Nato a
Londra nel 1935, McCullin ha avuto un'infanzia e
un'adolescenza durissime, presto sradicato dalla
famiglia, a causa della guerra, dal 1939 al 1945 - "come
tutta la mia generazione a Londra", scrive nella sua
autobiografia, Unreasonable Behaviour, "sono un prodotto
di Hitler. Sono nato negli anni Trenta e sono stato
bombardato negli anni Quaranta". Nel 1950, alla morte
del padre, abbandona la scuola e svolge diversi lavori,
fino al servizio militare nella RAF (Royal Air Force)
nel 1955 - opera nelle sezioni fotografiche e acquista
la sua prima macchina fotografica, una Rolleicord 4, che
un paio d'anni dopo viene da lui data in pegno, e poi
riscattata dalla madre; con questo apparecchio svolge,
nel 1958, il primo servizio fotografico su una gang
londinese, pubblicato da The Observer, e inizia a
lavorare come fotogiornalista freelance. Quando, nel
1961, inizia la costruzione del muro a Berlino, McCullin
immediatamente vi si reca, nonostante non abbia ricevuto
alcun incarico da nessun giornale. Al ritorno, quelle
immagini vengono immediatamente pubblicate dall'"Observer"
e McCullin vince il British Press Photography Award.
Inizia la sua carriera di fotoreporter, vende la
Rolleicord e compra un Pentax SLR 35 mm, e inizia a
documentare le vicende sociali e civili nel suo Paese e
le crisi internazionali che si susseguiranno - dai
massacri nel Congo nel 1964, fino all'invasione
dell'Iraq nel 2003 e al dramma dei rifugiati nel Darfur
nel 2007. Tra il '66 e il 1984 è inviato de The
Sunday Times nelle zone calde del pianeta e i suoi
reportages ottengono importanti riconoscimenti
(il World Press Photo nel 1964 per il lavoro
sulla guerra a Cipro, la Warsaw Gold Medal e
molti altri sino al Cornel Capa Award del 2006).
A partire dagli anni Novanta, tuttavia, McCullin,
abbandona progressivamente il mestiere di fotoreporter,
segnato dalla terribile esperienza della guerra e degli
orrori cui ha assistito, e si dedica a fotografie di
natura morta e di paesaggio, pur continuando a tracciare
un impietoso ritratto dell'Inghilterra sino ai nostri
giorni.
McCullin deve la sua vita ad una Nikon che, in zona
calda fermò il proiettile che gli era stato indirizzato.
La mostra, a cura di Sandro Parmiggiani e Robert Pledge,
è promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani di Reggio
Emilia in collaborazione con Contact Press Images, con
la partecipazione della Provincia di Reggio Emilia e
della Fondazione Pietro e con il contributo di CCPL,
Landi Renzo spa, Check-up Service, Neacar Mercedes-Benz,
Unicredit Banca e Italcuscinetti spa, nell'ambito di
Fotografia Europea 2012.
L'esposizione di Don McCullin a Palazzo Magnani, che
s'inaugura venerdì 11 maggio alle ore 19, alla presenza
del fotografo, resterà aperta fino a domenica 15 luglio.
Sabato 12 maggio, alle ore 19, avrà luogo, nell'Aula
Magna dell'Università di Reggio Emilia (via Allegri 9,
Reggio Emilia) una conversazione tra McCullin, Sandro
Parmiggiani e Robert Pledge.
Nel catalogo della mostra, oltre a 180 immagini del
fotografo, ai testi dei curatori e a un'intervista di
Parmiggiani a McCullin, vengono pubblicati i saggi più
significativi che nel tempo alcuni grandi autori (John
Le Carré, Susan Sontag, John Berger, Guido Ceronetti,
Ferdinando Scianna, Mark Holborn, Jean-Francis Held,
Harold Evans, Jean Hatzfeld, Giorgia Fiorio, Francis
Hodgson, Philip Caputo) gli hanno dedicato.
SCHEDA DELLA MOSTRA
DON MCCULLIN.
Fotografie della guerra e della pace, 1958/2011
Palazzo Magnani, Reggio Emilia
Mostra a cura di L'esposizione è a cura di Sandro
Parmiggiani e Robert Pledge.
Promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani in
collaborazione con Contact Press Images
Orari
11 maggio: 21.00 - 24.00
dal 12 al 20 maggio: 10.00 - 23.00
dal 22 maggio al 24 giugno: 10.00 - 13.00 / 15.30- 19.00
sabato e domenica 10.00 - 19.00
dal 26 giugno al 15 luglio: 16.00 - 23.00
Chiuso lunedì
Aperture straordinarie
19 maggio "Notte Europea dei Musei": 10.00 - 24.00
2 giugno "Festa della Repubblica": 10.00 - 23.00;
ingresso 5 euro; visita guidata gratuita alle 17.00 e
alle 21.00 (prenotazione obbligatoria tel. 0522 454437)
Ingressi
Intero euro 7,00; Ridotto euro 5,00; Studenti euro 4,00
L'ingresso alla mostra di Palazzo Magnani non è compreso
nel biglietto cumulativo di FE 2012.
Con il biglietto della mostra di Don McCullin si ha
diritto all'ingresso ridotto a FE 2012 e viceversa.
Visite Guidate
- per gruppi fino a 20 persone: 60,00 euro +
ingresso ridotto
- per gruppi fino massimo 26 persone: 3,00 a persona +
ingresso ridotto
- per classi di studenti: 1,00 euro + ingresso studenti
- visita guidata in lingua: 100 euro + ingresso ridotto
Visite guidate in programma
ogni sabato e domenica ore 16.00
(3,00 euro + ingresso ridotto - necessaria la
prenotazione)
Visite riservate ed eventi in mostra
Per Associazioni, gruppi ed aziende è possibile
prenotare visite riservate alla mostra
ATTIVITA' CULTURALI
sabato 12 Maggio 2012 - ore 19.00
DON MC CULLIN, fotografo di guerra e di paesaggio
Conferenza con l'artista e il curatore della mostra,
Sandro Parmiggiani
Reggio Emilia, Aula Magna Università di Modena e Reggio
Emilia
ingresso libero
sabato 19 e domenica 20 Maggio 2012 - ore 9.30/13.30 e
14.30/19.30
WORKSHOP FACE ALL BOOKS
di Roberto Malfagia e Luisa Salvestroni
L'avvento dei social network ha spinto milioni di
persone a interagire con gli apparati digitali. Face all
books è un laboratorio che intende indagare sulle
possibili rappresentazioni di sé nell'epoca digitale. Il
workshop si pone l'obiettivo di trasmettere strumenti di
lettura del proprio sé, attraverso gli elementi propri
del linguaggio fotografico, teatrale e di scrittura
autobiografica. Ogni partecipante produrrà almeno una
fotografia e un testo.
massimo 16 partecipanti, costo 130 euro
Per informazioni e prenotazioni
Palazzo Magnani, Corso Garibaldi 29
Biglietteria Tel. 0522 454437 - Email.
info@palazzomagnani.it
Direzione e Organizzazione
Fondazione Palazzo Magnani, Corso Garibaldi 29/31
Tel. 0522 444446 - 408 - 415
Email.
info@palazzomagnani.it
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