Quest’attenzione in mostra
viene illustrata da arredi quali, Cingolare,
la dormeuse (cm 91x200) in legno laccato e pelle
con intarsi dorati e argentati: un inaspettato - ma
plastico - ibridismo di materiali; la poltrona-scultura
Lavica, in tessuto e da Tro_no, seduta in
ferro tagliato al laser con imbottitura in pelle,
caratterizzato da una rigorosa composizione formale che
si traduce in un perfetto equilibrio tra forma e
materia.
Il ferro trova la sua
massima espressione nelle lampade da terra
rigidamente lineari ma in continuo dialogo con fibre
ottiche, spirali colorate e trasparenze di vetro di
Murano. Sono vere e proprie “sculture illuminanti”, dai
nomi curiosi, alcuni ispirati dalla mitologia:
Berenice con una luminosa chioma di leggerissime
fibre ottiche; Argo un gigante di metallo (h cm
290) dai molti occhi di luce indipendenti e Gordio
con i suoi nodi luminosi realizzati in plastica
trasparente contenente un fascio di fibre ottiche che
possono mutare colore.
La sua grande creatività
si esprime anche nel design di orologi, sia da
parete che di piccole dimensioni. In esposizione spicca
una selezione di particolari orologi da polso in oro,
realizzati in serie di 12 pezzi per modello, perfette
metafore del tempo contemporaneo che avanza, nonché
piccole e preziose sculture da indossare.
Accompagna la mostra un
catalogo Palombi Editori, con testi critici di
Fortunato D’Amico, Massimo Domenicucci, Renucio Boscolo
e Giorgio Forni, estratti di Giuliano Serafini e
Lucrezia De Domizio Durini, fotografie di Aurelio
Amendola, Massimo Listri e Michele Tabozzi.
Cenni Biografici
Roberto Fallani vive e
lavora tra Firenze e Roma. Ha esposto in sedi pubbliche
e private in Italia e all’estero.
Alcune esposizioni
nazionali ed internazionali:
2011 - Milano,
Planetarium, Made Expo 2011, Fiera Milano Rho
2010 - Venezia, Evento collaterale 12.Mostra
Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia
2009 - Roma, Archivio
Centrale dello Stato
2007 - Firenze, Museo
degli Argenti, Palazzo Pitti
2005 - Algeri,
Ambasciata d’Italia
2003 - New Delhi,
Istituto Italiano di Cultura
2000 - Firenze, Facoltà
di Architettura con R. Piano e P. Portoghesi
1998 - Milano,
Fondazione Bagatti Valsecchi
1997 - Firenze,
Accademia e Loggia Rucellai
- Firenze,
Fortezza da Basso
1995 - Istanbul, Museo
“Ibrahim Pasha”
1994 - Pavia, Castello
di Sartirana
1992 - Ravenna, Museo
dell’Arredo Contemporaneo
-
Pavia, Castello di Belgiojoso
1991 - Firenze,
Fortezza da Basso
1977 - Padova, Palazzo
della Ragione
1976 - Firenze, Palazzo
Strozzi
Sue opere sono ospitate
permanentemente al Museo degli argenti di Palazzo
Pitti di Firenze al Museo d’Arte di Padova, al Castello
di Sartirana di Pavia e alla Fondazione Roma Museo (già
Museo del Corso) a Roma.
Coordinate della
mostra
Titolo
Roberto Fallani.
Seduto ad arte e illuminato
A cura di
Fortunato D’Amico e Massimo Domenicucci
Sede
MCI presso TRIENNALE DI
MILANO –
Viale
Alemagna 6,
Milano
Date
24 febbraio – 23
marzo 2012
Inaugurazione Giovedì 23 febbraio,
ore 18
Presentazione libro e
conferenza stampa
Triennale - Bookshop,
giovedì 23
febbraio, ore 11
Orari
martedì-domenica
10.30-13.30, 14.30-20. Chiuso lunedì
Ingresso
libero
Catalogo
Palombi Editori, con
testi critici di Fortunato D’Amico, Massimo Domenicucci,
Renucio Boscolo e Giorgio Forni, estratti di Giuliano
Serafini e Lucrezia De Domizio Durini.
Foto di Aurelio Amendola,
Massimo Listri e Michele Tabozzi.
Costo €20
Informazioni al pubblico
Spazio
Material ConneXion Italia
presso
Triennale di Milano
tel 02 72434255
Sponsor della mostra:
Formitalia Luxury Group SpA, Aston Martin, Tonino
Lamborghini, Mirabili, Miami Swing, Antinoo, Dai Studio.
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