Anche quest’anno il festival si dividerà tra due sedi:
l’avveniristica e affascinante location
del 45°
NORD ospiterà il 6 settembre Cristina d’Avena
e Gem Boy, il diavolo e l'acqua
Santa, due elementi apparentemente opposti che insieme
sul palco hanno un solo
obiettivo: far scatenare grandi e piccini con uno show
tutto nuovo. Nuovo look, nuova
scaletta, nuove gag .
L’11 settembre
toccherà ai
Sud Sound System ,
pionieri del raggamuffin italiano, porteranno tutto il
calore del
Salento, miscelando ritmi giamaicani e sonorità locali,
come l'uso del dialetto salentino e le
ballate di pizzica e taranta. Mentre il
18 settembre
l’incontenibile e pungente ironia di
Elio
e le Storie Tese
travolgerà
letteralmente tutti. Uno spettacolo unico nel suo
genere, dove
azione, ironia e musica, trovano nella dimensione live
la cornice ideale per le stravaganti
dissacrazioni narrative a cui ci hanno abituati con il
loro irriverente senso dell’umorismo.
L’ Ex
Foro Boario invece accoglierà Emma Marrone,
giovane stella della musica italiana,
vincitrice della 62esima
edizione del Festival di Sanremo col brano
scritto da Kekko
Silvestre dei Modà ‘Non è l’inferno’.
Un’altra edizione all’insegna della musica di qualità,
un festival che anche quest’anno
porterà a Moncalieri la musica e le performance di
grandi artisti e di gruppi affermati della
scena nazionale.
Ma
Ritmika
non è solo una festa musicale, è un grande progetto
che quest’anno si
dimostra sensibile ad un avvenimento che ha toccato
tutti da vicino: il terremoto in Emilia.
Per questo motivo è stata organizzata una data speciale
dedicata a chi ha subito le
conseguenze di questo tragico evento :
Ritmika per l’Emilia.
La serata del 21
Settembre, sempre presso l’Ex Foro Boario,
vedrà ospiti,
sul palco di
Ritmika,
molti artisti Piemontesi,
musicisti e band che sosterranno questa iniziativa di
solidarietà esibendosi gratuitamente per raccogliere
fondi che verranno devoluti ai
terremotati in Emilia.
Anche la buona musica può dare una mano:
Ritmika farà la
propria parte, impegnandosi
attivamente con questa iniziativa.
Infine anche per questa edizione Ritmika proverà ad
abbinare la classe indiscutibile di
artisti e gruppi di assoluta fama con la voglia di
protagonismo e i suoni sinceri e genuini di
tanti giovani e tante band emergenti: il festival
rappresenterà, infatti, il trampolino di lancio
per il
concorso per artisti e gruppi emergenti.
Ritmika 2012 conferma il
suo investimento sui giovani e, accanto al concorso e al
Cantiere
Ritmika, nato per coinvolgere i giovani
nell’organizzazione dell’evento, promuove a partire
da
ottobre
workshop e laboratori formativi per sostenere la
creatività giovanile in ambito
musicale e per accompagnare giovani e band emergenti a
conoscere più da vicino quel
mondo che sognano di vivere professionalmente.
“Ritmika si conferma come un evento unico nel suo
genere, un festival con un cartellone
artistico di assoluto prestigio, un progetto articolato
e complesso capace di abbinare alla
spettacolarità di performance musicali di grande
qualità, l’attenzione a un pubblico
trasversale fatto non solo di giovani e di coniugare un
processo di partecipazione e
progettazione sociale proprio delle politiche giovanili
e del Progetto Giovani con
un’attenzione alle produzioni, all’innovazione, alla
creatività giovanile e alla solidarietà. -
sottolinea Paolo Montagna, Vicesindaco e Assessore alle
Politiche per i Giovani della Città
di
Moncalieri
– In questo senso Ritmika
rappresenta una insostituibile risorsa culturale e
aggregativa offerta a tutto il territorio, ma anche un
processo di lavoro, fatto di impegno e
creatività, che parte dai giovani che ne hanno in mano
la regia e l’ideazione, e ritorna alla
comunità generando un reale patto tra generazioni”
::: INFORMAZIONI
AL PUBBLICO :::
6-11-18 settembre
2012 presso 45° NORD, Via Postiglione, 1 - Moncalieri
(TO)
inizio concerti
ore 21.00
21-22 settembre
2012 presso Ex Foro Boario, Piazza del Mercato -
Moncalieri (TO)
apertura cancelli
ore 18 - inizio concerti ore 21.00
Tutti gli
spettacoli sono ad ingresso libero e garantiti anche in
caso di maltempo
Infoline:
011.642238 | informagiovani@comune.moncalieri.to.it
www.ritmika.it
| info@ritmika.it
GIOVEDI 6
SETTEMBRE 2012 - ingresso libero
CRISTINA D’AVENA
E GEM BOY
Cristina D'Avena
nasce a Bologna lunedì 6 luglio 1964 da Alfredo, medico,
e da Ornella, casalinga.
All'età di 3 anni
e mezzo esordisce cantando "Il valzer del moscerino"
alla decima edizione della
rassegna canora
per bambini Zecchino d'Oro; il brano si aggiudica il 3º
posto. Dopo l'esperienza
allo Zecchino
d'Oro, rimane all'Antoniano come componente del Piccolo
Coro fino al 1976, ma
continuerà a
frequentarlo per altri 5 anni accompagnando la sorella
Clarissa, nata 10 anni dopo di
lei e anche lei
diventata nel frattempo componente del coro.
Nel 1981 Cristina
è una diciassettenne studentessa di Liceo Classico che
vede il canto solo come
un hobby. In quel
periodo, Alessandra Valeri Manera, l'allora responsabile
della tv dei ragazzi della
neonata Canale 5,
era alla ricerca di una voce femminile che potesse
interpretare la sigla della
serie animata
giapponese "Pinocchio": per questo motivo interpellò
Augusto Martelli, direttore
artistico-musicale della rete nonché figlio del maestro
Giordano Bruno Martelli. Fu proprio Martelli
padre, tramite il
figlio, a segnalare a Valeri Manera il nome di Cristina
D'Avena, avendo egli avuto
modo di
frequentarla fino a poco tempo prima presso il Piccolo
Coro dell'Antoniano. Dopo essere
stata sottoposta
ad un provino discografico, Cristina, ancora minorenne,
firma un contratto di
esclusiva (a cui
è legata ancora oggi) con l'etichetta discografica di
Canale 5, la Five Record (in
seguito RTI Music,
oggi inglobata in RTI S.p.A.), e diviene così
l'interprete della canzone "Bambino
Pinocchio"
composta da Martelli figlio che di lei all'epoca disse:
« Diventerà una grande cantante ».
