A dare il benvenuto all’estate
concertistica di Monforte sabato 16 giugno
alle ore 20,30 sono le raffinate sonorità del
complesso d’archi Aron Quartett di Vienna (Ludwig
Müller al violino, Barna Kobori al violino, Georg Hamann
alla viola e Christophe Pantillon al violoncello),
accompagnato al pianoforte da Massimo Giuseppe
Bianchi. Propongono il concerto Voci d’archi
con musiche da Franz Joseph Haydn, Maurice
Ravel e César Franck. «Se Haydn –
spiega il direttore artistico Ubaldo Rosso –, autore
di ben ottantatre quartetti, ne è considerato il padre,
con la sua perizia di scrittura, la parità di importanza
fra le quattro voci, la definita struttura formale,
Ravel ne rappresenta il fantasista, con quell'esplosione
evocativa delle emozioni attraverso la ricerca armonica,
e Franck invece il "passionario", capace di immettere
nell'organico una energia e uno slancio davvero
coinvolgenti»
Di Franz Joseph Haydn (1732-1809)
viene proposto il Quartetto per archi in re maggiore
op. 76 n. 5 Hob. III: 79: fa parte dei sei quartetti
scritti nel 1797 e pubblicati nel 1799, dedicati al
conte Erdődy e composti di quattro movimenti (Allegro,
Tempo lento, Menuetto, Finale). Il concerto prosegue
con
Maurice Ravel
(1875-1937) e il Quartetto per archi in fa maggiore,
ultimato nel 1903 e dedicato a
Gabriel Fauré, caratterizzato da grazia musicale,
dolcezza dei temi e classica nitidezza delle forme che
infondono al brano coesione e di unità formale. La
serata si conclude con César Franck
(1822-1890) e il suo Quintetto
in fa minore per pianoforte, due violini, viola e
violoncello.
Domenica 17 giugno
alle ore 11 va in scena l’opera da camera
Histoire du soldat con musiche di Igor
Stravinskij su testo di Charles-Ferdinand Ramuz.
Bruno Canino al pianoforte, Gabriele Pieranunzi
al violino e Alessandro Travaglini al clarinetto
accompagnano la voce recintante Luigi Maio,
musicattore, come lui stesso si definisce.
Composto nel 1918, il soggetto di
Histoire du soldat è tratto da una raccolta di
fiabe russe di Afanasiev e racconta le avventurose
storie di un disertore che, irretito dal diavolo,
stringe con lui un patto (la cessione del proprio
violino in cambio del potere e della ricchezza) che alla
fine gli riuscirà fatale. Nella versione di
Ramuz-Stravinskij la vicenda assume anche il carattere
di una pessimistica ripresa del mito faustiano, in
chiave parodistica e grottesca. Innovativo e cosmopolita
l’impianto musicale, che spazia dal tango argentino, al
ragtime, dalle fanfare svizzere, al pasodoble, al valzer
viennese. Il violino è invece sintonizzato sull'anima
del soldato e rimane in sintonia con il folklore russo.
L'Histoire du Soldat è il cavallo
di battaglia di Luigi Maio che lo vede impegnato
in una virtuosistica azione
trasformistico-coreografico-vocale interpretando tutti i
ruoli (Narratore, Diavolo, Soldato e Principessa) e che
gli è valso tanto il Premio della Critica quanto la
definizione di attore stavinskijano.
Nel pomeriggio di domenica 17
giugno, alle ore 17, sono protagonisti il
violino di David Grimal (Francia) e il pianoforte
di Achille Lampo con il concerto
Architetture sonore da Johan Sebastian Bach
e César Franck.
«Bach
– spiega il direttore Ubaldo Rosso –,
oltre a essere clavicembalista, era anche un eccellente
violinista. Comprendeva alla perfezione le possibilità
di tutti gli strumenti ad arco e proprio in quest’ottica
scrive quelle impareggiabili pagine che sono le Sonate e
Partite per violino. L’esplorazione sistematica,
approfondita e “visionaria” delle tecniche strumentali e
delle loro potenzialità espressive è il suo unico
obiettivo: il risultato sarà uno degli apici della
scrittura musicale di tutti i tempi. Più di un secolo
dopo anche César Franck fisserà un suo primato: la sua
Sonata infatti è uno dei primi esempi di “sonata
ciclica” in cui il tema principale viene riproposto,
rielaborato variamente, in tutti i tempi del brano. Il
primo esecutore e dedicatario fu il leggendario
violinista Eugène Ysaÿe».
Il concerto inizia con Partita n. 2 in
re minore BWV 1004 di Johann Sebastian Bach
(1685-1750), suddivisa in cinque movimenti (Allemanda,
Corrente, Sarabanda, Gia, Ciaccona), per proseguire con
Sonata per violino e pianoforte in la maggiore di
César Franck (1822-1890), uno dei primi esempi di
sonata ciclica: il tema principale, esposto dal violino,
nel primo tempo, dopo quattro battute di introduzione
del pianoforte, è riproposto, rielaborato variamente, in
tutti e quattro i tempi.
