A 23
anni dipinse alcune pale d'altare di grandiosa qualità e
ottenne la commissione per l'affresco dell'abside di
Santa Maria della Concezione in Spoleto. Per la Basilica
di San Lorenzo fuori le mura a Roma eseguì due pale (l'Elemosina
di san Lorenzo è ospitata oggi nel Museo
dell'Abbazia di Casamari, nel Frusinate), espressione di
una personalissima cifra stilistica, che incorpora
caratteri da Caravaggio ma anche dal Guercino e dai
grandi fiamminghi.
Improntate ad un mirabile luminismo, ma realizzate con
una pennellata rapida e densa che quasi anticipa
l'impressionismo, sono le opere della sua - se così può
essere chiamata - maturità: capolavori sempre più
misteriosi, antiretorici, vivaci. La sua pittura si fa
materia intrisa di luce, vigorosa e incandescente. Poi,
a stroncare una evoluzione tale da far presupporre esiti
non meno originali, l'improvviso decesso nel 1630.
Accanto alle opere di Serodine provenienti dalla
Parrocchiale di Ascona, dai musei ticinesi e da alcune
importanti collezioni private, si presenteranno in
mostra dipinti di suoi contemporanei, che a lui in parte
si avvicinano. Oltre a una rivisitazione di Serodine,
comprensiva di grandi tele mai viste in occasioni
pubbliche, si tenterà così di stabilire un primo
assetto delle presenze romane orientate in senso
realistico. Il ventaglio di opere selezionate tra lago
d'Orta e lago di Como, toccando Ceresio e Verbano,
mostrerà come pitture di impronta naturalistica avessero
trovato accoglienza nella "Regione dei laghi" e per
estensione nella zona prealpina tra Gozzano e Como.
Per ragioni conservative le opere ritenute più
significative non potranno essere portate a Rancate
nella loro totalità, mentre il catalogo riccamente
illustrato offrirà un primo tentativo di censimento che
vivrà ben oltre la mostra. Un assaggio, non più di
questo, di quanto visibile al 'viandante' nelle
differenti ma contigue aree ticinesi, lombarde e
piemontesi.
Alcuni artisti saranno in qualche caso ancora in
attesa di battesimo (e parliamo anche di eccellenti
derivazioni precoci da originali del Caravaggio), altri
rispondono, solo per citare degli esempi, ai nomi
celeberrimi del Guercino, di Orazio Borgianni, Tanzio da
Varallo, Giovanni Baglione, Domenico Fetti, Giuseppe
Vermiglio, Matthias Stom, Hendrick ter Brugghen, Pietro
Bernardi. Gli studi svolti in occasione della mostra
offriranno un quadro in parte inedito dell'ardua
'funzione Serodine' nell'ambito della pittura europea,
all'interno dell'entusiasmante quindicennio 1615-30.
La rassegna non offre beninteso risposte inequivocabili,
quanto un nuovo possibile orientamento interpretativo
per l'opera dell'inimitabile asconese, artista
all'avanguardia e per questo eroicamente isolato.
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Sede: Pinacoteca cantonale Giovanni Züst, Rancate
(Mendrisio), Canton Ticino, Svizzera
Date: 14 ottobre 2012 - 13 gennaio 2013
A cura di: Roberto Contini e Laura Damiani
Cabrini, con la collaborazione di Simona Capelli
Coordinamento scientifico e organizzativo:
Mariangela Agliati Ruggia e Alessandra Brambilla
Informazioni:
Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
CH-6862 Rancate (Mendrisio), Canton Ticino, Svizzera
Tel. +41 (0)91 816 47 91;
decs-pinacoteca.zuest@ti.ch;
www.ti.ch/zuest
Orari, prezzi e servizi:
Da martedì a venerdì: 09.00-12.00 / 14.00-18.00
Sabato, Domenica e festivi: 10.00-12.00 / 14.00-18.00
Chiuso: il lunedì; 24,25,31/12 e 1/01. Altri festivi
aperto.
Ingresso: CHF 10.-/?8,70; ridotto (pensionati, studenti,
gruppi): CHF 7.-/?6; gratuito per le scuole ticinesi.
Visite guidate su prenotazione anche fuori orario;
bookshop; audioguide; parcheggi nelle vicinanze.
COME RAGGIUNGERE LA PINACOTECA ZÜST
Rancate si trova a pochi chilometri dai valichi di
Chiasso, Bizzarone (Como) e del Gaggiolo (Varese),
presso Mendrisio, facilmente raggiungibile con l'ausilio
della segnaletica. Per chi proviene dall'autostrada
Milano-Lugano l'uscita è Mendrisio: alla prima rotonda
si gira a destra e mantenendo sempre la destra si giunge
dopo poco più di un chilometro nel centro di Rancate. La
Pinacoteca è all'inizio della piazza della chiesa
parrocchiale, sulla sinistra della strada. Rancate è
raggiungibile anche in treno, linea Milano-Como-Lugano,
stazione di Mendrisio, e poi con la navetta "CittàBus"
linea 3 - corse ogni mezzora - o a piedi, in 10 minuti.
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