Il successo
commerciale del relativo 45 giri diede effettivamente
inizio alla carriera di Cristina: da
allora non ha mai
smesso di incidere e, grazie alla quantità di sigle da
lei registrate, è l'unico
personaggio dello
spettacolo la cui voce è presente sulla tv italiana
ininterrottamente dai primi anni
'80 almeno una
volta al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni l'anno.
Sempre da questo
periodo inizia a pubblicare numerosi singoli ed album,
che complessivamente
venderanno un
totale di circa 6 milioni di copie: nel 1983, infatti,
Five Record dà vita a "Fivelandia",
il primo volume
di quella che diventerà una longeva collana destinata a
contenere le sigle dei
cartoni animati
in onda sulle reti del biscione; un appuntamento fisso
dell'autunno a cadenza
annuale, a cui si
aggiungerà, a partire dal febbraio 1987, la sua versione
primaverile anch'essa a
cadenza annuale
dal titolo "Cristina D'Avena con i tuoi amici in tv".
Tra le canzoni di maggior
successo dei
primi anni, particolare menzione per "Canzone dei Puffi"
del 1982 (grazie alla quale
verrà premiata
con il suo primo Disco d'Oro per le oltre 500.000 copie
vendute) e "Kiss me Licia"
del 1985 (Disco
di Platino per le oltre 100.000 copie vendute del
relativo album): quest'ultima è la
sigla a cui la
cantante dichiarerà più volte di essere maggiormente
legata.
A partire dal
settembre 1986 raggiunge, tuttavia, una popolarità
ulteriore a quella già acquisita in 5
anni con la sola
interpretazione delle sigle, nonché una notevole
visibilità, quando interpreta il ruolo
di Licia nella
prima di 4 serie di telefilm per ragazzi intitolata
"Love me Licia": la serie è basata sulla
protagonista e
sui personaggi del cartone animato giapponese "Kiss me
Licia" (che aveva fatto il
suo debutto 12
mesi prima), del quale questa produzione italiana con
attori in carne e ossa
prosegue
idealmente le vicende. È così che quella che fino a
questo momento era quasi soltanto
una voce (quel
timbro così particolare che milioni di bambini italiani
avevano già imparato a
riconoscere)
diventa di fatto un volto, il volto di una ragazza
dall'aspetto più giovane dei suoi 22
anni che l'intero
pubblico, anche quello più adulto, ora conosce e
apprezza già. A "Love me Licia"
seguiranno "Licia
dolce Licia" nella primavera 1987, "Teneramente Licia"
nell'autunno 1987 e
"Balliamo e
cantiamo con Licia" nella primavera 1988; le serie
vengono trasmesse il lunedì, il
mercoledì e il
venerdì alle ore 20:00 su Italia Uno in diretta
concorrenza coi telegiornali Rai e
raggiungono
insperati ascolti record.
Nel 1987, mentre
i brani da lei incisi ammontano già ad un centinaio,
Cristina registra un brano in
lingua francese:
si tratta della versione francofona della sigla italiana
"Lovely Sara" (da lei già
interpretata
pochi mesi prima), destinata ad accompagnare la messa in
onda di "Princesse Sarah"
che sarà il primo
cartone animato ad essere trasmesso su La Cinq, rete
televisiva francese di
proprietà di
Silvio Berlusconi costruita sul modello di Canale 5.
Grazie a questa sua incisione la
cantante, che per
la prima volta vide apparire il proprio nome sulla
copertina di un disco pubblicato
e distribuito
esclusivamente all'estero, è conosciuta e ricordata
ancora oggi dai bambini francesi
degli anni '80.
Conclusasi la
saga di Licia nella primavera 1988, dall'autunno Italia
Uno decide di mettere in scena
proprio Cristina
e la sua realtà quotidiana, costantemente impegnata tra
gli studi universitari alla
Facoltà di
Medicina e il lavoro di cantante. Non a caso, durante
l'ultima puntata dei telefilm di Licia,
Cristina D'Avena
compare nel ruolo di se stessa annunciando la sua
intenzione di metter su una
band musicale.
Pochi mesi dopo viene infatti trasmessa su Italia Uno
"Arriva Cristina", a cui
seguiranno
"Cristina" nell'autunno 1989, "Cri Cri" nell'autunno
1990 e "Cristina, l'Europa siamo noi"
nell'autunno
1991. "Cri Cri" si compone di due serie da 36 episodi
l'una, mentre "Cristina, l'Europa
siamo noi" viene
trasmessa da Retequattro anziché da Italia Uno e alle
ore 19:00 anziché al
consueto orario
delle 20:00. Come già avvenuto per le 4 serie di Licia,
per ognuno di questi telefilm
Five Record
pubblica un disco contenente la sigla e tutti i brani
cantati all'interno degli episodi: i
primi tre album
diventano Dischi di Platino.
Tra i suoi
concerti più riusciti quelli realizzati nel novembre
1989 e 1990 al PalaTrussardi di Milano,
a cui
assistettero un totale di circa 20.000 spettatori, e
quello del 1992 al FilaForum di Assago
(13.000 persone
in sala e 3.000 all'esterno) i cui incassi sono stati
interamente devoluti alla
Associazione
Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Con alle spalle
la stessa autrice-produttrice degli esordi ed una casa
discografica che, grazie
solamente alle
sue canzoni, nel 1991 ottiene un fatturato di oltre 9
miliardi di lire, negli anni '90 la
D'Avena prosegue,
regolarmente e senza interruzioni, ad incidere nuove
sigle e a pubblicare CD;
numeri, i suoi,
che tanti artisti blasonati, ancora oggi, le invidiano.
Persino la cantante Mina, nel
1994, inciderà ed
inserirà in uno dei suoi album una cover di una canzone
di Cristina del 1988 dal
titolo "Sempre
attento al regolamento"; per l'occasione, testo e titolo
furono modificati e la canzone
divenne "Tu dimmi
che città".
