E' necessario per l'artista che abbia
tendenza a rappresentare il vero, l'essenza cioè
naturalistica delle cose, trovare la giusta via per
un'espressività che risolva problemi di luce, di
eleganza decorativa e di colore, senza che questo
condizioni o paralizzi la vitalità del suo discorso.
Il fascino della puntigliosa, quasi
fotografica restituzione delle immagini reali, sta nell'
attesa allarmata ed a volte sconvolgente del possibile
approdo alle soglie del vero che si sa o quanto meno si
sospetta essere al di là di una normalità percettiva.
Reinventare il dato reale senza tradire l' aspetto
esteriore, carica ogni operazione di turbamento, di
inquietudine, spesso di incertezze, talché ancora una
volta la componente emblematica, simbolica rifluisce
come ricerca di un' insopprimibile "ubi consistam".
Le opere di Giovanna Raffaelli Caprilli
hanno prevalentemente come soggetto panorami della Roma
antica e contemporanea ed in minor numero immagini di
personaggi storici o di attualità o di oggetti non
ancora approdati ai fastigi dell'antiquariato.
Le visioni ambientali denunciano
chiaramente che l'autrice è un architetto e che perciò
valorizza quegli elementi architettonici che l' hanno
colpita non solo per il realizzato ma anche per ciò che
di progettuale esiste in panorami coinvolgenti. Va
perciò sottolineato che quanto rappresentato di tetti,
di pareti, di ambienti urbani, è protagonista vivo della
scena nella integrazione descrittiva dell' artista che,
ricca di un carattere sensibile, emotivo ed onesto non
dimentica mai la sua reale esperienza umana e
progettuale.
Anche quando la Raffaelli si impegna nel
rappresentare la figura umana mantiene la sua rigorosa
visione di linee e di colori e spesso realizza immagini
suggestive e somiglianti anche senza una puntigliosa
riproduzione formale. Questo significa che la pittrice è
prima di tutto una osservatrice attenta e amorosa della
natura e comunque, sempre di quanto la circonda, sa che
è necessario saper disegnare per potersi esprimere con
un linguaggio pittorico convincente. I suoi mezzi
tecnici sono sicuri, i suoi interventi accurati e
meditati, la sua tecnica a volte innovativa non le
consente né leziosità, né compiacimenti verso forzati
effetti chiaroscurali.
L'incisività timbrica serve a
sottolineare variazioni di piani in una
tridimensionalità mai minimamente condizionata dalla
bidimensionalità del supporto. Proprio per questo i suoi
quadri risultano pieni di vibrazioni, di tensioni e
costituiscono ogni volta un racconto autonomo anche se ,
spesso, i soggetti si ripetono. I diversi accostamenti
coloristici le consentono di dare ad architetture e
paesaggi sensazioni di vitalità che coinvolgono come
quando rappresenta figure ed oggetti.
Non è d'altra parte ignoto ormai più a
nessuno che ogni elemento sia animato che inanimato
della realtà quotidiana determina linee di forza che nel
loro incontrarsi o nel loro divergere producono campi
energetici variamente influenti sulla psiche
dell'osservatore; riuscire a riproporre, a ritrasmettere
una simile complessità di stati emozionali, spesso al
limite della percettibilità, rappresenta il massimo
traguardo non solo per ogni operatore d'arte, ma anche
per ogni individuo che in qualche modo voglia comunicare
con i suoi simili nel tentativo di voler realizzare un
continuo arricchimento spirituale. (Fiorello
Fortunato Ardizzon)
Pacata in apparenza, con una
estroversione che nasconde introspezioni nel profondo,
Giovanna Raffaelli appartiene alla natura, superiore,
degli artisti di oltre la superficie. Per tentare una
forma valida per tale natura di Artista, appartiene
non, alla immaginazione orizzontale, ma a quella
verticale [...]. E aggiunta evidente e qualificante,
una mente geometrica e simultaneamente musicale.