Prima che si alzi il sipario, ogni
concerto viene illustrato dal giornalista della Stampa
Leonardo Osella.
Chi sono gli artisti dell’estate
L'Aron Quartett si è costituito
nel 1998 e con rapidità si è imposto a livello
internazionale. La loro attività li ha visti impegnati
in tournèe in Messico, Giappone, Finlandia, Austria.
Hanno debuttato alla Carnegie Hall di New York nel 2001,
hanno partecipato ai Bbc Proms e suonato alla Wigmore
Hall a Londra. Il quartetto ha partecipato ai maggiori
Festival europei, suonando con l'Alban Berg Quartet al
Konzerthaus di Vienna, al Leamington Festival in
Inghilterra con Bruno Canino, Oleg Maisenberg e Philippe
Entremont, affermandosi tra i più interessanti quartetti
della scena europea.
Massimo Giuseppe Bianchi,
pianista e compositore, ama proporre nei suoi concerti
opere di rara esecuzione e grande impegno virtuosistico,
come le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian
Bach, la Sonata di Jean Barraqué e le
trascrizioni per pianoforte delle Sinfonie di Beethoven
realizzate da Franz Liszt. Collabora con importanti
musicisti come Bruno Canino, Antonio Ballista, Guido
Corti, Michelle Makarski, il Quartetto Stradivari ed è
regolarmente ospite di numerose istituzioni musicali e
Festival di prestigio in Italia e all’estero. Di recente
uscita due cd per l’etichetta Naxos, dedicati all’opera
pianistica di Giorgio Federico Ghe.
Luigi Maio,
musicattore per sua scherzosa definizione (divenuta ora
marchio registrato) è attore, compositore, autore,
regista e scenografo. Per la sua poliedricità, che gli
consente sul palco di amalgamare parole, note e
gestualità in un unico e avvincente agire scenico, Maio
è riconosciuto quale reinventore del Teatro Musicale da
Camera - per cui ha ricevuto il Premio dei Critici di
Teatro 2004/2005 - e inventore del Teatro Sinfonico.
Bruno Canino,
solista e pianista da camera, ha suonato nelle
principali sale da concerto e festival europei, in
America, Australia, Giappone, Cina. È considerato una
sorta di monumento vivente del pianoforte.
Gabriele Pieranunzi
si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica
come uno dei migliori violinisti dell’ultima generazione
avendo ottenuto una lunga serie di premi in importanti
competizioni internazionali quali Paganini di Genova,
Tibor Varga di Sion, Spohr di Friburgo, Viotti di
Vercelli, Lipizer di Gorizia, Romanini di Brescia.
Alessandro Travaglini
è un musicista fine e dotato di doti
tecniche ed interpretative di assoluto primo piano. Le
sue prestazioni solistiche sono ogni volta entusiastiche
e caratterizzate da un suono affascinante e da
un’interpretazione convincente e penetrante.
David Grimal
risulta vincitore del Premio dell'Unione Europea Radio
(1996) e ha inoltre ricevuto il “Crédito Nazionale
Fellowship Award”. E' stato onorato come la scoperta
classica del MIDEM 1997. La critica di lui scrive: "Uno
dei piu’ grandi esecutori della sua generazione." (Alain
DUAULT, settembre 1996). David Grimal Suona uno
straordinario violino Stradivari del 1710 (Roederer).
Achille Lampo,
musicista eclettico, pianista e direttore d’orchestra,
collaboratore del Teatro alla Scala di Milano,
dell’Arena di Verona, dell’Operà di Monte-Carlo e
dell’Orchestra Sinfonica della R.A.I., partner
pianistico di artisti come Raina Kabaivanska, Alfredo
Kraus, Tiziana Fabbricini, Andrea Bocelli, Domenico
Nordio, Albrecht Mayer, Philippe Bernold. Insegna “Stile
e tradizione dell’Opera Italiana” presso l’Institut
Superieur de Chant “J.P. Blivet” di Givry, in Francia.
Gli appuntamenti ai Cambi di stagione
autunnali e invernali
Il Festival ritorna sabato 22 e
domenica 23 settembre con gli appuntamenti autunnali
e sabato 15 e domenica 18 dicembre con i
concerti invernali.
Sempre a Monforte l’arrivo dell’autunno
è salutato dal fascino e dalla bravura dell’attrice
Caterina Vertova, impegnata nella lettura-concerto
Madame Bovary dal romanzo di Gustave
Flaubert (sabato 22 settembre, ore 20,30). Il
Classico Terzetto Italiano, composto da Ubaldo
Rosso al flauto, Carlo De Martini al violino
e Francesco Biraghi alla chitarra, accompagnano
la Vertova con musiche da Weigl, Carulli,
Gragnani e Kreutzer.