All'attività
musicale e discografica si aggiunge l'attività di
conduttrice e co-conduttrice televisiva
(nonché
radiofonica) iniziata già nel 1989 col varietà del
sabato sera di Canale 5 "Sabato al circo",
esperienza grazie
alla quale Cristina, insieme a tutto il cast del
programma, si aggiudicherà il
Telegatto nella
categoria "Programmi per ragazzi". Il programma andrà
avanti per quattro anni, fino
al 1992, quando
cambia titolo, rete e giorno di programmazione e diventa
"Il Grande Circo di
Retequattro", in
onda per 16 settimane da mercoledì 7 ottobre. Assieme a
Gerry Scotti presenta
per due anni lo
speciale di Capodanno di Canale 5, in onda il 31
dicembre 1989 con il titolo
"L'allegria fa
90" e il 31 dicembre 1990 con il titolo "Evviva
l'allegria". Dall'8 novembre 1992
conduce su Italia
Uno "Cantiamo con Cristina", la versione per bambini del
"Karaoke" di Fiorello
che va in onda
alle ore 20:00 della domenica: in ogni puntata si
affrontano due squadre che si
sfidano sulle
note delle sigle di Cristina. Nella stagione 1993/94
farà parte del cast della sesta
edizione di
"Buona Domenica", al fianco di Gerry Scotti e Gabriella
Carlucci: qui, tra le altre cose,
conduce la
rubrica "Radio Cristina" dove commenta lettere e fax
inviati dai più piccini e si esibisce
in alcuni numeri
musicali e di danza (in questi spazi avrà anche modo di
eseguire le canzoni
dell'album
"Cristina canta Disney" fresco di pubblicazione). Avrà
poi il ruolo di inviata speciale in
giro per l'Italia
nella quinta edizione di "La sai l'ultima?", in onda su
Canale 5 nella stagione
televisiva
1995/96 e condotta da Gerry Scotti assieme a Paola
Barale. A partire dal 15 settembre
1996, invece,
conduce per due anni di seguito, alternandosi
settimanalmente col doppiatore Pietro
Ubaldi, il
contenitore di cartoni animati e giochi telefonici "Game
Boat", in onda tutti i giorni nel
preserale di
Retequattro; in questo periodo, tra l'altro, viene
pubblicato il quattordicesimo capitolo
di "Fivelandia",
premiato con il Disco di Platino per le oltre 100.000
copie vendute.
Nel 1998, nel
1999 e nel 2000 ritorna allo Zecchino d'Oro in qualità
di co-conduttrice al fianco di
Cino Tortorella e
Milly Carlucci. Nell'autunno 1998 è chiamata da Fabio
Fazio per condurre con
Andrea Pezzi il
varietà del venerdì sera di Rai Due "Serenate", ideato
dallo stesso Fazio che
inizialmente
doveva esserne il conduttore. Su Rai Uno, invece,
condurrà il tradizionale "Concerto
di Primavera",
sia ad aprile 1999 che ad aprile 2000, oltre che lo
special natalizio "Buon Natale a
tutto il mondo"
di cui sarà la presentatrice sia nell'edizione del 1999
che in quella del 2000.
Nel 1998 debutta
anche al cinema, seppur con un cameo: interpreta infatti
se stessa in una scena
del film
"Cucciolo" di Neri Parenti accanto a Massimo Boldi, con
il quale aveva già lavorato ai tempi
di "Sabato al
circo".
Nel dicembre 2002
Cristina festeggia ufficialmente 20 anni di carriera con
la pubblicazione di un
doppio CD dal
titolo "Cristina D'Avena: Greatest Hits", che raccoglie
i più grandi successi della
cantante e
include una nuova versione, riarrangiata e
reinterpretata per l'occasione, della sua
prima sigla.
Proprio nel giorno d'uscita del disco, il 6 dicembre,
dall'auditorium di Cologno Monzese
la rete
televisiva satellitare Video Italia le dedica, in prima
serata e in diretta contemporanea su
Radio Italia, una
puntata di oltre 2 ore della sua trasmissione "Serata
con...", durante la quale la
cantante esegue
dal vivo gran parte dei brani dell'album, in quella che
si rivela essere una vera e
propria
festa-concerto a cui prendono parte fan storici, amici e
collaboratori di vecchia data.
Il suo nome per
oltre 20 anni è stato professionalmente associato in
modo indissolubile a quello di
Alessandra Valeri
Manera: responsabile dei programmi per ragazzi delle tv
del biscione dal 1980 al
2001 e a conti
fatti talent scout e creatrice del personaggio "Cristina
D'Avena", Valeri Manera è
stata anche
ideatrice, autrice, direttrice artistica e produttrice
di tutti i lavori della cantante alla
quale è legata da
una profonda amicizia, sebbene dal 2001 la sua attività
si sia ridotta ad una
composizione
saltuaria dei testi di sigle. In coppia con Valeri
Manera, nel 2002 Cristina firma per la
prima volta come
autrice una sua canzone dal titolo "I colori del cuore".
Nel 2007 firma da sola il
testo di una sua
sigla per un cartone animato (il titolo del brano, e
della serie, è "Dolce piccola
Remì") e da
allora, di tanto in tanto, alcune delle sigle da lei
interpretate portano il suo nome come
unica autrice
delle parole.
Il 14 aprile
2007, al Roxy Bar di Bologna, Cristina celebra 25 anni
di successi con un grande
concerto durante
il quale ripercorre le tappe fondamentali della sua
carriera accompagnata dal
gruppo dei Gem
Boy, con il quale inaugura una collaborazione che dura
ancora oggi. In questa
occasione riceve
da Red Ronnie il prestigioso riconoscimento "Gandhi
9.11", un totem luminoso
creato
dall'artista Marco Lodola e destinato a quei personaggi
che si sono maggiormente distinti
come portatori di
pace. Nello stesso anno, poi, si verifica un vero e
proprio record per la cantante:
alla cifra di
1.210 euro si chiude l'asta online del CD del 1989
"Cristina D'Avena e... i tuoi amici in
TV 3", venduto
sul portale eBay il 10 settembre. La vendita viene resa
nota e definita dalla
divisione
italiana del sito come « il primato mai raggiunto online
da un CD in Italia »; non a caso, la
versione CD
dell'album è considerata uno tra i pezzi più rari nella
produzione discografica della
cantante, non
tanto per le 14 sigle in esso contenute (reperibili
comunque su altre pubblicazioni
successive) ma
poiché, nella sua versione digitale, venne stampato in
un numero limitatissimo di
copie rispetto ai
classici formati utilizzati all'epoca, vale a dire l'LP
e l'MC. Il record è stato
addirittura
superato il 10 novembre del 2011, quattro anni dopo,
quando un'altra copia messa
all'asta è stata
venduta alla cifra di 3.010,00 euro.
In questa fase
della sua carriera, nonostante da tempo non abbia più un
programma tutto suo, la
cantante continua
a farsi vedere dal pubblico televisivo accettando
l'invito di numerose trasmissioni
Rai o Mediaset
che la chiamano per intervistarla o per vederla
esibirsi; nella puntata del 16
febbraio 2008 del
programma di prima serata di Rai Uno "I Migliori Anni"
si registrerà un picco di
ascolti pari a
7.618.000 telespettatori proprio nel momento della sua
partecipazione al programma
in cui dal vivo
canta la sigla di "Kiss me Licia". Nello stesso anno
pubblica due libri per bambini, di
cui la cantante è
autrice e narratrice, dal titolo "Le fiabe di Fata Cri:
Fata Cri e i draghetti
pasticcioni" e
"Le fiabe di Fata Cri: Fata Cri e il ballo degli
scoiattoli": quest'ultimo venderà 37.500
copie.
