Per
informazioni, prenotazioni e accrediti stampa:
Tel:
0817712661
E-mail:
biennale.press@spaghettitaliani.com
Partenope in Pizzeria
“Partenope in Pizzeria”, è questo il titolo del nuovo
libro dello scrittore e giornalista Giuseppe Giorgio,
pubblicato dalle “Edizioni FI”. “Amorevole e sentito
compendio sulla storia della pizza, dei locali e dei
pizzaioli che l’hanno resa celebre nel tempo - così come
afferma lo stesso autore - il lavoro intende dimostrare,
viaggiando tra racconti, ricordi di grandi personaggi
del passato ed inimitabili sapori fatti di fiere memorie
ed identità culturali, quanto, per tutti i napoletani,
la leggendaria specialità al forno non sia soltanto un
tipico elemento culinario”. Per i lettori, così come
recita lo stesso sottotitolo del volume, “un viaggio
affascinante nella storia della pizza” capace di
chiamare all’appello, grazie ad una sorta di
appassionante passerella, tutti quei personaggi ad essa
collegati dal ’700 ai giorni nostri. Con la prefazione
di Pietro Gargano ed un pensiero introduttivo di Mimmo
Liguoro, il libro in vendita nelle migliori librerie,
nelle edicole e presente nelle pizzerie storiche della
città, ribadisce quindi, così come afferma lo stesso
Giorgio, un concetto della pizza inteso come prestigioso
sinonimo di tradizione e storia sociale. “La pizza -
scrive l’autore - è ciò che lo stesso popolo partenopeo
ha creato con i sentimenti dell’anima e la forza delle
mani, è saggezza, è la città racchiusa in un simbolo. La
pizza rappresenta ogni avvenimento, ogni stato d’animo,
ogni ostacolo superato, ogni conquista, soddisfa bisogni
e necessità trasformandosi, a tavola in un largo piatto
o tra i vicoli piegata a libretto tra le ribollenti
mani, nella vera protagonista della celebrazione di un
rito. Nasconde in sé i segreti di ogni napoletano e di
ogni pizzaiolo, che custodendone con fermezza e
attaccamento i prodigiosi misteri, la sospinge giorno
dopo giorno al di là del concetto del tempo”. Con
“Partenope in Pizzeria”, insomma, il noto “Critico
Buongustaio” (così è anche conosciuto Giuseppe Giorgio
per la sua lunga attività di attento critico teatrale da
sempre affiancata da approfondite incursioni
giornalistiche, televisive ed editoriali nel mondo
dell’enogastronomia e delle eccellenze campane) osserva
la pizza napoletana come una storia che continua ed
ancora, come si può leggere tra le pagine del
coinvolgente volume, come l’immagine del bene che
trionfa sul male. “La pizza- ribadisce ancora l’autore-
è ciò che segna la strada di chiunque la incontri, è ciò
che rende speciale la città di Napoli da sempre solido
scrigno della sua magia e dell’antica ed impareggiabile
soavità”. Analizzando le varie versioni sulle origini
della pizza “Margherita” dai Borbone al Risorgimento,
rispolverando autorevoli brani dedicati alla leggendaria
specialità firmati da personaggi del calibro di
Salvatore Di Giacomo, Matilde Serao ed Emmanuele Rocco,
ricordando le canzoni e le poesie celebri dedicate alla
pizza da E.A. Mario a Viviani e da Aurelio Fierro a
Giorgio Gaber ed effettuando una coinvolgente
passeggiata tra tutti i più celebri locali di ieri e di
oggi narrando le vicende di quelle famiglie che hanno
saputo rendere la pizza famosa nel mondo, Giuseppe
Giorgio, compie una vera e propria missione di
salvaguardia e difesa nel nome di un prodotto che meglio
di tutti riesce ad incarnare la vera essenza del popolo
napoletano. Rivolgendosi infine, per quelle che lui
stesso definisce “autorevoli conclusioni” ai più
rappresentativi personaggi del mondo della cultura,
dello spettacolo e dell’imprenditoria napoletana, per
raccogliere nelle pagine finali del suo libro una
nutrita serie di considerazioni e risposte scaturite
dalla domanda “cosa rappresenta secondo lei la pizza per
i napoletani?” Giuseppe Giorgio, riesce a formulare una
sorta di moderno breviario filosofico che tirando in
ballo autorevoli e popolari personalità tra cui, Marino
Niola, Luigi De Filippo, Aldo Di Mauro, Manlio
Santanelli, Marisa Laurito, Peppino Di Capri, Renato De
Falco, Gino Rivieccio, Giuseppina Scognamiglio e Lello
Esposito, meglio di tutti descrive l’immagine di una
pizza non solo sinonimo di bontà e specialità
tradizionale ma antico emblema di una città da sempre
lavoratrice e produttrice che ancora non dimentica di
essere stata la capitale di uno dei Regni più potenti
d’Europa.
Circuito Cornicione d'Oro
L'idea
iniziale era quella di realizzare una Gara dove ogni
attività iscritta partecipava con una propria Pizza.
Alla Gara avrebbero potuto partecipare solo gli esercizi
provenienti dalla provincia di Napoli con una loro Pizza
che rispecchiava il Tema della Gara, tenendo, sempre, la
massima attenzione alla qualità e alla tracciabilità
delle materie prime.
