Sagra della
Bruschetta a Monteleone Sabino, dove l’olio è ancora ottenuto “a freddo”
Draghi, misteri e una
buona dose di leggende. Così, Monteleone Sabino, un tempo Trebula,
festeggia l’olio, che da diciotto anni viene fatto assaporare ai
visitatori sulla bruschetta, “piatto” povero e contadino ma da sempre il
miglior supporto per nobilitare l’oro verde della Sabina. Case
arroccate, vie ciottolose in salita, Monteleone Sabino vi accoglie nella
sua semplicità, la stessa che fin dal altomedioevo affascina tutti
coloro che vi giungono. Sarà incredibile vedere questa lunga distesa di
pane bruschettato, parliamo di metri, posti su una tavolata, recintata
all’occorrenza, per evitare gli “assalti” dei più affamati. La
bruschetta, verrà regalata a tutti, perché Monteleone vuol far conoscere
la bontà del proprio olio. Quale modo migliore per farlo se non
attraverso un fetta di pane intrisa e grondate d’olio?
Domenica 18 novembre,
in occasione della 18° Sagra della Bruschetta, saranno proposte visite
guidate nel frantoio biologico del paese che mostreranno la lavorazione
dell’olio con le macine di pietra. |
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