I ristoratori del paese non
mancheranno di proporre pietanze a base di Scalogno, mentre nel
nuovo e accogliente stand della Pro Loco, allestito al Parco
Pertini, sarà possibile degustare ricchi menù a tema
dedicati al prelibato bulbo. Si potranno mangiare: fiori di
cipolline e salsa di scalogno, tagliolini allo scalogno, polenta
al ragù di scalogno, fiorentina di struzzo con tartare allo
scalogno, salsiccia di castrato allo scalogno, frittate di
scalogno, per citare solo alcune delle pietanze. E poi tutte le
sere: musica e intrattenimenti. Nella serata di giovedì
19,ore 21, nella centrale Rocca Sforzesca è previsto anche un
convegno specifico sullo Scalogno di Romagna IGP.
Talvolta gli occhi lacrimano e una
ventata pungente invade le narici, poi al palato lo scalogno di
Romagna (Allium Ascalonicum) è un’autentica prelibatezza, capace
di donare ai cibi un sapore che ne esalta il gusto. Lo scalogno,
che non è un aglio né una cipolla, è un piccolo bulbo che
appartiene sempre della famiglia delle Liliacee. Dal colore
bianco violaceo è avvolto da una pellicola esterna di diverso
colore, dal ramato al rossastro. |
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