Elaborando quanto ci eravamo proposto ed aiutati e
stimolati dai commenti, suggerimenti e critiche ricevute
dopo che avevamo annunciato la partenza delle iscrizioni
alle Gare, abbiamo fatto un passo indietro per farne due
avanti riformulando il Cornicione d'Oro e le altre due
ex-Gare.
Abbiamo cambiato l'approccio al Cornicione d'Oro,
trasformandolo da Gara a Circuito gastronomico.
Chi aderirà al Circuito, per partecipare, dovrà mettersi
in gioco presentando una sua Pizza ideata per
l'occasione, che abbia come caratteristica principale la
qualità e rispecchi il Tema da noi proposto.
Vogliamo ribadire che noi dell'Associazione
Spaghettitaliani siamo i primi sostenitori delle
tradizioni enogastronomiche e non vogliamo minimamente
dimenticarci di esse. Proprio nella Pizza napoletana, la
Vera Pizza napoletana, queste tradizioni sono molto
forti e devono essere conservate e salvaguardate,
tuttavia vogliamo ribadire che il nostro obbiettivo è
quello di stimolare a mettersi in gioco, creando
qualcosa che sia anche un omaggio ai 10 anni di
spaghettitaliani.com appena compiuti, legando questa
Pizza al nome spaghettitaliani con l'aggiunta come
ingrediente gli spaghetti di zucchine, che fra l'altro
essendo di colore verde hanno permesso, con il bianco
della mozzarella e il rosso dei pomodori, di richiamare
la bandiera italiana e quindi alla fine la Pizza da
proporre dovrà essere la Pizza Spaghettitaliani,
e da qui il Tema che esponiamo qui di seguito:
? La Pizza dovrà avere una forma tondeggiante con
diametro di circa 35 cm con cornicione rialzato della
larghezza di circa 2 cm.
? Ingredienti base: Farina - Lievito - Sale - Olio
extra-vergine d'oliva.
? Ingredienti facoltativi permessi: Aglio - Cipolla -
Basilico - Origano - Peperoncino - Formaggio grattato -
Pangrattato.
? Ingrediente obbligatorio: Spaghetti di zucchina.
? Ingredienti da usare (se ne devono usare almeno 3 su
5): Pomodoro sammarzano - Mozzarella di Bufala campana -
Salsiccia tagliata al coltello - Gamberi sgusciati (se
ne può usare qualcuno non sgusciato per decorare) -
Zucchine.
? Ingrediente jolly (obbligatorio): a scelta del
concorrente in abbinamento agli altri ingredienti scelti
(uno soltanto).
La
Pizza dovrà, per finire, essere presente, per tutto il
periodo della manifestazione, nella lista delle pizze
nel Menù dell'Esercizio e dovrà riportare il nome Pizza
Spaghettitaliani, per dare anche modo di gustarla sia ai
propri clienti che agli spaghettari che ne faranno
richiesta.
Di ogni Pizza partecipante al Circuito verrà stilata una
Scheda che riporterà la Ricetta e l'indicazione
della provenienza di ogni singolo ingrediente. Verrà
anche attivato un Blog tematico su
spaghettitaliani.com dedicato alla Pizza inserita nel
circuito, dove gli spaghettari che hanno effettuato
l'assaggio potranno inserire un proprio commento e dare
una propria valutazione, non per stilare una classifica
di merito, ma per abituare e stimolare ad essere
"critici", nel giusto senso della parola, per andare
sempre alla ricerca del bello e del buono.
Raccolte le adesioni disegneremo degli Itinerari
culinargastronomici dove abbineremo alle bellezze
dei luoghi i sapori che si potranno gustare presso gli
esercizi da noi consigliati, partecipanti al circuito.
Questi itinerari verranno disegnati in delle Mappe che
pubblicheremo su spaghettitaliani.com nel Blog del
Circuito, nel Blog dell'Esercizio, nel Blog della Pizza
e nella Pagina del Comune corrispondente delle Pagine
Regionali.
La partecipazione al Circuito durerà per tutto il
2012 e terminerà il 31 Dicembre 2012. Durante tale
periodo l'esercizio dovrà fornire, a chi ordinerà la
Pizza inserita nel Circuito, la Scheda di cui abbiamo
parlato in precedenza, ed effettuare lo sconto pattuito
all'atto dell'adesione al Circuito. Inoltre si
organizzerà, in collaborazione con l'Associazione
Spaghettitaliani, una giornata dedicata alla
manifestazione, La Giornata della Pizza Spaghettitaliani,
che verrà inserita come Evento nel Cartellone della
Biennale del Gusto, durante la quale si offrirà per
tutta la giornata un menu degustazione fisso con al
centro la Pizza inserita nel Circuito.
La
Giornata della Pizza Spaghettitaliani
sarà anche ampiamente promossa, con tutti i mezzi in suo
possesso, dall'Associazione Spaghettitaliani, sia a
mezzo e-mail, sia nelle apposite sezioni di
spaghettitaliani.com, sia con pagine su FaceBook, che in
tutta la documentazione cartacea che verrà prodotta
durante i 30 giorni precedenti l'Evento.
Per finire tutti coloro che si
assoceranno come Soci Ordinari all'Associazione
Spaghettitaliani, durante queste giornate, riceveranno
in regalo il libro "Partenope in Pizzeria".
Per
maggiori informazioni visitare la pagina:
https://www.spaghettitaliani.com/Gruppi/Gruppo.php?GR=128
|