Ritorno al passato fra
le mura del castello di Sopramonte.
“Risuonò uno squillo
di trombe, un batter di tamburi; e molti commensali esclamarono:
Viva! viva! Il pranzo era a metà e comparivano pavoni e conigli con
deliziosi intingoli, a cui tenean dietro rari augelletti di squisito
sapore”
(Anselmo Prato – Beatrice di Sopramonte - 1845).Siamo nel
1536, in festa per l’arrivo degli Spagnoli, il
banchetto è entrato nel vivo del suo svolgimento con l’arrivo delle
portate principali, tra i suoni degli strumenti musicali alte si
alzano le grida dei commensali, ma su tutto e su tutti si eleva la
figura di Beatrice, castellana di Sopramonte, bella e malinconica
come la fine del suo romanzo. E’ questa l’atmosfera che vuole
ricreare la Pro
Loco
con la cena rinascimentale di sabato 7 luglio alle ore 20.00:
un banchetto in
stile rinascimentale, con ricette rigorosamente dell’epoca, con
musiche e balletti che accompagneranno la serata alla luce delle
torce. Nella suggestiva cornice dei resti del castello di Sopramonte
sarà come immergersi nel passato, partecipando alla festa
organizzata dalla padrona di casa per godere delle meraviglie di
un’epoca, fino a quando la realtà farà un brusco ingresso nella
magia della notte, riportandoci al nostro tempo.