Nel 2009 realizza
un disco che si distacca dalle sigle tv per le quali è
da sempre conosciuta: per la
prima volta
infatti si rivolge al grande pubblico, non solo a quello
dell'infanzia, e lo fa con un album
dal titolo "Magia
di Natale", in cui reinterpreta 12 brani della
tradizione natalizia, classici e moderni,
tutti arrangiati
dal maestro Valeriano Chiaravalle. Il disco è anche
l'occasione, per la cantante, di
incidere per la
prima volta in lingua inglese. Nell'album figura anche
una cover di "Childhood",
brano di Michael
Jackson con il quale l'artista ha voluto rendere omaggio
al Re del Pop.
Da giovedì 21
gennaio 2010 torna a lavorare in tv: è nel cast della
seconda edizione del
programma di
prima serata di Italia Uno "Matricole & Meteore". Nello
show, composto da 8 puntate
e condotto da
Nicola Savino e Juliana Moreira, ha il doppio ruolo di
ospite fisso e inviata speciale
nei panni di una
principessa alla ricerca del Principe Azzurro; nelle
varie puntate si esibisce anche
in alcuni medley
di sigle fra le tante incise nel corso della sua
carriera. Dal 28 febbraio dello stesso
anno è
testimonial di Intervita ONLUS, organizzazione
umanitaria internazionale impegnata in
progetti di
sviluppo nel Terzo Mondo attraverso il sostegno a
distanza, per la quale registrerà 15
messaggi
promozionali trasmessi da Canale 5. A partire dal
periodo autunnale, le serie di telefilm
che la videro
protagonista tra l'86 e il '91 riacquistano visibilità
nonché rinnovata fortuna grazie alla
loro
riproposizione da parte del canale Hiro di Mediaset
Premium e, poco tempo dopo, anche per
mano di La5 che
le trasmette, tutte le sere, allo stesso orario della
prima messa in onda, vale a
dire alle 20.
Visto il grande successo riscosso (la fascia oraria in
cui vengono trasmessi risulta
essere la più
seguita per la rete), la casa discografica della
cantante decide di ristampare, per la
prima volta su CD
e dopo oltre due decadi di assenza dal mercato
discografico, le colonne sonore
di ciascuna delle
8 serie, raccogliendole in due box multidisco intitolati
"Licia e i Bee Hive Story" e
"Arriva Cristina
Story", che appassionati vecchi e nuovi accoglieranno
con straordinario
entusiasmo. Nel
gennaio 2011 incide una sigla per la prima volta in
duetto con una voce femminile:
quella di Alessia
Volpicelli, piccola paziente del C.R.O. (Centro di
Riferimento Oncologico) di
Aviano; il brano,
di cui la D'Avena è anche autrice, si intitola "Emily
della Luna Nuova".
Anche nel nuovo
millennio la cantante ha continuato e continua a tenere
concerti in tutta Italia, sia
da sola che
accompagnata dal gruppo dei Gem Boy; uno dei suoi ultimi
concerti più fortunati è
sicuramente
quello tenuto ad Avellino nel maggio del 2010 dove, tra
bambini e adulti, ha raccolto
oltre 15.000
spettatori.
Nel 2012 cade il
30º anniversario della carriera artistica di Cristina
D'Avena: per festeggiare questa
ricorrenza viene
messa in atto una serie di celebrazioni a partire già
dal dicembre 2011, quando
apre il fanclub
ufficiale della cantante che gli ammiratori attendevano
e richiedevano a gran voce
da tempo
immemore. Ad aprile del 2012 i festeggiamenti proseguono
con l'inaugurazione del suo
negozio online,
all'interno del quale è possibile trovare gran parte
della sua sempre più
abbondante
produzione discografica oltre a tanti prodotti e gadget
esclusivi, pensati e realizzati
espressamente per
il vasto pubblico dell'artista.
MARTEDÌ 11
SETTEMBRE 2012 - ingresso libero
SUD SOUND SYSTEM
Difficile credere
che sono passati ormai 20 anni da quel lontano giorno in
cui fu ufficialmente dato
un nome a quel
gruppo di ragazzi da poco adulti che nel salento si
riunivano per creare quelle che
sono ancora tra
le più importanti canzoni world, reggae, roots e
dancehall del nostro paese.
Finalmente nasce
il Sud Sound System che darà un contributo importante
alla storia musicale
italiana.
Negli anni hanno
ricevuto premi, riconoscimenti, acclamazioni, si sono
battuti per la giustizia, per la
loro terra,
contro le fabbriche che uccidono, contro la mafia,
contro il potere di chi vuole solo il
proprio benessere
a scapito degli altri. Ma hanno anche parlato di
rispetto, di amore, di gioie,
hanno creduto
nella speranza, in un futuro migliore e grazie anche a
loro abbiamo passato tutti dei
momenti
indimenticabili attraverso le loro musiche, le loro
parole.
Questi 20 anni
hanno confermato che è la gente il loro ossigeno, la
loro energia, il loro cuore
pulsante. Il
pubblico che è sempre più numeroso, più attento e più
esigente non è stato mai deluso
ed è anche per
questo che non ci sarà il consuetudinario cofanetto, o
compilation che ripercorre gli
anni trascorsi,
le hit, i singoli passati in radio, i video, le
interviste... non ce n'è bisogno, il loro
pubblico li
conosce da sempre, li ama per quello che sono, per
quello che hanno fatto e per quello
che saranno.
L'unico regalo
che vogliono fare ai loro fans sarà nient'altro che un
nuovo album, un nuovo
impulso, un nuovo
lavoro in cui mettersi in discussione e con cui lasciare
un nuovo segno, è
questa la loro
forza, dare dei nuovi messaggi ed emanare la loro forza
energetica nei live sui palchi
di tutta Italia.
Dopo il tour in
Australia a Dicembre del 2010 sono tornati con una
carica ancora più vigorosa ed
entusiasmante,
stanno collaborando con “Riva Starr” uno dei più
importanti DJ mondiali, hanno
partecipato al
singolo di Grido, dei Gemelli Diversi, che verrà
utilizzato come primo singolo di
lancio del nuovo
album dell’artista, ed hanno da poco concluso il
progetto di Ghetto Eden portando
avanti il
discorso che stanno ormai percorrendo da anni con gli
artisti emergenti del Salento.
Da Aprile saranno
in tour in tutta italia.
Le origini del
Sud Sound System risalgono al movimento italiano delle
“posse”, considerato oggi –
a 15 anni di
distanza dal suo nascere e crescere come realtà musicale
sulla scena nazionale –
forse l’evento
più dirompente e creativo che si sia verificato in
Italia negli anni ’90, musicalmente
parlando. Di quel
movimento, “antagonista” al tempo stesso tanto sul
versante musicale che su
quello più
precisamente sociale, i Sud Sound System stessi sono
stati una parte fondante e
un’energia
propulsiva di prim’ordine.