Difatti le sue architetture dipinte, sotto forma di
cavalli persino, hanno quasi le fondamenta per davvero
stare in piedi. Ciò provoca uno scatto nella fantasia di
chi guarda l'opera e vi si immerge per il viaggio
interiore. Quel viaggio senza itinerario che ogni opera,
se c'è poesia dentro, promette e fa attuare.
Prova di tale saldezza di impostazione,
con resa nel sentimento, può essere data analizzando le
preferenze nella sua figuratività. La base è una
dualità quasi segno-firma dell'Artista. Giovanna
Raffaelli dipinge gli amati archi dei Fori romani. Li
prende a modello come nati dall'immagine dell'uomo, a
due gambe. Sono simbolo della dualità unificata
dell'arco. In una di queste tele, come anche in altre,
dettate dagli archi di Roma, si nota [...] che
l'epicentro dell'immagine è il doppio basamento.
La Raffaelli capovolge l'usuale
focalizzare il centro dell'immagine. E' un proprio di
più come artista figurativa. L'immagine del cavallo è
spesso duplicata. C'è certo, la poesia del colloquio,
dell'Eros : cavallo e cavalla in gioco di amore [...].
L'architetto-pittore, o viceversa, dando
primato alla vocazione del pittore, lo incrociamo ancora
nel dedalo di cupole nel paesaggio romano. Pure qui si
dà spesso preferenza ad ampliare due cupole sulle
altre, nel raggio visivo. Si dirà che quello è il
punto di veduta da cui l'Artista parte, dal vero. Ma la
scelta della veduta fa parte della meditazione e della
qualità interiore del pittore. Così nella Raffaelli.
Queste ed altre situazioni, tecniche ed
emozionali, sono analizzabili in Giovanna Raffaelli, per
chiarire : la notazione di dualismo in unità, risponde
alla esigenza dell'Arte di essere polivalente nei
significati, specie quando è figurativa secondo le
apparenze della realtà. Anche se questa è poeticizzata,
come nei cavalli [...]. Con un'Artista come la
Raffaelli, le considerazioni diventano a catena. Resta,
nella memoria visiva, un intrico al limite
dell'astrazione reso con immagini prese dalla stretta
realtà, sempre con diffusione ed infusione di
colori[...], in albe e meriggi [...] in cui i cavalli
sono fuga vivente dai loro piedistalli di pietra. La
pietra : torna il sigillo dell'architettura, arte
madre. (Giuseppe Selvaggi)
Biografia
Giovanna Raffaelli è nata il 20 Aprile
del 1945 ad Alzano Lombardo in provincia di Bergamo. In
seguito la sua famiglia si è trasferita a Roma; lì ella
ha seguito fin dall' inizio tutti i suoi studi di
formazione culturale.
Nel 1962 ha conseguito il diploma di
"Maestro d'Arte" presso l'Istituto d'Arte Zileri a Roma.
Nel 1964 ha conseguito il diploma di "Maturità
artistica" presso il liceo statale artistico di Roma.
Nel 1966 ha conseguito il diploma di Licenza dal corso
di scenografia presso l'Accademia di Belle Arti sempre
a Roma. In questi anni ha partecipato a diverse mostre
d'arte collettive conseguendo diversi premi e
riconoscimenti per i promettenti contenuti artistici.
Il 13 Novembre 1970 ha conseguito il
diploma di laurea di "Dottore in Architettura" presso
l'Università degli studi "La Sapienza" di Roma. In Marzo
1971 ha conseguito il diploma di abilitazione
all'esercizio professionale e nello stesso anno si è'
iscritta all'Ordine degli Architetti di Roma, Frosinone,
Rieti e Viterbo.
Tra il 1970 e il 1975 Ha vissuto a
Salerno dove ha svolto la professione di architetto e ha
dipinto diverse opere, soprattutto ritratti.
Nel 1979, 1980, 1981 e 1982 ha
partecipato a diverse edizioni della "Mostra romana del
Gruppo internazionale dei Tavolettisti" svoltesi due
volte all'anno e organizzate dalla galleria "La
bottega di mastro Gigi" di Roma.
