La
stagione 2012 di SPAM! inaugura sabato 17 novembre al
teatro di Ponte a Moriano con un brindisi e buffet
aperto al pubblico alle ore 20:00. La serata prosegue
alle ore 21:00
sulle
onde dell’Eiar (Ente italiano
audizioni radiofoniche), di ventennale fascistica
memoria, in compagnia delle “Sorelle
Marinetti”, figlie a loro volta di Natalino Otto, il
Trio Lescano, Alberto Rabagliati, Odoardo Spadaro, tre
“signorine” futuriste en travesti, che di nome fanno
Turbina (Nicola Oliviero), Mercuria (Andrea Allione) e
Scintilla (Marco Lugli) a decantare “Non ce ne importa
niente” (testi Giorgio Bozzi, regia Max Croci), più che
un semplice concerto una vera e propria pièce teatral
musical a ritroso negli anni ’30, fra evasione e
spensieratezza, un repertorio di canzoni “scoppiettanti
e rinfrescanti”, sostenute dall’Orchestra Maniscalchi
diretta da Christian Schmitz.
Mercoledì 21 novembre a Porcari, teatro Vincenzo Da
Massa Carrara,
arriva l’israeliana
Iris Erez, che per
la prima volta
in Italia viene omaggiata con una mini antologica che
mostrerà tre dei suoi lavori.
La
nota coreografa di Tel Aviv, nel 2001 vincitrice dell’Israeli
Minister of Culture Prize come miglior performer,
presenta in questa prima serata a lei dedicata
due assoli densi di radicale energia fisica:
Temporary, musiche di Hanayo, cosa vuol
dire oggi essere un danzatore/performer e quali le
aspettative del pubblico, e It’s not personal,
musica di Uffie&feads e Felix Da Husecat, lo
sdoppiamento del corpo riflesso in una piccola bambola
che inerme “assiste” alle emozioni esibite da vivo
dall’interprete.
A
seguire Replay, lavoro coreografico di
Davide Calvaresi con Ivana Pierantozzi e Giulia
Capriotti, che analizza la relazione tra corpo,
gesto e immagine digitale, partendo da una serie di
sequenze tratte da youtube (cronaca quotidiana, eventi
sportivi, interviste, gaffe) montate in modo da creare
un continuum interattivo e dialettico con quanto avviene
sulla scena.
Venerdì 23 novembre,
sempre a Porcari, doppio set con Elena Giannotti
(già con Micha Van Hoecke e Virgilio Sieni, ora
residente in Irlanda) che in Rider in Arena
prosegue la sua personale ricerca sul tema
dell’improvvisazione come spazio mentale e fisico, e con
Daniele Albanese che in DOGMA (Dance On
Gardens Manifactured Artificially) costruisce per
Francesca Burzacchini e Marta Ciappina, un percorso
onirico e ipnotico alla ricerca della memoria, di quelle
forze invisibili che scandiscono l’inesorabile passare
del tempo e la trasfigurazione incessante della realtà.
Sono tre i protagonisti sabato 24 novembre al teatro di
Ponte a Moriano.
La livornese Claudia Caldarano (classe 1986) in
Dialogo Tonie, progetto al quale lavora e
si dedica dal 2011 in sinergia con Beppe Scardino,
scandisce tutto un insieme di suggestioni che
scaturiscono dal “logos”, parola riassuntiva, termine
denso e palpitante che precipita in vari rivoli e
molteplici significati (raccogliere, mettere insieme,
raccontare, ragionamento, causa, sintesi, principio
unificante) che il corpo di Claudia sostiene
amplificandosi e modificandosi, libero di dialogare con
le infiltrazioni della mente e del cuore, di intrecciare
ricordi e riverberi, luci e ombre, come un
attraversamento leggero e denso, in un flusso continuo
di sollecitazioni e stratificazioni.
Da
parte sua Daniele Ninarello si muove in una sorta
di vuoto mentale, nell’irrazionale frattura che separa
l’incoscienza dalla dimenticanza, per dare vita (e
senso) a una serie di improvvisazioni inedite e
impreviste che aprono incessanti spiragli di forme,
direzioni, architetture, lasciate fluttuanti e astratte,
senza alcuna ambizione narrativa.
