CENA AL BUIO - Modica (RG)

Dopo Ragusa ritorna a Modica la cena al buio, una particolare iniziativa organizzata con il duplice scopo di proporre un’esperienza innovativa e di “capovolgere le parti”, per comprendere, all'interno di in una sala che verrà oscurata, una dimensione nuova e diversa del buio, accostandosi idealmente a chi la luce non la vede più. 

L’iniziativa dell’agenzia di eventi Best Memories in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti “G. Fucà” di Ragusa, è organizzata dall’hotel Torre del Sud presso il ristorante “Al Carato” a Modica. Dopo l’ottimo successo ottenuto nel capoluogo, anche la Città della Contea accoglierà l'evento che prevede la presenza di  camerieri non vedenti a servire a tavola, mettendo a proprio agio i presenti, assistiti anche da personale di coordinamento munito di occhiali infrarossi.

Sarà l’occasione per vivere una suggestiva esperienza in cui, annullato il senso della vista, ogni altro senso verrà amplificato, consentendo di percepire, gustare e apprezzare aspetti di una semplice cena spesso trascurati e sottovalutati, con la possibilità di degustare lentamente e al di fuori della frenesia di tutti i giorni le pietanze e associarle ad impulsi olfattivi, sonori e tattili. 

Interessante inoltre la complicità che si riesce a creare tra i commensali, anche grazie alla rassicurante voce guida dell’attrice ragusana Cristina Gennaro Selvaggio, che accompagnerà gli ospiti guidandoli in questa esperienza multisensoriale, suggerendo come avvicinarsi ad ogni portata e come procedere nella degustazione, il tutto in un clima gioviale e stimolante. Verranno fornite inoltre informazioni sulle varie pietanze di volta in volta proposte, dettagli che, uniti alle musiche e ai suoni ambientali che ripropongono luoghi e procedure di produzione, consentono agli ospiti di immedesimarsi ulteriormente in una surreale esperienza, dove il luogo diventa un non luogo, capace di condurre lontani dalla fisicità della stessa sala. 

Il menù punta sempre più all'esaltazione dei prodotti iblei e degli aromi, ma rivisitati in particolari ricette che intendono sollecitare il commensale al riconoscimento dei sapori elementari (una chicca su tutte il cannolo siciliano che si trasforma in antipasto). Su richiesta essendo il menù segreto è possibile variare le portate per vegetariani o per intolleranze alimentari.