Il 30 Ottobre 1980 ha partecipato alla
trentaduesima "Rassegna di Arti Figurative" indetta
dall'Accademia "La Fucina", alla galleria "La
Caravella", Roma. In questa occasione ha conseguito il
II premio per la pittura. Il 22 Novembre dello stesso
anno ha partecipato al "I concorso di pittura" indetto
dal circolo dei dipendenti del gruppo Federconsorzi
conseguendo una medaglia. Dal 25 Luglio al 15 Agosto
1982 ha partecipato alla IV edizione della mostra d'Arte
indetta dall'Accademia P.Aldi e P.Pascucci di Manciano
(GR) e il 26 Settembre alla "VI mostra internazionale"
dell'associazione artistica "Praxis" a Colleferro (RM).
In ambedue le mostre ha conseguito dei premi. Il 23
Ottobre dello stesso anno le è' stato conferito l "Oscar
di Montecarlo", riconoscimento mondiale per le Arti
figurative e letterarie, a Montecarlo.
In questi anni ha partecipato a diverse
mostre anche in altre città' italiane: Milano, Rimini,
Spoleto e nella provincia di Roma ( Monterotondo, S.
Marinella, Poggio Nativo ).
Nel settembre del 1984 ha partecipato
alla "VIII edizione mostra d'Arte" a Colleferro (RM),
con conseguimento di una coppa. In Dicembre 1986 ha
concorso al "Premio Medusa Aurea", indetto
dall'associazione artistica A.I.A.M. conseguendo una
"Segnalazione".
In Febbraio del 1988 ha esposto le sue
opere in una mostra personale al circolo "Montecitorio"
di Roma e in Novembre dello stesso anno, sempre in
personale, al circolo "Ufficiali della Marina Militare"
di Livorno. In Dicembre , poi, le è stato assegnato il
trofeo "I trenta migliori Artisti dell'anno" indetto da
"Arteuropa", Milano. In Maggio del 1989 ha partecipato
di nuovo al "Premio Medusa Aurea" e ne ha conseguito il
III premio.
Nel 1991 ha partecipato a una mostra
semi-personale alla galleria "Il Quadriportico" in via
S. Sebastianello, (piazza di Spagna) Roma. Nel 1992 ha
esposto le sue opere in un'altra mostra personale alla
galleria "Il Canovaccio" in via delle colonnette, Roma.
Nel Giugno 1994 ha esposto sempre personalmente alla
Galleria "Il Compasso" di Roma e, subito dopo, in una
mostra collettiva alla galleria "Il Canovaccio". In
Giugno, in Settembre e in Dicembre dello stesso anno, ha
partecipato a diverse mostre collettive allo Studio
d'Arte "il Compasso" di Roma. In Dicembre 1995 ha
proposto ancora le sue opere in mostra personale alla
galleria "Art Gallery" in via Margutta 102 a Roma.
Subito dopo ha partecipato alla mostra collettiva
"Artisti in mostra", organizzata in occasione del
bicentenario della nascita di John Keats al centro
culturale "Quadrato di idea" in via Panisperna, Roma.
Il 7 Novembre 1996 ha inaugurato
un'altra mostra personale a Milano alla galleria "Ars
Italica" in via Marconi, presso piazza Duomo. In Gennaio
1997 ha partecipato alla II Biennale d'Arte
contemporanea internazionale, organizzata da C.I.A.C.
alle "Sale del Bramante", Roma. L'8 Febbraio dello
stesso anno ha partecipato alla manifestazione culturale
"Le tecniche del 900" al centro culturale "Quadrato di
Idea" in via Panisperna a Roma. In Dicembre ha
partecipato alla mostra " Natale a Roma " organizzata da
C. I. A. C. alla sala Conferenze della Provincia di
Roma, palazzo Valentini conseguendo una stella d'
argento.
Nel 1998 ha partecipato a altre tre
mostre collettive ed ha esposto personalmente due volte.