In
chiusura Iris Erez monta per tre danzatori una
sua coreografia, Homesick, presentata a
Tel Aviv nel 2010, come eccentrici giochi di famiglia in
un interno, conflitto pubblico privato, fragilità dei
riferimenti socio-familiari, deriva sentimentale,
riposizionamento del corpo all’interno della propria
immagine.
Ancora
un tris è di scena venerdì 30 a Porcari, al
teatro Vincenzo Da Massa, dedicato al teatro di
parola di tre giovani compagnie drammaturgiche toscane,
per una serata nata da un'idea e in collaborazione
con Ultra off.
Comincia la Compagnia degli Scarti, nata a La
Spezia nel 2007, portatrice di una teatralità eccentrica
e contaminata, frantumata e scardinata, che vanta un
irresistibile “Ubu Rex” da Jarry (sintesi estetica e
manifesto tecnico del loro “modus operandi”) da cui
proviene Simone Biggi che svestiti i panni della Regina
Rosmunda indossa quelli di un irriverente entertainer
televisivo in questo Big Biggi One Man Show,
risposta brutta, sporca e cattiva, volutamente
provocatoria e destabilizzante allo star system dei vari
Fiorelli che affollano il piccolo schermo, un
contenitore di sketch, imitazioni, improbabili balletti,
canzoni, travestimenti, effetti speciali e “grandi”
ospiti, solcato da una vena di acido umorismo al limite
del demenziale. A seguire, la Compagnia Ultra off in
FraMentAzioni, dove quattro persone senza
personaggio,si trovano su' di un "palco": non può
accadere che una frammentazione di situazioni dove la
realtà è messa alla berlina sia nelle sue forme più
complesse ( l'arte, la religione, la guerra) sia in
quelle più banali e quotidiane. Quattro personaggi che
non cercano e ricercano niente, nemmeno se stessi, e
trovano come in una fotografia surreale il copione della
loro esistenza.
Chiude la divertente e arguta
Compagnia degli Omini con
L’asta del santo,
dove la vendita
(per finta e per davvero) di alcuni quadretti che
ritraggono santi, diventa il pretesto per creare
scenette e storielle sui vari disegni, coinvolgendo, nel
gioco blasfemo, piccoli e grandi che non trattengono le
lacrime e sono pronti a rilanciare l’offerta con le
fiches
che si
ritrovano in mano.
Sabato 1 dicembre a Ponte a Moriano arriva L’origine
del mondo. Ritratto di un
interno. Donna melanconica al frigorifero
di Lucia Calamaro, bella
drammaturgia “al femminile”, densa di approcci semantici
e colma di inquietudini esistenziali, coagulata e
slanciata, un grumo che si scioglie e inventa la
quotidiana frattura che è il male di vivere, una
scrittura amara e asciutta, traumatica e scheggiata, che
cerca, indaga, scopre e dona libertà, là dove le
creature si incontrano e sanno anche che da qualche
parte potranno diradare nebbie e rimorsi. Primo
di una serie di schizzi su una personale fenomenologia
della crisi indaga la condotta di un animale che si
rinchiude nella tana, Daria. Unica uscita,
dall’Analista, che in questo interno è incarnato dalla
Figlia. Una vita che si inceppa e che sente,
nell’impasse obbligata, il bisogno di indagare suo
malgrado quel Cominciamento per tutti noi misterioso,
attraverso il rapporto con un Analista e soprattutto
attraverso una particolare modalità di gestione della
Figlia. In fondo la genie è l’unica prova spicciola e
familiarissima che ognuno di noi ha della possibilità di
essere assoluti demiurghi di un Inizio. E da lì, da
quell’atto massimo di vitalità, che invecchia di fronte
a noi, ritrovare il nostro, di Inizio.
Domenica 16 dicembre a Porcari un fuori abbonamento
d'eccezione con una serata realizzata con la Fondazione
Cavanis e che ha come protagonista Ascanio
Celestini,
attore, autore teatrale e cantautore, scrittore e anche
regista di cinema ma soprattutto narratore o, per dirla
col gusto della fiaba incantatrice e del racconto
calamitante, affabulatore. Ascanio Celestini da anni
occupa un posto a parte nel panorama teatrale italiano.