Domenica 23 settembre alle ore 11 sale
sul palco il flautista Stephen Preston con il
Trio Aporia (Richard Boothby, viola da gamba,
e Jane Chapman, clavicembalo),
per proporre il Viaggio musicale nella Venezia del
secolo dei lumi, sulle note di Vivaldi,
Albinoni, Galuppi e Tartini.
Nel pomeriggio (ore 17) il festival si
sposta a Bra, dove Lorenzo Coppola esegue i
quintetti di Mozart e Brahams per
clarinetto. Lo seguono gli archi del Quartetto
Terpsycordes (Svizzera).
Con l’arrivo dell’inverno
il Festival si apre alle sonorità barocche. Sabato 15
dicembre alle ore 20,30 a Monforte la violinista
Sonig Tchakerian e il Quintetto Academy
(l’ensemble strumentale dei corsi dell'Accademia di
Santa Cecilia) propongono Le Stagioni di
Vivaldi e il concerto di Corelli Scritto
per la notte di Natale.
Protagonista assoluto di domenica alle
ore 11 è il pianista Roberto Plano, che si
confronta con Beethoven, Schubert,
Debussy e Liszt.
Cambi di stagione conclude la terza
edizione con un coinvolgente omaggio ai più piccoli e
alle famiglie: Pinocchio. Sul palco
Lorenzo Branchetti, il celebre folletto Milo Cotogno
della Melevisione, affiancato dall’attrice
Camilla Patria. Sono accompagnati dal Nuovo Insieme
Strumentale Italiano, con musiche originali di Elena
Ballario.
Biglietti
Biglietti
per i concerti pomeridiani e serali: interi 10 euro;
ridotti 8 euro.
Biglietti
per i concerti mattutini: 7 euro; ridotto 5,00.
Riduzioni riservate a studenti fino a 26
anni e agli over 65.
I biglietti si possono acquistare
nei seguenti punti vendita:
FONDAZIONE BOTTARI LATTES Via Marconi, 16
- Monforte d’Alba (Cn) 0173 789282 e 333 8685149 dal
lunedì al venerdì: orario 9.30-13 e 14-17.30. EDICOLA
BRUNO LUISA Via Vittorio Emanuele, 1 Monforte d’Alba (Cn)
0173 78129 dal lunedì al sabato: orario 8-12 e 15-19.
TORINO CIRCUITO PIEMONTE TICKET.IT
www.ticket.it. BOX OFFICE C/O LAFELTRINELLI LIBRI E
MUSICA Piazza CLN 251 Torino, 011 5611262. ROCK & FOLK
Via Bogino 4 Torino, 011 8394542. RADIO VERONICA Via
Massena 60 Torino, 011 5812111. FNAC Via Roma, 56
Torino, 011 5516711. NOVA LABOR SERVIZI Via Guarino
Guarini, 4 Torino, 011 5611153. LA BIGLIETTERIA Via XX
Settembre, 68/H Torino, 011 543534. ROGIRO’ Via Buniva,
63 Pinerolo, (To) 0121 396935. MUZAK DISCHI CUNEO Corso
Nizza, 27 Cuneo, 0171 681506. DISCOLANDIA B-SIDE Via
Vittorio Emanuele, 19/C Alba (Cn), 0173 440612.
DISCOVOLANTE Via Principi di Piemonte, 49 Bra (Cn), 0172
421274. TOP SOUND RECORDS Via Torino, 10 Saluzzo (Cn),
0175 46226. EXIT MUSIC Via Tapparelli, 43 Savigliano (Cn),
0172 715021. 103 STORE Via Roma, 16 Fossano (Cn), 0172
635740. MONDOVICINO OUTLET VILLAGE Mondovì (Cn), 0174
553035.
Cambi di stagione
è organizzato con il sostegno di: Ministero per i Beni e
le Attività Culturali, Regione Piemonte, Provincia di
Cuneo, Fondazione Crc, Banca d’Alba, Comune di Monforte,
Comune di Bra, Fondazione Teatro Politeama di Bra.
Sponsor privati dell’iniziativa: Cantina
Terre del Barolo; Terraluna – Trattoria & Camere;
Azienda Agricola Simone Scaletta, AVL – Acustica e
design; Azienda Vitivinicola Conterno Giacomo di
Conterno Giovanni s.s.; Case della Saracca – Ristorante
Camere; Azienda Agricola Podere Ruggeri Corsini; Albergo
Ristorante Giardino “Da Felicin”; Azienda Agricola
Clerico Aldo; Bank Nord; Albergo Ristorante Grappolo
d’Oro; Azienda Vitivinicola Paolo Conterno; Azienda
Agricola Giacomo Fenocchio
________________________________
Info:
Fondazione Bottari Lattes
www.fondazionebottarilattes.it
- Tel 0173.789282 –
segreteria@fondazionebottarilattes.it
|