La prima in Maggio a Roma, presso il "Gilda Arte" in via
Mario dei Fiori, la seconda a Bergamo, alla sala
dell'Assessorato alla cultura della Provincia. In
Maggio 1999, di nuovo a Roma, ha partecipato al
premio di "Artitalia" alle sale del Bramante.
In Maggio 2000 ha esposto in
semi-personale alla galleria Gesù e Maria in via del
Corso, 45 a Roma e in Giugno alla III biennale romana
alle " Sale del Bramante " a Roma, conseguendo una
medaglia d'argento. In Novembre alla chiesa degli
artisti: nella sacrestia di Santa Maria in Montesanto,
sempre a Roma, espone in compagnia di una scultrice e
alla fine dell' anno partecipa alla mostra " Omaggio a
Roma " alla galleria " Gesù e Maria in via del corso.
In gennaio 2001 partecipa alla mostra "
Accadimenti giubilari " alla galleria dell' Accademia
internazionale di S. Agostino in via del Corso, 45 Roma
e in Febbraio inaugura una mostra personale alla
galleria "Il Quadriportico" dell' Istituto San Giuseppe
Demerode presso piazza di Spagna a Roma. In seguito
partecipa a tre mostre collettive. La prima è all'
estero: all' esposizione "Arte italiana" a Porta
Westfalica per "Bella Italia" a Minden, Germania. La
seconda in Marzo a Roma : "Goal" indetta dalla casa
editrice Gangemi al centro culturale della rivista
"Idea" in via Panisperna e la terza in Giugno:
"Solidarietà a quattro zampe" indetta da E.T.L.I. a
palazzo Valentini sempre a Roma. Alla fine dell' anno,
in Novembre si è inaugurata un'altra mostra
semi-personale alla galleria "Gesù e Maria" in via del
corso a Roma.
L'anno successivo, 2002, l' artista ha
avuto il privilegio di poter donare a Sua Santità il
Papa Giovanni Paolo II una sua opera che era stata
sentita, realizzata ed a Lui dedicata nell' occasione
dei Suoi incontri con i giovani. L' opera rappresenta
Sua Santità in ritratto nell' atto paterno di
accoglienza pastorale e di benedizione verso una folla
di giovani esultanti. Il 9 Ottobre, durante una
bellissima udienza in piazza San Pietro l' artista ha
potuto consegnare personalmente l' opera al Santissimo
Padre e riceverne la Benedizione Apostolica insieme a
tutta la sua famiglia.
In gennaio 2003 ha partecipato all'
esposizione " Le crociate nel tempo e nell'attualità
"all’ Accademia Internazionale di Sant' Agostino in via
del Corso a Roma.
Nel 2004 ha partecipato in Gennaio
all'esposizione dedicata a " Il volo umano da Icaro ai
nostri giorni " sempre alla galleria Gesù e Maria e ha
conseguito in premio una targa d'argento offerta dal
Senato Della Repubblica. In Marzo dello stesso anno l'
artista ha completato un' opera ad olio di notevoli
dimensioni: m 1.30 x 2.30. L' opera narra la storia di
un' antica famiglia che affonda le radici nell' ultimo
secolo del primo millennio. Nella forma di un albero
genealogico illustrato con simboli, oggetti,
riferimenti, armi, cartigli e stemmi l' artista racconta
il succedersi dei principali eventi che ne hanno
caratterizzato la vita durante più di un millennio.
Inoltre il 4 Maggio ha inaugurato una personale sempre
nella precedente galleria in via del corso, Roma.
Nel 2005 ha partecipato alla rassegna "la
Marineria nel tempo e nell'attualità" che si è
inaugurata in aprile al Circolo degli Ufficiali della
Marina Italiana di Roma e dopo aver approdato in dieci
Basi Navali Italiane è tornata il 10 Dicembre a Roma
allo "Studio del Canova" per la premiazione. L'artista
ha conseguito in premio un "Crest" offerto dai circoli
ospitanti la rassegna.