Il Sud Sound
System – composto da un gruppo di amici dai soprannomi
significativi: Treble, Don
Rico, Dj War,
Militant P, GGD e Papa Gianni, - esordisce
discograficamente nel giugno del 1991
con il 12 pollici
FUECU/T’A SCIUTA BONA, provocando un notevole impatto
con il mondo
musicale
italiano, a partire dall’uso del dialetto salentino nel
reggae, dalla freschezza delle trovate
musicali,
dall’impegno senza retorica dei testi. Ma la storia del
Sud Sound System comincia da
molto prima, in
linea con la tradizione del reggae dancehall giamaicano:
casse, due piatti e il
microfono. Ed è
così che nascono le prime dancehall per i più stretti,
per gli amici più intimi, in
casa. Presto,
però, lo spazio di quella abitazione non potrà più
contenere la gente accorsa
numerosa con un
semplice passaparola, e la situazione si sposterà nelle
campagne salentine, tra
gli ulivi
secolari, i frantoi abbandonati e i 40 gradi d’estate.
La genuinità di
Fuecu e T’a sciuta bona farà salire la fama del
gruppo e i concerti nel 1991 saranno
veramente
numerosi, così come le apparizioni in trasmissioni
televisive e radiofoniche fra le quali
"Avanzi", “Rai
Stereo Notte”. Poco dopo partecipano al "Festival delle
Nuove Tendenze d’Autore" a
Recanati
(anch’esso trasmesso da Rai Stereo Notte).
Nel 1992 escono
due 12 pollici: uno con Reggae Internazionale e Punnu
Ieu, l’altro con
Turcinieddhri e
Chiappalu. Questi nuovi brani diventeranno subito dei
classici richiestissimi nei
concerti che
intanto si susseguono senza sosta.
L’interesse per
il Sud Sound System non sarà circoscritto all’ambito
musicale: il regista Renato De
Maria produce un
cortometraggio andato in onda per Rai 3 e il regista
Gianluca Sgalambro
realizza per Rai
2, un video trasmesso per la serie "Effetto 8".
Inoltre il S.S.S.,
nei suoi punti di contatto con la pizzica tarantata,
intesa come momento rituale
catartico,
creatore di stati modificati di coscienza, è oggetto di
analisi e dibattiti organizzati nelle
università
italiane dei sociologi George Lapassade e Piero
Fumarola.
A testimonianza
di un impatto live formidabile, i Sud Sound System tra
il 1993 e il 2002
condividono il
palco con artisti internazionali quali Macka B e Mad
Professor, Little Owie, Linton
Kwesi Johnson,
Asher D, Chubby Rankin, Daddy Freddy, Thriller Jenna,
Sweete Irie, Echo Minott,
Shabba Ranks,
Wailers, Anthony B, Sizzla. Tra il 1993 e il 1994
importanti tours li portano in giro
per l’Europa,
toccando Francia, Germania Svizzera e Inghilterra.
Nei primi mesi
del 1994 producono SALENTO SHOWCASE ’94, cd-raccolta
autoprodotta con
l'intento di
coinvolgere i giovani cantanti salentini della scena
reggae; l’album riscuote un buon
successo ma
soprattutto favorisce la diffusione del movimento reggae
e raggamuffin nella loro
terra e sdogana
il dialetto salentino trasformando il Salento nella
Giamaica d’Italia.
Proprio durante
questa esperienza Nandu Popu e Fabio Terron, dopo varie
partecipazioni e
collaborazioni
con il gruppo, entrano a far parte del S.S.S. producendo
canzoni come “Me
basta lu
sule” ,
“La romanella” e “La vita è misteriosa"
che diventeranno cavalli di battaglia.
Nel 1996 esce il
loro primo album COMU NA PETRA (CNI) in cui collaborano
con alcuni
tamburellisti
salentini. Con questa esperienza vengono gettate le basi
di quel raggamuffin, intriso di
pizzica
(TARANTAMUFFIN), che da sempre è parte costituente e
imprescindibile della natura del
gruppo. Prendono
forma brani come “Afro ragga taranta jazz” e “Crisce”.
A questo progetto
partecipa anche
Gopher D. che aggiunge alla produzione un’importante
carica hip hop, come nel
brano “Te
fumanu”, che affronta problematiche giovanili legate
alla malavita. Canzoni come
“Soul
train”, “Le
radici della violenza”
e “Erba e beddra”
conquistano il cuore della gente facendo
diventare COMU NA
PETRA uno dei dischi più amati dai loro fans.
Nell’aprile del
1997 esce NO PLAYBACK (CNI), che contiene brani estratti
dall’album COMU NA
PETRA remixati da
importanti artisti della scena reggae - hip hop non solo
italiana, oltre ad un
inedito dal
titolo “Mena moi”. Inoltre i djs del Sud Sound
System collaborano con alcuni sound
system italiani,
registrando numerosi dub plates, dischi che vengono
incisi esclusivamente per
essere suonati
nelle dance hall.
Nel giugno del
1999 esce l’album REGGAE PARTY (Royality/Edel), che
riscontra un ottimo
successo di
critica e vendite; è inoltre presente su Internet sui
siti di Vitaminic e Mpx. Sempre nel
1999 debuttano
anche come attori, girando alcune scene del film di C.
Comencini, LIBERATE I
PESCI, ambientato
nel Salento.
A febbraio del
2000 inaugurano la nascita della propria società
discografica e di edizioni musicali,
SALENTO SOUND
SYSTEM, con l’uscita dell’album di Gopher (ex cantante e
batterista del
gruppo), che vede
la collaborazione dei cantanti del SSS e di numerosi
protagonisti della scena hip
hop italiana. Il
lavoro è stato completamente registrato nel loro studio.
Dall’estate del
2000 il S.S.S. collabora con la compagnia teatrale
leccese KOREYA nella
produzione di uno
spettacolo teatrale dal titolo ACIDO FENICO, scritto da
Giancarlo De Cataldo
(autore di
Romanzo Criminale), che viene proposto in tutta Italia.
Lo spettacolo ha riscontrato
grande successo
di critica e di pubblico, debuttando al Festival di
Sant’Arcangelo di Romagna e
partecipando a
numerosi festival teatrali della nazione.
A giugno dello
stesso anno esce la seconda produzione della neonata
etichetta Salento Sound
System, una
compilation, dal titolo SALENTO SHOWCASE 2000, con la
partecipazione di giovani
promesse del
reggae salentino, una testimonianza del frutto di anni
di attività discografica e di
impegno musicale
sul territorio. L’incessante promozione della musica
reggae e dei suoi contenuti
ha fatto sì che
nel Salento crescesse una scena musicale viva e ricca di
talenti, tanto da
giustificare la
produzione di un disco che testimoniasse e valorizzasse
allo stesso tempo tale
creatività.
