L'idea di Senza Radici
nasce nell'ottobre 2008 come progetto musical-coreutico,
dopo la partecipazione del gruppo di musicisti al
Festival delle Culture di Bologna e la richiesta da
parte del National Geographic di girare un video per il
loro canale Sky. Nasce dalla volontà di Ashai Lombardo
Arop, performer italo-sudanese, di raccontare la sua
storia di straniera in patria, di migrante perpetua,
attraverso l'utilizzo di più linguaggi possibili: la
musica, la danza, il teatro e i nuovi media, per
esprimere la condizione del meticciato culturale del
nostro tempo e del meticcio come individuo molteplice.
Un concerto/spettacolo, che unisce musica d'autore e
musica tradizionale, danza, momenti teatrali e video
proiezioni. Un modo di intendere lo spettacolo a 360°,
dando voce al corpo e corpo alla voce, in cui entrambi
parlano tutte le lingue del mondo.
Lo spettacolo ha
partecipato al 18° Festival del Mediterraneo di Genova,
per la direzione artistica di Davide Ferrari,
condividendo il palco con Faraualla, Maria Joao,
Yungchen Lhamo, Dobet Gnahoré e molte altre donne della
musica del mondo. Nel 2010 diventa un video documentario
ed uno spettacolo di teatro danza multimediale, che
vince il premio BIANCO&NERO Giovani Realtà del Teatro,
assegnatogli dall'Accademia d'Arte Drammatica “Nico
Pepe” di Udine. Il testo di Senza Radici vince nel 2012
il 2° premio Figli di tante patrie, indetto da Roma
Multietnica.
Ufficio stampa
Senza radici
Fabiana Manuelli – 347
8263425 – fabianamanuelli@gmail.com
Mercoledì 19 settembre
ore 21:00
LA COMPAGNIA DI
MICHELE MASTROIANNI presenta
A WALL DOOR
Direzione e coreografia di
Michele Mastroianni
in collaborazione con i
PHINX
Ideato e diretto dal
coreografo romano ventitreenne Michele Mastroianni, A
WALL DOOR è un progetto che si sviluppa in
collaborazione con Francesco Fabris, voce e chitarra del
gruppo musicale di Bassano del Grappa, i Phinx.
Attraverso la rete e gli strumenti del web.2 (facebook,
google e skype) i due giovani artisti si conoscono e
hanno la possibilità di instaurare una collaborazione
virtuale da cui in seguito prenderà vita lo spettacolo.
Il primo muro a cui fa riferimento il titolo A WALL
DOOR, quello della distanza fisica e della
incomunicabilità che ne deriva, è abbattuto grazie a
internet: il muro è ora un muro/porta (chiaro il rimando
al wall di facebook) che si apre sul mondo insieme a
infinite possibilità.
Ma dietro A Wall Door
c'è molto altro... Il MURO infatti è riferimento alle
tante difficoltà che i giovani si trovano di fronte in
Italia e al senso di impotenza che ne deriva. In un
paese in cui sembra non vi siano più possibilità per i
giovani, Michele Mastroianni, di ritorno da un percorso
professionale e di formazione all’estero, trova proprio
in Italia il suo terreno fertile e si fa voce di quello
che potrebbe essere l’entusiasmo di tanti che come lui
credono nel cambiamento. L'energia della coreografia e
delle musiche (suonate interamente live dai Phinx)
indicano chiaramente la volontà di non lasciarsi
schiacciare dal peso del muro (che i danzatori portano
metaforicamente in spalla) e la possibilità di una via
di uscita attraverso la creatività e la passione.
L'artista Paolo Scirpa, in
mostra al MACRO fino a novembre, contribuirà allo
spettacolo con la proiezione in scena di immagini delle
sue opere, i Ludoscopi, metafora visiva dell'apertura di
infinite porte.
Lo spettacolo ha debuttato
a Bolzano Danza nel luglio 2011 grazie alla Piattaforma
Avvertenze Generali dove ha ottenuto una residenza al
Teatro Comunale della Città di Vicenza nell'ottobre
2011.
Ufficio Stampa
A Wall Door
Ilaria Loquenzi –
333 3995619 – ilaria.loquenzi@gmail.com
Giovedì 20 settembre
ore 21:00
CASSEPIPE.EVENTEATRO
presenta
HANSEL E GRETEL
Vincitore del Premio
Scenario Infanzia 2010
Testo e regia Vincenzo
Manna
La fiaba antica diventa narrazione attuale mentre
affronta i temi dell’abbandono, della fame, della
possibilità del riscatto attraverso la messa in comune
di affetti e risorse. Lo spettacolo disegna con
efficacia l’ambiente fisico e sentimentale che
accompagna due contenuti di grande attualità: la
rinuncia alla famiglia e la società consumistica che ci
divora. Chi non si è mai perso? Il perdersi,
l’improvvisa solitudine, il sentirsi abbandonato sono
sentimenti che tutti noi proviamo quotidianamente,
adulti e bambini. E chi di noi, nelle difficoltà più
dolorose, non avrebbe voluto ritornare a casa seguendo
le molliche di pane? Ma quando pensiamo di aver trovato
la soluzione, ecco l’imprevisto: le molliche non ci sono
più, siamo persi nel bosco e la fame ci aggredisce.
Stiamo per cedere allo sconforto, ma andiamo avanti, non
demordiamo, ostinati a sopravvivere. L’abbandono di cui
sono vittime Hansel e Gretel nasce dall’inevitabilità,
dalla necessità di due genitori che, alle prese con le
difficoltà della vita, rinunciano al proprio ruolo
perché non possono fare altrimenti. E la
strega/cannibale è la personificazione del male,
dell’ombra che è in ognuno di noi, l’umano “andato
definitivamente a male” che, con la sua casa di
marzapane, la sua illusione colorata di soddisfazione
immediata di ogni bisogno, di cibo facile e delizioso,
illude e stordisce, mistificando la realtà. Una storia
cruda e di grande suggestione che coinvolge lo
spettatore in un gioco emotivo avvincente: paura,
rabbia, tristezza, gioia, attesa, speranza, sorpresa… Il
tutto raccontato con una messa in scena semplice e
agile, dove la fa da padrone l’azione e
l’interpretazione degli attori, la magia evocativa della
musica e dell’mmagine, la poesia di oggetti quotidiani
che si animano e creano un mondo unico, un mondo crudele
e magico così lontano da noi ma, allo stesso tempo, così
vicino.
Ufficio Stampa
Hansel & Gretel
Daniele Muratore –
347 6045792 –
organizzazione@hanselegretel.org
Teatro Olimpico
Piazza Gentile da Fabriano
17
Botteghino aperto tutti i
giorni orario continuato 10-19
Info & Biglietti
06.32.65.991 –
biglietti@teatroolimpico.it
Acquisto online:
https://biglietteria.teatroolimpico.it
Prezzi (inclusivi di
prevendita):
Poltronissima € 15,
Poltrona/Prima balconata € 10, Galleria € 10
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Il Teatro Olimpico, in
collaborazione con il Ministero dell'Ambiente
e con alcune associazioni
ambientaliste come il FAI - Fondo Ambiente Italiano,
promuove la Settimana
Europea della Mobilità Sostenibile “In città senza la
mia auto”
(dal 16 al 22 settembre).
Raggiungici con la bicicletta!
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