EVENTI - Montecchio Maggiore (VI)

Montecchio Maggiore: ecco cosa c’è in programma questa settimana da giovedì 30 agosto a domenica 2 settembre

 

Giovedì 30 agosto 21.15

Operaestate. Cinema all'Aperto nel castello di Romeo

Film “La talpa” di Tomas Alfredson.
Con Gary Oldman, Kathy Burke, Benedict Cumberbatch, David Dencik, Colin Firth. Gran Bretagna, Francia, Germania, 2011. Durata 127'

 

Tratto dal celebre romanzo di John LeCarrè, conta su un cast di lusso per un esito di grande qualità e di rara eleganza, con una scena finale giustamente magniloquente ma non esagerata, very english style.
Complessi intrighi, faccende di spionaggio e di controspionaggio, doppiogiochisti e talpe da smascherare. Siamo in piena Guerra Fredda. Nei servizi segreti britannici c'è una talpa che lavora per i Russi. A chi affidare il compito di scovarla? Ad un agente ormai fuori dal giro, da poco ritiratosi in pensione. Inizia così la caccia all'infiltrato. In un intreccio avvincente e complesso, lo spettatore entra in un intricato dedalo di menzogne che si muovono tra Londra, Parigi, Istanbul e Budapest...
Una storia intrigante con un finale forse poco inatteso, carica di emozione e suspance. Una bella spy story d’altri tempi, dove, tra attori di gran classe, spicca Gary Oldman, ieratico e imponente, che tiene la scena dall'inizio alla fine con impareggiabile carisma.


I biglietti sono in vendita all'ingresso del cinema da un'ora prima della proiezione. In caso di maltempo i film verranno proiettati al Cinema Teatro S. Pietro, in via Matteotti.

 

Venerdì 31 agosto ore 21.15

Operaestate. Cinema all'Aperto nel castello di Romeo

Film “The Ieon Lady” di Phyllida Lloyd.
Con Meryl Streep, Jim Broadbent, Anthony Head, Richard E. Grant, Roger Allam, Olivia Colman, Nick Dunning, Julian Wadham. Gran Bretagna, 2011. Durata 104'.

 

Ennesima straordinaria prova d'attrice per Meryl Streep che si aggiudica un'altra statuetta come miglior interprete alla Notte degli Oscar con il suo appassionato ritratto di Margaret Thatcher. Figlia di un droghiere, è stata il primo capo di governo di sesso femminile in Occidente, nonché il Primo Ministro britannico con il maggior numero di mandati del XX secolo. È lei la donna di ferro del titolo, che vediamo ormai ottantenne e vedova nel corso dei primi minuti di visione. Ma poi ne seguiamo il percorso evolutivo, dalla nascita della passione per la politica alla morte del marito Denis, un convincente Jim Broadbent, attraverso il continuo alternarsi di presente e passato. Phyllida Lloyd offre una regia capace di spaziare dalle situazioni venate d'ironia a quelle tragiche degli attentati, dando vita a un "biopic" coinvolgente e commovente insieme.