Il programma potrà subire variazioni
poiché ancora in fase di perfezionamento.
Il Direttivo declina
sin da ora ogni responsabilità per quanto possa accadere
prima, durante e dopo la manifestazione.
Affrettatevi a prenotare... vi aspettiamo
numerosi
J
Lo
Staff
Intanto…ecco
qualche anticipazione!
Pollenza
è un comune italiano di
6.503 abitanti della provincia di Macerata nelle Marche.
Circondata da dolci
colline disegnate dalle colture di cereali e viti,
Pollenza è collocata su un panoramico colle di
contrafforte che separa le valli inferiori del Potenza e
del Chienti e, nel nucleo storico dell´abitato ancora in
parte circondato dalle mura, accoglie numerose
testimonianze di una storia antica.
Da non perdere
- l’Abbazia di Rambona (costruita nel VIII sec. d.C. in
Stile Romanico. E' di certo tra gli edifici religiosi
più suggestivi della provincia, nonostante il monastero
sia del tutto scomparso e della chiesa romana non si
conservino che il presbiterio triabsidato e la cripta..)
- il Monastero delle Clarisse con la chiesa di San
Giuseppe in stile barocco,
- la Collegiata di San Biagio (costruita nel 1834-44 in
Stile Neoclassico a croce greca; l'interno è
sovraccarico di pitture e decorazioni di Domenico
Tojetti, Virginio Monti, Giovanni Cingolani, Biagio
Biagetti, Giuseppe Fammilume; sopra l'ingresso organo
Callido del 1793),
- il Palazzo Comunale ( costruito nel 1775)
- la Pinacoteca e il Museo Civico Palazzo Cento
(residenza signorile del XVI secolo, che accoglie oggi
anche un´interessante pinacoteca, una pregevole
collezione di ceramiche fabbricate a Pollenza tra il
1810 e il 1905, mobili d´epoca e una singolare raccolta
di crocefissi. La mostra dei reperti archeologici è
allestita in una stanza al primo piano, preceduta
dall´esposizione, lungo il corridoio d´ingresso, di una
statua femminile frammentaria e acefala.)
- il Teatro Comunale Giuseppe Verdi costruito su
progetto dell’architetto Ireneo Aleandri.
Cenni storici
Nel territorio dell'
odierna Pollenza (anticamente Monte Milone) sorsero ben
cinque castelli, tutti distrutti, salvo quello in esame,
che è sopravvissuto con altre fortezze: Castrum Monti
Milonis,al centro; il Cassero e Castel Franco, a nord;
Castel Gualdo (di chiara matrice longobarda) e il
Castello di Gagliano, a sud. Del castello Monte Milone,
non v'è più traccia: esso (del sec. XI) sorgeva nel
punto più elevato del colle che oggi ospita Pollenza.Tre
sono le porte residue: Porta del Colle, Porta Santa
croce, Porta Nuova. Porta del Colle, volta a
mezzogiorno, assorbe il movimento di uomini e veicoli
provenienti da Macerata, per la via murattiana; dalla
strada romana (statale 77) per il Passo di Pollenza e
Trebbio; dalla rotabile di Tolentino, che si distacca
dalla strada romana e tocca Cantagallo; e, infine, dalla
strada proveniente da Rambona. Porta Santa Croce riceve
il movimento proveniente dalla rotabile di fondo valle
di Potenza, a mezzo della tortuosa via di
M.Franco-M.Croce, cui affluiscono all'origine, a sud del
ponte sul Potenza, la strada per Macerata, per contrada
Consalvi e da Tolentino, per contrada Rambona.
Pollenza…
vi aspetta!!
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