Perché supera la soglia del monologo come gesto e
attitudine drammatica (una scuola che in Italia ha
generato eccellenti interpreti, veri numeri uno da Marco
Paolini a Laura Curino, da Moni Ovadia a Mario Perrotta)
per farsi esso stesso riflesso mitico della parola e
condizione permanente dello stare in scena.I Racconti di
Celestini sono frasi della grande storia e tracciati di
quotidiana emergenza. E sfilano gli ultimi manifestanti,
chiusi dentro il palazzo del potere, il cittadino che
aspetta da sei mesi e l’anarchico che è lì dal ’48, i
contadini e i braccianti, i partigiani e i militi
ignoti, i terremotati, gli allagati, gli esondati, gli
scampati, gli indignati, le maestre coraggiose e le
madri coraggio, e c’è la barba dei rivoluzionari che
nell’attesa della rivoluzione cresce e intanto evapora
la benzina delle molotov.
SPAM!
affianca alla stagione, un ciclo di laboratori rivolti a
professionisti e danzatori avanzati e coinvolgono
alcuni degli artisti ospiti: l'israeliana Iris Erez
(23>25 novembre), Michela Lucenti di Balletto Civile
(1-2 dicembre), Daniele Albanese (8-9 dicembre), e
infine Roberto Castello (15-16 dicembre). I costi sono
competitivi, è necessaria la prenotazione entro 10
giorni prima l'inizio di un corso (info e dettagli:
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- cell. 342 0591932)
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in collaborazione con DA.TO./Danza in Toscana realizzato
nell’ambito del ‘Patto Riassetto Sistema Teatrale della
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SPAM! Rete per le arti contemporanee
calendario “THE TIMES THEY ARE A-CHANGIN'“
17
novembre / Teatro Nieri di Ponte a Moriano (Lucca)
SERATA INAUGURALE
h
20 BRINDISI e BUFFET aperto a tutti
h
21 Le Sorelle Marinetti e il duo Jazz de
l’Orchestra Maniscalchi in “Non ce ne importa niente”
per lo spettacolo
h.21 ingresso: € 12
21
novembre / Teatro Vincenzo Da Massa Carrara (Porcari)
7-8 chili in “Replay”
Iris Erez in “Temporary”+“It’s not personal”
h.21 / ingresso: €
8/6 (serata DA.TO.)
23
novembre / Teatro Vincenzo Da Massa Carrara (Porcari)
Compagnia Stalk - Daniele Albanese in
“D.o.g.m.a. - Dance On Gardens Manufactured
Artificially”
Elena Giannotti in “Rider in arena”
h.21 / ingresso: €
8/6 (serata DA.TO.)
24
novembre / Teatro Nieri di Ponte a Moriano (Lucca)
Claudia Caldarano in “Dialogo Tonie”
Daniele Ninarello in “Non(leg)azioni”
Iris Erez in “Homesick”
h.21 / ingresso: €
8/6 (serata DA.TO.)
30
novembre / Teatro Vincenzo Da Massa Carrara (Porcari)
Compagnia degli Scarti in
“BIG BIGGI ONE MAN SHOW®”
ULTRA°OFF in “FraMentAzioni”
Gli Omini in “L’asta del santo”
h.21 / ingresso: €
8/6
1
dicembre / Teatro Nieri di Ponte a Moriano (Lucca)
Lucia Calamaro in “L'Origine del mondo.
Ritratto di un interno. Donna melanconica al
frigorifero”
h.21:00 / ingresso: €
8/6
16
dicembre / Teatro Vincenzo Da Massa Carrara (Porcari)
FUORI ABBONAMENTO
serata realizzata in collaborazione con la
Fondazione Cavanis di Porcari
Ascanio Celestini in
"IMPROVVISAZIONI-RACCONTI"
h.21 / ingresso: € 20
(€ 22 in prevendita)
LABORATORI:
23-24-25 novembre > Iris Erez
1-2 dicembre > Michela Lucenti / Balletto
Civile
8-9
dicembre > Daniele Albanese
15-16 dicembre > Roberto Castello
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