Core spezzato, lo spettacolo finalista al
premio Annibale Ruccello al Festival del Teatro di Positano approda al
Millelire di Roma dal 23 ottobre. Scritto e diretto da Carmine Borrino
lo spettacolo, che vede sul palco Melania Esposito, Sara Saccone e
Carmine Borrino, sarà in scena fino a domenica 28 ottobre.
Una nuova sceneggiata probabile, per
tentare di raccontare una napoletanità autentica, non oleografica,
prendendo una certa distanza da Realismo, Neorealismo o Neo-neorealismo.
Una nuova sceneggiata che di nuovo ha solo una forzatura formale, dovuta
e necessaria, per riportarla al passo coi tempi; una nuova sceneggiata
che ha tanto di antico per rivelarsi classica, quindi immortale. Mira,
la protagonista, è una donna dell’Est, arrivata in Italia, per amore di
Massimo. Giovane napoletano che pratica turismo sessuale nei paesi
dell’ex Unione Sovietica, oggi meta ambita per tantissimi giovani
europei. È in uno dei suoi viaggi che Massimo conosce Mira. I due si
innamorano, lei si trasferisce in Italia ma dopo quattro anni Massimo
sposa una giovanissima ragazza napoletana, Veronica. Come il mito di
Medea, anche qui si racconta la storia di un amore tradito, una barbara
che vive una condizione di emarginazione in terra straniera. |
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