Tra le numerose opere di
questo ultimo periodo saranno esposte in mostra, tra le altre: Florença del 2006
dove la città toscana appare immersa nei cromatismi del rosso e sembra costruita
su un’iperbole; Kuala Lumpur del 2008, che emerge come un’apparizione dal gioco
dei vorticismi cromatici; Toronto del 2007, dove la struttura della composizione
è sospesa nello spazio; e Citade Incerta del 2010, dove la poetica del segno
sembra costruita nella prospettiva di una geometria evanescente.
È proprio in queste opere
recenti che si rivela la forza e la determinazione dell’artista a proseguire una
ricerca personale sulla riscoperta e l’applicazione di un nuovo linguaggio
metafisico.
nota biografica
Nadir Afonso, pittore,
architetto e filosofo portoghese nasce a
Chaves, il 4 dicembre 1920. Studia
architettura all’Accademia di Belle Arti a Oporto e dopo la laurea si
trasferisce a Parigi dove diventa amico e collaboratore di Le Corbusier, con il
quale lavora dal 1946 al 1951. Si trasferisce poi a Rio de Janeiro al seguito di
Oscar Niemeyer e collabora tre anni con il grande architetto brasiliano. In
Brasile conosce l’artista italo-brasiliano Candido Portinari con il quale
intrattiene una lunga frequentazione personale e artistica. Nel 1954 torna a
Parigi dove partecipa a numerose mostre di pittura alla galleria Denise René,
allora tempio delle esposizioni di arte astratta, dove conosce numerosi artisti
importanti, tra i quali: Pablo Ricasso, Max Ernst, Giorgio de Chirico, Max
Jacob, Fernand Leger che lo ospita per alcuni mesi nel suo atelier e con il
quale intrattiene una lunga amicizia. D’ora in poi la carriera di artista e
pittore ha il sopravvento sull’architettura e dal 1965, l’attività di Nadir
Afonso si sposta prevalentemente in questa direzione. Dopo la grande mostra
personale del 1959 al Palais des Beaux-Arts di Parigi, l’artista portoghese
realizza numerose esposizioni in gallerie e musei internazionali.
Partendo dall’esperienza
surrealista, dopo il periodo barocco che, arriva fino alle ricerche pittoriche
dell’amico Giorgio de Chirico, Nadir Afonso intraprende la strada
dell’astrattismo e imposta la sua ricerca su rigorose costruzioni geometriche
che rimandano allo spazialismo e al costruttivismo degli anni sessanta fino
all’esperienza di artisti quali: Victor Vasarely; Mortensen; Herbin e Bloc.
L’interesse per le discipline
estetiche e gli studi filosofici lo avvicinano anche agli intellettuali francesi
dell’epoca suoi contemporanei: Roger Garaudy; Paul Ricoeur; Léon Degand e Jean
Paul Sartre. In quegli anni Nadir Afonso pubblicherà anche libri molto
importante per l’estetica dell’arte: Les Mécanismes de la Création Artistique,
La Sensibilité Plastique, Aesthetic Synthesis, Le Sens de L’Art, Universo e o
Pensamento, The arts: erroneous beliefs and false criticisms, Nadir Face to Face
with Einstein, etc.
NADIR AFONSO. Architetto,
pittore e collezionista.
Museo Carlo Bilotti Aranciera
di Villa Borghese
Viale Fiorello La Guardia -
00197 Roma
18 luglio – 30 settembre 2012
Catalogo: Carlo Cambi editore
Orario
dal martedì alla domenica
dalle 9.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude alle 18.30); chiuso il lunedì
Tariffe
Biglietto integrato Museo +
Mostre in corso:
€ 7,00 intero, € 6,00 ridotto
Per i cittadini residenti nel
territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti
la residenza) intero € 6,00, ridotto € 5,00
Sconto del 10% sulla
consumazione presso la caffetteria della Casina del Lago presentando il
biglietto del Museo, nel giorno di acquisto.
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