A
questo proposito, ritengo che se si è padroni del segno
lo si è anche del colore che può non essere un colore
bensì una serie di sfumature di grigio, esattamente come
avviene nella vita».
In
passato, Mellone, che ha svolto l’attività giornalistica
soprattutto al quotidiano “Il Giorno”, è stato
apprezzato da pubblico e critica per i suoi quadri a
olio di grande spessore e i disegni a chin, e ha
allestito alcune mostre importanti, come quella a Milano
in via Sant’Andrea. Numerosi anche i riconoscimenti
ricevuti dall’artista che tuttavia ha sempre manifestato
una naturale ritrosia ad esporre. Oggi, nella piena
maturità, l’autore si “mette allo scoperto” e,
volentieri, fa partecipe la gente del suo mondo
pittorico, oltre che di quello interiore: «Non a caso ho
preso come soggetto dei miei quadri i cavalieri»,
confida l’interessato, «Le loro virtù, nei nostri giorni
difficili, diventano sempre più rare, se non
improbabili, per cui, diffidando della realtà, mi
rifugio nel sogno. Insomma, come via di salvezza, ho
scelto l’utopia!».
Quella
dell’autore pugliese è un’identità artistica “forte”,
accesa dai colori vividi e contraddistinta da tratti
sicuri e pregnanti. Attualmente Mellone fa molto ricorso
ai toni caldi, usando in prevalenza i colori acrilici,
senza quasi mai mescolarli, ma sovrapponendoli con la
tecnica del pennello a secco e definendo figure e sfondi
con il nero. Infatti,
dopo l’olio, il giornalista-pittore si è
convertito all’acrilico, per la sua particolare
versatilità e per la brillantezza delle tinte di questo
materiale, ma non disdegna acquerelli, pastelli (che
fissa secondo un metodo inventato personalmente),
collage, tecniche miste e inchiostro. L’artista
predilige i grandi formati (fino a 120X150) perché si
esprime meglio su queste dimensioni. I materiali
adoperati comprendono una varietà di supporti, qualche
volta creati da lui stesso, per cui usa tele, cartoni
telati, carta-cotone speciale tirata a mano e carta per
olio e acrilico, masonite trattata, e altro, che saranno
in visione a Parma, a Palazzo Giordani.
Per
l’inaugurazione della mostra di Antonio Giovanni
Mellone, giovedì 13 dicembre 2012, alle
ore 17, è previsto un evento nell’evento: nella
sala-esposizioni, Bruno Gambacorta, giornalista di RAI 2
e amico dell’artista, presenterà il suo libro “Eat
Parade”, tratto dalla trasmissione televisiva.
Invece
il cavalier Dante Renzini, sponsor della mostra,
organizzerà il brindisi con i suoi prodotti d’alta
gastronomia umbra e i vini della sua Cantina-Museo Albea
di Alberobello. Media-partner della manifestazione è il
giornale online InformaCibo, diretto dal parmigiano
Donato Troiano.
La
mostra sarà visitabile solo nei giorni feriali, dal
lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle 18.30, il venerdì
dalle ore 8.30 alle 17.
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