Sempre a giugno
il S.S.S. produce “Ci e’ ca nu Bole”, un brano
sul tema dell’ambiente, presente su
una compilation
uscita in edicola con la rivista SPECCHIO. Nello stesso
mese esce in tutte le sale
cinematografiche
il film SANGUE VIVO del regista salentino Winspeare,
nella cui colonna sonora è
stato inserito il
brano “Coscienza pe li Vagnuni” tratto dall’album
REGGAE PARTY.
A luglio 2001
esce l’album MUSICA MUSICA (Royality/Edel), che il
S.S.S. propone in tour con la
band BAG A
RIDDIM. In novembre pubblicano GIALLURUSSU, canzone
incisa per la squadra dell’
U.S. Lecce.
Il 2002 è
caratterizzato da un nuovo tour di 50 date in diversi
paesi tra cui spiccano quelle che li
portano ad
esibirsi in Germania e Slovenia.
Il 6 giugno 2003
vede la luce il nuovo album LONTANO (Salento Sound
System/V2 Records), che
raggiunge subito
la classifica italiana tra i dischi più venduti. Da qui
un susseguirsi di soddisfazioni
per la band: il
videoclip “Le Radici Ca Tieni” viene trasmesso in
rotazione sulle principali reti
musicali e vince
il Premio MEI come miglior video indipendente; ad
ottobre dello stesso anno al
Teatro Ariston di
Sanremo viene consegnata loro la Targa Tenco per il
miglior album in dialetto; un
tour sold out in
tutta Italia e un tour europeo in Germania, Portogallo,
Polonia, Lituania e Svizzera.
L’11 Giugno 2004
esce una raccolta degli ultimi tre album della band
FUECU SU FUECU,
un’antologia che
ripercorre la seconda fase della loro carriera dal 1997
al 2003 passando da
REGGAE PARTY
(1999), MUSICA MUSICA (2001) a LONTANO (2003). Nella
raccolta sono
presenti 2 brani
inediti “Fuecu su Fuecu” e “Friscu de Sira”.
Il 6 Maggio 2005
esce ACQUA PE STA TERRA (Salento Sound System/V2
Records), quinto album
dei salentini,
presentato in anteprima al concerto del Primo Maggio a
Roma a Piazza San
Giovanni. È un
disco dancehall più maturo rispetto ai precedenti: il
sound e l’aggressività sono più
marcati ed
arrivano dritti al cuore. L’album è impreziosito dal
contributo di illustri artisti del
panorama reggae:
LUCIANO, con il suo reggae conscious in”Now Is The
Time”; CHICO in “ Acqua
Pe Sta Terra ”;
ANTHONY JOHNSON nella preghiera “Jah Jah Is Calling”;
GENERAL LEVY
nell’immancabile
brano di denuncia “Nu Te Fa Futtere”.
L’album viene
premiato con la targa d’argento per aver superato le
20.000 copie vendute.
Dei tre singoli
estratti da questo lavoro (“Ciao Amore”, “Sciamu
a Ballare”, “Tocca lu cielo”), il
secondo è stato
un vero e proprio tormentone a cavallo dell’estate, ed
ha visto crescere sempre
più la figura
della giovane artista salentina Marina, per la quale il
S.S.S. ha prodotto il suo album
d’esordio COMU
PASSIONE, registrato nei loro studi di S. Donato di
Lecce e pubblicato il 7 luglio
2006 per V2
Records.
Il 27 ottobre
2005 il gruppo partecipa alla seconda puntata della
trasmissione di Adriano
Celentano, ROCK
POLITIK.
Il 26 maggio 2006
esce LIVE AND DIRECT 2006 (Salento Sound System/V2
Records), il primo
CD/DVD Live della
storia dei Sud Sound System (Terron Fabio, Don Rico e
Nandu Popu):
accompagnati
dalla Bag a Riddim Band già da diversi anni, i
palcoscenici di tutta Italia e di parte
dell’Europa hanno
sempre dato loro la possibilità di esprimersi in tutta
la loro energia e
spettacolarità. È
proprio dal vivo che la formazione ha sempre dato il
meglio di sé.
Il Dual Disc è
stato registrato in occasione del concerto del 22 marzo
2006 all’Alcatraz di Milano,
che ha visto più
di tremila persone cantare, ballare e saltare al ritmo
salentino-jamaicano: il
packaging
contiene un CD con 75 minuti di brani live, selezionati
tra due intense ore di concerto, e
un DVD che
presenta molti brani ripresi all’Alcatraz e tanti
contenuti extra: interviste ai cantanti,
riprese del
backstage e i videoclip di “Le radici ca Tieni”,
“Sciamu a ballare” e del primo singolo
“Ciao Amore”.
Nel DVD sono inoltre presenti due brani registrati al
Rolling Stone di Milano il 10
dicembre 2005:
una splendida versione acustica di “Principe”
(tratta dall’album LONTANO del
2003) e “Sciamu
a ballare” con la partecipazione di Marina, la nuova
voce del reggae al femminile;
L’anno si
conclude con una spettacolare performance al
Palalottomatica di Roma in occasione del
Save The Children
Reggae Festival: le diecimila persone che il 17 novembre
riempiono il
palazzetto
attendono in realtà solo loro, per cantare insieme
ancora una volta.
Il 2007 si apre
con due importanti appuntamenti internazionali: l’11
gennaio si esibiscono a
Groningen, in
Olanda, ospiti del meeting Noorderslag Weekend /
Eurosonic.
Pochi giorni dopo
i SSS volano a Nairobi in Kenya in occasione del World
Social Forum, e si
esibiscono nella
baraccopoli di Dandoora, la più grande e popolata di
Nairobi, riuscendo a
coinvolgere una
popolazione intera. Nasce da qui l’idea dei Sud Sound
System di dedicare il tour
2007 alla
raccolta di fondi per il sostegno delle baraccopoli.
Dal 26 maggio
all’8 settembre 2007 è programmata una lunga tournee
estiva che sarà occasione
per presentare la
nuova produzione “Salento Showcase 2007” terza
compilation dedicata ai nuovi
talenti salentini
prodotta dalla loro etichetta Salento Sound System e
pubblicata da V2 Music nel
mese di giugno.
Accompagnati ancora una volta dall’inseparabile Bag A
Riddim Band, i SSS
proporranno dal
vivo, oltre ai loro più grandi successi, alcuni brani
inediti che verranno contenuti
nel nuovo album
in uscita per gennaio 2008.
