"Partire è un
pò morire ma immigrare, è un pò morire per rinascere
altrove". Costa Gavras
Alla morte del padre, con cui aveva interrotto tutti i rapporti
da oltre dieci anni, un uomo si trova ad elaborare il suo lutto
con dei "sans-papiers" che lo hanno "raccolto". Riscoprirà la
personalità di un padre emigrato e, guidato dalle melodie della
sua infanzia, ritroverà poco a poco anche se stesso in un
viaggio interiore ricco di sorprese.
Ritmi gitani,
canzoni contemporanee, musiche toccanti ed altre ancora
coinvolgenti, uno spettacolo che saprà far ballare e cantare.
Da Noir Desir
a Manu Chao passando per Bruel e Faudel, non abbiamo dubbi che
si tratterà di uno spettacolo emozionante che, attraverso una
trama ricca di sorprese, farà ridere di gusto ed uscire dalla
sala cantando. |