Il primo appuntamento vedrà protagonista la rude
concretezza del leggendario ciclo pastorale e un suo simbolo per
eccellenza, il Conciato Romano, Presidio Slow Food,
proposto in abbinamento al Falerno del Massico di Fattoria Villa
Matilde. Non solo un formaggio, ma una vera esperienza
antropologica, secondo la famiglia Lombardi. Rottura a mano
della cagliata, salatura a secco, conciatura e stagionatura in
orci di terracotta sono tecniche rituali che si ripetono
inalterate dalla notte dei tempi per offrire quell’insieme di
sensazioni che investe il palato, travolge i sensi, rievoca
trascorsi imprimendo il ricordo.
A introdurre la relazione del prof. Giuseppe
Guadagno,
docente di Storia Romana ed Epigrafia Latina
presso l’Università di Salerno, sarà Vito Trotta,
Responsabile Presìdi Slow Food Campania e Basilicata.
Interverranno Nicola Sorbo, Responsabile Slow Food del
Presidio del Conciato romano, il produttore Manuel Lombardi
e Maria Ida Avallone di Fattoria Villa Matilde. |
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