Un itinerario
all’insegna della cultura e della musica, in uno dei
luoghi più suggestivi del centro storico di Napoli, con
la scoperta dei suoi affascinanti spazi e l’incontro con
uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, lo
straordinario Ludwig Van
Beethoven.
Attraverso la coinvolgente
modalità della lezione concerto, le Ass.
Palazzo Venezia Napoli, A.D.A.C.S. Campania e
la cooperativa sociale SIRE invitano
sabato 27 ottobre 2012, a partire dalle ore 18.00,
a trascorrere un piacevole pomeriggio all’interno di
Palazzo Venezia. Il sito, che è stato per
circa quattrocento anni sede dell’ambasciata veneta nel
Regno di Napoli, accoglierà i partecipanti con la sua
scenografica loggia, la Casina Pompeiana
ed il suo splendido e storico giardino pensile.
Ed è qui che, dopo aver scoperto i diversi spazi del
Palazzo, il M° Luciano Ruotolo, condurrà i
partecipanti ad “incontrare” Beethoven,
attraverso una interessante lezione concerto, dove i
brani pianistici saranno integrati da una descrizione
interpretativa e da cenni storici.
Il pubblico verrà
coinvolto in modo dinamico, attraverso le esecuzioni,
nel fantastico mondo Beethoveniano.
L’evento fa parte della
rassegna denominata Accordi Reali che si propone
di far conoscere il patrimonio artistico e quello
musicale sperimentando percorsi guidati ed interventi
musicali nei maggiori monumenti partenopei.
Appuntamento
h 18:00 in via Benedetto
Croce, 19.
La prenotazione è
obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente
la visita. È previsto un contributo organizzativo
Info e prenotazioni:
081/6336763-3922863436-
cultura@sirecoop.it –
www.sirecoop.it
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domenica 28 ottobre 2012
il cimitero delle
capuzzelle: visita all’antico ossario napoletano delle
fontanelle
Il
percorso si svolgerà nell’antico ossario sito nel
cuore del Rione Sanità, nella zona scelta per la
necropoli pagana e più tardi per i cimiteri
cristiani. Il sito conserva da almeno quattro secoli
i resti di chi non si poteva permettere una degna
sepoltura e delle vittime delle grandi epidemie
che hanno più volte colpito la città. In quest'area
erano dislocate numerose cave di tufo, utilizzate
fino al 1600, per reperire il materiale costruttivo. Lo
spazio delle cave di tufo fu usato a partire dal 1656,
anno della peste, flagello che provocò almeno
trecentomila morti, fino all'epidemia di colera
del 1836. A tali resti si aggiunsero anche le ossa
provenienti dalle cosiddette “terresante” (le
sepolture delle chiese bonificate dopo il decennio
francese). Il canonico
Andrea De Jorio racconta che verso la fine del
Settecento tutti quelli che avevano i mezzi lasciavano
disposizioni per farsi seppellire nelle chiese. Qui però
spesso non vi era più spazio sufficiente, accadeva,
allora, che i becchini ponevano i defunti in una delle
tante cave di tufo. Tuttavia, in seguito alla improvvisa
inondazione di una di queste gallerie, i resti vennero
trascinati all'aperto, allora le ossa furono ricomposte
nelle grotte ed il luogo restò destinato ad ossario
della città. Oggi si possono contare 40.000 resti,
ma si dice che sotto l'attuale piano di calpestio vi
siano compresse ossa per almeno quattro metri di
profondità, ordinatamente disposte, all'epoca, da
becchini specializzati. Alla fine della visita, i
partecipanti saranno premiati dagli operatori
dell’associazione con un dono goloso.
L’appuntamento
con gli operatori è alle ore 11,00 presso l’
ingresso della chiesa Santa Maria della Sanità
(o di San Vincenzo)
–
p.zza Sanità,
Napoli
la prenotazione
è
obbligatoria e va effettuata entro il giorno
precedente la visita.
E’ previsto un contributo
organizzativo.
info
e prenotazioni 081/6336763
- 392/2863436 -
cultura@sirecoop.it –
www.sirecoop.it
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