriverenza di un satiro: così lo presenta nel Simposio il suo grande estimatore Alcibiade: uno di quei piccoli satiri in terracotta che gli scultori fanno divisibili in due parti e che nel loro interno celano l'immagine in oro di un dio. O per citare un autore più vicino a noi il santo bevitore di  Joseph Roth.

                                                              

Ufficio Stampa Associazione Politecnico Teatro:

 Maria Rita Parroccini 339-5219443

 mariaritaparroccini@gmail.com

 

AGRITURISMO: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

ALBERGHI: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

CAMPEGGI: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

CATERING: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

ENOTECHE: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

RISTORANTI: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle D'Aosta - Veneto

 

ITALIANODOC (© 2004 - 2022)  -  Partiva IVA: 01543360992   -   Il sito non costituisce testata giornalistica   -   Registrazione e Contatti   -   Cookie   -   Privacy