sabato 17 novembre
pomeriggio
il ricovero antiaereo di
piazza cavour: itinerario serale al museo del sottosuolo
Sabato 17 novembre
alle 19,00 siete tutti invitati a partecipare
all'escursione che avra’
luogo presso il
Museo del Sottosuolo
accompagnati dall’Associazione
Speleo Archeologica Culturale La Macchina del Tempo.
Si tratta della visita al ricovero antiaereo di
piazza Cavour : un'anonima porticina, fronte strada,
un "antro", vi accogliera’
e come per magia sarete trasportati indietro nel tempo.
Attraverso i vostri occhi potrete ammirare alcuni dei
momenti salienti di una Napoli assediata dai
bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Cisterne che hanno donato la vita e salvato vite,
allestite a cavallo degli anni '40 per accogliere la
popolazione nel momento piu’
orribile del 900.
Ed e’
grazie all'amore e alla passione di Clemente Esposito,
che dopo cinquant'anni passati ad esplorare e mappare il
Sottosuolo di Napoli ha realizzato oggi un'opera
immensa di riambientazione,
ricca di cimeli e testimonianze dell'epoca all'Interno
del Museo.
Oltre al tour nel Museo del Sottosuolo, sara’
possibile assistere alla
mostra internazionale "Earth's open heart"
(Terra a Cuore Aperto), mostra fotografica in 3D voluta
e finanziata in gran parte dall' Associazione Speleo
Archeologica Culturale La Macchina del Tempo, Partner
Ufficiale del Team Internazionale di Speleo Fotografi 3D
La Salle . La mostra si compone di immagini 3D e 2D
tratte da alcune delle grotte più
significative ed interessanti della terra.
La Visita nel Museo non e’
scomoda, sia le scale che gli ambienti sono di facile
utilizzo per tutti.
L’appuntamento è alle ore 19:00
presso Porta San Gennaro -
Piazza Cavour (Napoli).
La prenotazione è obbligatoria
e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un contributo
organizzativo
info e prenotazioni:
081/6336763 -
392 2863436 -
cultura@sirecoop.it
–
www.sirecoop.it
------------------------------------------------------------------------------------------------
domenica 18 novembre
la collina da riscoprire
dall’ipogeo di babuk alla
torre del palasciano passando per il moiariello
Un’
articolata e insolita proposta, una
“risalita”
attraverso vicoli impregnati di arte, cultura, natura,
che raggiunge la sommita’
di Capodimonte. Un affascinante percorso
presentato da Carlo Leggieri fondatore di Celanapoli
alla scoperta di
angoli insoliti e cavita’ segrete.
All’esterno
della
murazione aragonese,
l’incantevole
contesto del delizioso
giardino letterario di Babuk,
cela un articolato complesso di cavita’
incardinato nell’intorno
di una maestosa cava prova della frenetica attivita’
estrattiva legata all’espansione
della citta’
verso Nord. Il volume, rifunzionalizzato a
cisterna d’acqua, capace di
circa 700.000 litri, e’
divenuto, nel corso dell’ultimo
conflitto mondiale, un sicuro rifugio antiaereo.
Interessanti le tracce di una serie di segni,
probabilmente a valenza esoterica, di incerta datazione
e dubbia finalita’.
Un contesto,
eloquente testimonianza di quello straordinario
palinsesto che e’
il sottosuolo di Napoli, autentico segno dell’avvicendarsi
della storia. La denominazione dell’ipogeo
e del giardino rimanda al nome orientale di Babuk un
gatto del professor Gennaro Oliviero docente alla
Federico II e presidente dell’associazione
Amici di Marcel Proust.
Qualche anno fa, il
professore acquisto’
il giardino ubicato in un palazzo
eretto sul finire del XVI secolo dalla famiglia
Caracciolo del Sole, a due
passi dalla cappella di San Giovanni a Carbonara. Le
condizioni in cui il professore rilevo’
il giardino erano disastrose, ma la sua tenacia e
passione lo hanno trasformato in un angolo magico
adornato di fiori e fontane. Risaliremo la
Montagnola, altura
denominata anticamente
“dei
ceraiuoli”,
in quanto area di lavorazione delle candele. Giungeremo
quindi al Moiariello, area capace di regalare scorci di
incomparabile suggestione con scorci su panorami
inattesi.
In sommita’
la
Torre del Palasciano,
un cameo d’architettura
ottocentesca dove il piacere dell’abitare
un luogo e’
sostanziato da scelte di sapiente sensibilita’
che esaltano la beatitudine del paesaggio circostante.
L’appuntamento è alle ore 10:00
presso la Caserma Garibaldi
- via Foria, angolo via Cesare Rossarol (Napoli).
La prenotazione è obbligatoria
e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un contributo
organizzativo
info e prenotazioni:
081/6336763 -
392 2863436 -
cultura@sirecoop.it
–
www.sirecoop.it
|