Per il 2006 l'artista ha aderito per il
10 Gennaio alla rassegna "arte e sport da Olimpia ai
nostri giorni" che si è svolta alla Sala Zanardelli del
complesso del Vittoriano a Roma, e ha conseguito una
coppa offerta dall'Accademia Internazionale
Sant'Agostino. Inoltre ha partecipato anche alla mostra
Olimpia Art Standing organizzata da Mediapolis e
inaugurata in Febbraio all'hotel Luna di Oleggio
Castello (Stresa).
In Marzo 2007 l'artista ha esposto le sue
numerose opere in una mostra personale antologica
nell'appartamento Barbo a Palazzo di Venezia a Roma.
Il 15 Maggio l' Artista ha partecipato
alla rassegna internazionale" Incontri
interconfessionali " organizzata dal Direttore dell'
Accademia Internazionale Sant’Agostino Fiorello F.
Ardizzon con la collaborazione di Ruggero Romeo, al
Museo degli strumenti musicali a piazza Santa Croce in
Gerusalemme a Roma. Per l' estate partecipazione a
diverse mostre : la prima a Montecarlo all' Hotel " Port
Palace " dal 30 Giugno al 2 Luglio, organizzata dalla
galleria " Echi d' Arte " di Palermo; la seconda ad
Anacapri alla galleria d' arte " San Nicola " in via San
Nicola n° 4 dai 1 al 22 Luglio organizzata dalla
galleria " Crispi " di Roma e la terza, sempre
organizzata dalla stessa galleria, a Fiuggi all' Hotel
"Silva Art Splendid " dal 28 Luglio al 20 Agosto.
Inoltre in Lombardia ha partecipato a diverse
manifestazioni artistiche curate dalla galleria "
Immagini Spazio Arte " di Cremona. In seguito, in
Dicembre, ha partecipato alla mostra: " Musica e arte
"organizzata dall' Accademia Internazionale Sant'
Agostino, al Museo degli Strumenti Musicali di Roma.
In Febbraio 2009, ha partecipato alla
manifestazione artistica: "San Paolo Apostolo delle
genti" che si è tenuta nel complesso di San Macuto alla
Camera dei Deputati; in Giugno invece ha aperto una
personale alla Sacrestia della Basilica di Santa Maria
in Montesanto, a piazza del popolo, Roma
In Novembre ha partecipato alla mostra
internazionale d' Arte Sacra
"Patroni d' Europa e dei Paesi dell'
unione europea, a cura di Stefania Severi - Roma,
Basilica di Santa Maria in Montesanto - Chiesa degli
Artisti, dal 23 Ottobre al 16 Novembre. La
manifestazione è poi proseguita a Piazza Armerina, Museo
Diocesano, dal 6 Dicembre 2009 ad 31 Gennaio 2010. in
quest' anno ha partecipato ad una collettiva a Cremona a
palazzo Cattaneo dal 14 al 21 Marzo ed alla fiera
"marmo macchine" di Carrara dal 24 Aprile al 2 Maggio.
Gennaio 2011 ha partecipato alla
collettiva organizzata “dall'Accademia Internazionale
Sant'Agostino" dedicata al centocinquantenario
dell'Unità d'Italia con due opere equestri.
E’ in permanenza con opere recenti e
acquerelli nella Galleria RossoCinabro di Roma. Ultime
partecipazioni nel 2012: Play your part art (21
– 31 maggio), Proposte per una collezione. Dalla
figurazione all'astrazione (25 giugno - 6 luglio),
L'anima del mondo nelle cose concrete (1 - 27
agosto), Nomadic (8° Giornata del Contemporaneo
promossa da Amaci 1 - 12 ottobre)
Galleria L’Agostiniana
Sale A e B
Piazza del Popolo 17
00186 Roma
Opening: 23 ottobre ore 18:00
Presentazione di Fiorello F. Ardizzon
Aperto da lunedì a sabato 10:00-13:00
15:00- 19:00
Ingresso libero
Ufficio stampa: RossoCinabro
Sito:
www.giovannaraffaelli.it
Email:
artegio@giovannaraffaelli.it
|