A novembre sono
usciti, come anticipazione dell'album, i tre attesissimi
brani firmati Sud Sound
System
distribuiti in tutto il mondo su supporto 7 pollici dal
mese di Novembre 2007:
- “Una Sula”
featuring Kiprich su genuine riddim
- “Long Time”
by Don Rico su Mafioso riddim
- “Me Love How
She Gwaan” by Terron Fabio and Daddy Freddy su She
gwaan riddim
A maggio 2008
esce DAMMENE ANCORA, il loro settimo album di studio,
impreziosito dalle
collaborazioni di
Jah Mason, Kiprich, Esco, Morgan Heritage, Neffa, Laza,
Bling Dawg, Daddy
Freddy. Il primo
singolo estratto dall’album è il brano “Chiedersi
come mai”, che contiene il
featuring di
Neffa.
Durante il
periodo estivo i Sud Sound System realizzano assieme ad
Universal Music e Radio
Deejay il brano ‘Danne
Culure’ il cui ricavato viene devoluto alla LILT
(Lega Italiana Lotta ai
Tumori) per la
quale la band sta svolgendo un operato encomiabile con
l’obiettivo della
salvaguardia
ambientale in Puglia e la costruzione di un centro
oncologico a Lecce.
Il 21 Aprile 2009
realizzano assieme a 56 artisti italiani il brano ‘Domani
21-4-09’ scritto e prodotto
da Mauro Pagani,
Giuliano Sangiorgi (Negramaro) e Jovanotti. Il proventi
ricavati dalla vendita del
brano andranno
per la ricostruzione del Conservatorio ‘Alfredo Casella’
e la sede del Teatro Stabile
del l’Aquila.
ULTIMAMENTE,
l'ottavo album in studio dei Sud Sound System, uscito a
maggio 2010, e' un disco
ricchissimo di
colori, sapori e richiami alla loro terra madre, il
Salento.
La band composta
da Nando Popu, Don Rico e Terron Fabio, GGD e Papa
Gianni, riesce a portare
l'ascoltatore in
un viaggio culturale e musicale che dura per tutte le 16
tracce dell’ album. Grazie ai
featuring
internazionali e alle stesure melodiche e ritmiche del
team di musicisti e arrangiatori che
hanno collaborato
in "Ultimamente", il disco si presenta completo di tutti
i sottogeneri inclusi nella
musica jamaicana
tra cui hip hop, soul e calypso. Ogni disco dei Sud
cerca di infrangere
qualunque
barriera e confine musicale, cosi all'interno di questo
progetto troviamo collaborazioni
importanti come
T.O.K. , Ms.Triniti, Luciano, Voicemail e la nuova voce
salentina Ely. Rispetto al
precedente lavoro
e' evidente un evoluzione stilistica e musicale del
gruppo, sempre al passo con i
tempi e senza mai
trascurare le radici della musica in levare.
A dicembre 2010 i
SUD SOUND SYSTEM sono approdati con il tour in Australia
grazie al sostegno
di Puglia Sounds
(il progetto della Regione Puglia per lo sviluppo del
sistema musicale regionale)
dove si sono
esibiti nelle città di Sidney, Melbourne e Byron Bay.
Durante il 2011
la band ha festeggiato il ventennale delle propria
carriera con un lungo tour,
“1991-
2011: 20 ANNI DI
REGGAE MUSIC E TRADIZIONE”,
che li ha visti
protagonisti in Italia e
all’estero. Lo
scorso agosto durante la Notte della Taranta hanno
eseguito insieme al maestro
concertatore
Ludovico Einaudi il brano “Beddha Carusa”.
Hanno collaborato
con Riva Starr, uno dei più importanti DJ
mondiali, nel singolo “Orizzonti”, tra i
brani più
programmati della scorsa estate, e hanno da poco
concluso il progetto del gruppo
Ghetto
Eden,
portando avanti
l’obiettivo di produrre e dare spazio agli artisti
emergenti del Salento.
MARTEDI 18
SETTEMBRE 2012 - ingresso libero
ELIO E LE STORIE
TESE
Dal 1980 al 1988
Elio e le Storie Tese si dedicano a diventare fenomeno
di culto a Milano e zone
limitrofe, con un
certo successo, se si considera che nell’88 senza aver
mai pubblicato un disco
richiamano oltre
4.000 spettatori paganti al Teatro Ciak in una settimana
di concerti con il tutto
esaurito. Nel
1989 esce “Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu”, il loro
primo album, che vende di
botto 100.000
copie, seguito nei 14 anni successivi da 7 album
ufficiali tra cui 2 live.
Nel 1990
stabiliscono il record mondiale dell’epoca per la
canzone più lunga, suonando dal vivo
per 12 ore di
seguito lo stesso brano, “Ti Amo”, con testo inventato
da Elio al momento.
Nel 1991 suonano
al concerto del 1° Maggio in Piazza San Giovanni e
vengono censurati in diretta
RAI: avevano
improvvisato un rap dedicato agli scandali insabbiati
della Prima Repubblica: meno
di due anni dopo
Mario Chiesa veniva sorpreso a gettare banconote nel
W.C. del suo ufficio al Pio
Albergo
Trivulzio, il resto è storia. Nel 1992 il loro singolo “Pipppero”,
con la partecipazione de “Le
Mystère des voix
bulgares”, è primo in classifica per sei settimane. Nel
1996 partecipano al
Festival di San
Remo che vincono piazzandosi al secondo posto, miracolo
tutto italiano, ma quelle
4 esibizioni sono
già storia della televisione. “La terra dei cachi” è
primo in classifica per 8
settimane e
l’album “Eat The Phikis” vende oltre 200.000 copie.
Folgorato da quelle performance
Rocco Siffredi li
chiama a partecipare alla sua produzione più ambiziosa,
“Rocco e le Storie Tese”,
di cui firmano
anche la colonna sonora, suonata da Rocco Tanica in
tempo reale durante il
montaggio. Alla
fine del 1998 Feiez muore colpito da ictus, durante un
concerto. Nel 1999 vengono
premiati a
Dublino come “Best Italian Act” agli European Music
Awards di MTV. Nel 2003 vengono
premiati a Milano
come “miglior videoclip” agli Italian Music Awards della
F.I.M.I.: rispetto al ’99 la
decadenza è
evidente. Nel 2004 si inventano il cd brulé, un album
live che viene registrato e
venduto in
diretta al termine di ciascun concerto. Nel 2006 sono in
giro per l’Italia con lo spettacolo
“Coèsi se vi
pare”, assieme al loro amico Claudio Bisio. Passano il
2007 chiusi in studio a produrre
il loro prossimo
capolavoro. Il 20 febbraio 2008 esce il nuovo album –
l’ottavo della loro carriera –
“Studentessi”.
Contestualmente vengono chiamati a condurre il
Dopofestival, lo spettacolo
musicale notturno
di Raiuno, nell’ambito del Festival di Sanremo 2008.
