domenica 2 dicembre 2012
il palazzo del re : alla
scoperta degli appartamenti del palazzo reale di napoli
Un pomeriggio per
conoscere la splendida costruzione che, con la sua
armoniosa struttura, domina Largo di Palazzo, l’odierna
piazza Plebiscito.
Il palazzo, abitato prima
dai Vicerè spagnoli (fino al 1707) e austriaci
(fino al 1734), poi dai Borbone (fino al 1860),
infine dai Savoia (fino al 1946), è stato centro
e immagine del potere, nonchè snodo delle vicende
storiche di Napoli e del Mezzogiorno per quasi quattro
secoli.
L'appartamento Reale
offre alla vista le stanze reali al Piano nobile, come
ci sono state consegnate dalla storia, con gli arredi
dell'epoca sapientemente distribuiti. Questo antico
nucleo di stanze corrisponde al "Grande
Appartamento di Etichetta" - voluto da
Ferdinando II di Borbone e affacciato a mezzogiorno.
Di grande suggestione è la Cappella Palatina, ideata da
Cosimo Fanzago intorno al 1640 e dedicata all'Assunta
ospita il grande Presepe del Banco di Napoli una
delle più ricche e suggestive raccolte d'arte presepiale
del '700 napoletano. Il presepe comprende 210 figurine
di 'pastori' e 144 accessori vari. La maggior parte
delle statuine risalgono al Settecento e molte sono
opera di grandi scultori napoletani come Giuseppe
Sammartino e il suo migliore epigono Giuseppe Gori. La
scena presepiale, oltre alla rappresentazione della
Natività e della Gloria, è ricca di personaggi,
situazioni e particolari della realtà quotidiana
dell'epoca.
Appuntamento:
h 16,30 presso ingresso su Piazza Plebiscito, Napoli
La prenotazione è obbligatoria
e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un
contributo organizzativo.
info e prenotazioni:
081/6336763 -
392 2863436 -
cultura@sirecoop.it –
www.sirecoop.it
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domenica 2 dicembre
la collina da
riscoprire. dall’ipogeo di babuk alla torre del
palasciano passando per il moiariello
Un’
articolata e insolita proposta, una
“risalita”
attraverso vicoli impregnati di arte, cultura, natura,
che raggiunge la sommita’
di Capodimonte. Un affascinante percorso
presentato da Carlo Leggieri fondatore di Celanapoli
alla scoperta di
angoli insoliti e cavita’ segrete.
All’esterno
della
murazione aragonese,
l’incantevole
contesto del delizioso
giardino letterario di Babuk,
cela un articolato complesso di cavita’
incardinato nell’intorno
di una maestosa cava prova della frenetica attivita’
estrattiva legata all’espansione
della citta’
verso Nord. Il volume, rifunzionalizzato a
cisterna d’acqua, capace di
circa 700.000 litri, e’
divenuto, nel corso dell’ultimo
conflitto mondiale, un sicuro rifugio antiaereo.
Interessanti le tracce di una serie di segni,
probabilmente a valenza esoterica, di incerta datazione
e dubbia finalita’.
Un contesto,
eloquente testimonianza di quello straordinario
palinsesto che e’
il sottosuolo di Napoli, autentico segno dell’avvicendarsi
della storia. La denominazione dell’ipogeo
e del giardino rimanda al nome orientale di Babuk un
gatto del professor Gennaro Oliviero docente alla
Federico II e presidente dell’associazione
Amici di Marcel Proust.
Qualche anno fa, il
professore acquisto’
il giardino ubicato in un palazzo
eretto sul finire del XVI secolo dalla famiglia
Caracciolo del Sole, a due
passi dalla cappella di San Giovanni a Carbonara. Le
condizioni in cui il professore rilevo’
il giardino erano disastrose, ma la sua tenacia e
passione lo hanno trasformato in un angolo magico
adornato di fiori e fontane. Risaliremo la
Montagnola, altura
denominata anticamente
“dei
ceraiuoli”,
in quanto area di lavorazione delle candele. Giungeremo
quindi al Moiariello, area capace di regalare scorci di
incomparabile suggestione con scorci su panorami
inattesi.
In sommita’
la
Torre del Palasciano,
un cameo d’architettura
ottocentesca dove il piacere dell’abitare
un luogo e’
sostanziato da scelte di sapiente sensibilita’
che esaltano la beatitudine del paesaggio circostante.
L’appuntamento è alle ore 10:00
presso la Caserma Garibaldi
- via Foria, angolo via Cesare Rossarol (Napoli).
La prenotazione è obbligatoria
e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un contributo
organizzativo
info e prenotazioni:
081/6336763 -
392 2863436 -
cultura@sirecoop.it
–
www.sirecoop.it
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