Tutti gli album da loro
pubblicati sono
diventati “Disco D’Oro” in Italia. Il 30 ottobre 2009 il
gruppo pubblica “Gattini”, un
album di brani
del repertorio di EelST risuonati con l’ausilio di
un’orchestra. Il disco è preceduto dal
singolo “Storia
di un bellimbusto”, in airplay radiofonico dal 2
ottobre. Dal 2009 per tre stagioni, Elio
e le Storie Tese
sono entrati a far parte come resident band nel cast del
programma satirico “Parla
con me” condotto
da Serena Dandini e Dario Vergassola su Rai 3. Nel 2012
il ruolo di resident
band si è
consolidato all’interno della trasmissione “The Show
Must Go Off” in onda su La7,
condotta sempre
da Serena Dandini e Dario Vergassola.
SABATO 22
SETTEMBRE 2012 - ingresso libero
EMMA
Per EMMA la
musica è stata da subito un’esigenza fisiologica. “ Come
il bere, il dormire, il nutrirsi,
non posso farne a
meno ”, scriverà
lei stessa nella sua tesina della maturità. E alla
musica si è
dedicata da
subito, seguendo dapprima suo padre, nelle serate di
piazze e nei locali che faceva
con il suo gruppo
ed iniziando a salire sul palco per cantare,
accompagnata dalla band, alcuni
classici di Mina.
Il pubblico nota subito la voce e la presenza di quella
che sembra poco più di una
ragazzina, ed
EMMA inizia così ad avere i suoi primi fan.
All’inizio degli
anni 2000 la scena musicale del Salento è in totale
fermento: Negramaro, Aprés la
Classe sono solo
due delle band che vanno per la maggiore, e che EMMA
frequenta attivamente in
quegli anni. Una
serie di coincidenze la portano a Roma, dove si presenta
ai provini per AMICI e
supera la prima
selezione per partecipare al programma. Il resto è
storia: EMMA vince l’edizione
del 2010 di
AMICI, esce il suo primo album intitolato Oltre,
uno splendido biglietto da visita per
questa giovane e
grintosa artista. L’album è da subito al 1° posto della
classifica degli album su
iTunes e
stabilisce immediatamente un altro record entrando
direttamente al n. 1 della classifica di
vendita. Lanciato
dal singolo intitolato Calore scritto da Roberto
Angelini, l’EP ottiene risultati
straordinari che
confermano il grandissimo seguito e affetto del
pubblico, raggiungendo il Doppio
Disco di Platino
per le vendite conseguite e sarà il secondo disco più
venduto dell’anno.
L’estate 2010 la
vede impegnata in un tour di successo che tocca tutta
Italia mentre già prepara il
nuovo album in
studio. Emma sceglie una delle ultime date, la tappa
della sua città, Aradeo (Le),
per lanciare in
anteprima il suo nuovo singolo dal titolo Con le
nuvole (scritto da Roberto Casalino
e Dario Faini)
anticipazione di A me piace così (Universal Music
Italia).
A me piace così
è un disco rivelazione, Emma si è affacciata ad
Amici quasi smarrita e ora è
un’interprete a
tutto tondo, la ascoltiamo già piena e compiuta. Grazie
alla produzione e agli
arrangiamenti di
Pino Perris e di Fabrizio Barbacci, ha raccolto intorno
a sé grandi autori italiani
come Roberto
Casalino, Saverio Grandi, Roberto Angelici e Antonio
Galbiati ed è riuscita a cantare
un disco carico
di passioni e sogni.
Dodici brani
dagli arrangiamenti vari e sorprendenti che abbracciano
un’intera generazione di
ragazzi e ragazze
con un sorprendente omaggio al re della canzone
italiana: Emma interpreta,
infatti, La
Lontananza, il capolavoro che Domenico Modugno
scrisse con Enrica Bonaccorti. Il
secondo singolo
tratto dall’album è Cullami che, accompagnato da
un video per la regia di
Gaetano Morbioli,
si aggiudica subito il primato di video più visto nel
web.
A Febbraio
partecipa insieme ai Modà al Festival di Sanremo 2011
con il brano Arriverà,
classificandosi
al secondo posto, dietro Roberto Vecchioni e il 16
febbraio 2011 viene pubblicato
A
me piace così
Sanremo Edition ,
già disco di platino a fine dello stesso mese.
Il 29 maggio 2011
viene chiamata ad aprire la finale della Coppa Italia
2010-2011 allo Stadio Olimpico
di Roma cantando
l’inno nazionale italiano.
All’intensa
attività discografica si aggiunge il nuovo tour di Emma:
A me piace così Tour, anticipato
dall’apertura di
3 date di Gianna Nannini e a giugno di due date di Vasco
Rossi a San Siro. La
cantante viene
premiata ai Wind Music Awards 2011 per le vendite di
A me piace così, doppio
disco di platino
e per le vendite in digitali del singolo in
collaborazione con i Modà, Arriverà,
certificato
multiplatino.
Il 20 settembre
pubblica il nuovo album Sarò Libera, 13 tracce
inedite di particolare carica emotiva
prodotto da due
grandi nomi della musica italiana, Dado Parisini e Celso
Valli, che hanno
collaborato con
artisti del calibro di Claudio Baglioni, Andrea Bocelli,
Mina, Laura Pausini, Eros
Ramazzotti. Il
disco entra direttamente alla prima posizione della
classifica di vendita e in poche
settimane
raggiunge il traguardo del disco d’oro
Sarò Libera
mostra chiaramente la maturazione artistica e vocale di
Emma e - grazie al delicato
lavoro degli
autori coinvolti nel progetto – rispecchia la sua
personalità, toccando argomenti delicati
e di attualità
che spaziano dalla piaga moderna dell’anoressia (Acqua
e ghiaccio) all’affermazione
di sé (Non
sono solo te), passando per storie d’amore e di vita
vissuta come Tra
passione e
lacrime ,
Senza averti mai, Protagonista o Cercavo Amore.
Tra gli autori
che hanno partecipato alla stesura dell’album troviamo
Saverio Grandi e Carlo
Rizioli, che
hanno scritto il primo singolo Sarò Libera, oltre a
Roberto Casalino, già autore di
alcuni brani
dello scorso album e collaboratore di Tiziano Ferro,
Giusy Ferreri, Syria, Alessandra
Amoroso.
Il 2012 la vede
in gara e vincitrice della 62esima edizione del Festival
di Sanremo col brano scritto
da Kekko
Silvestre dei Modà “Non è l’inferno”.
Il brano è
contenuto nel repackaging del suo album Sarò
libera (Sanremo Edition) uscito il 15
febbraio in cui è
presente anche il duetto sanremese con Alessandra
Amoroso e Nel blu dipinto di blu
brano di chiusura
del film “Benvenuti al Nord”.
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