Nel 2008 alla Fondazione Maimeri, dopo un lungo periodo
di riservata e silenziosa pittura, espose 20 dei dipinti
realizzati a partire dal 2005, con una curiosissima
personale intitolata “ViceVersa: i dipinti di un critico
presentati dagli artisti”.
Del suo lavora ha scritto: “tutto cominciò molti anni fa
quando -dopo aver per trent’anni amato e studiato la
pittura antica- rimasi ipnotizzato dalla tonalità dei
rosa di Willem de Kooning. Fu allora che dai dipinti in
stile ottocentesco e paesaggistico passai
all’astrazione. Univo l’informale americano a quello
italiano e francese in una sorta di ideale congiunzione
tra l’astrazione statunitense e quella europea. Saltando
tra gli anni Quaranta sino ai Novanta del secolo
scorso”. In sintonia con la scuola americana degli anni
Cinquanta, Manazza sostiene che “Non esiste la
figurazione Non esiste l’astratto. Esiste solo la
pittura”. De Kooning riteneva che il temine “astratto”
appartenesse alle persone che disquisivano di arte ma
che non erano affatto interessate alla pittura. La
misteriosa, inafferrabile qualità di qualsiasi grande
opera, quale che sia il contenuto, è una qualità allusa
da parole e termini molto vaghi come “lirico” e
“sublime”. Mentre lo scopo della pittura è ciò che de
Kooning definiva il “nulla” di un quadro, la parte che
non è raffigurata ma che è lì per via degli elementi che
vi sono dipinti”.
Scheda tecnica
titolo mostra:
NO FUTURE? Paolo Manazza. Unique Works e Oli su tela
autore: Paolo
Manazza - genere: arte contemporanea
inaugurazione: giovedì 27 settembre
2012 ore 18.30. L’artista sarà presente.
sede: Galleria Pace piazza San
Marco, 1 Milano (Brera)
periodo: 27
settembre - 13 ottobre 2012
orario: dal
martedì al sabato 10:00/12:00 – 15.30/19:00
ingresso libero
sito dell’artista:
www.paolomanazza.com
Info al Pubblico: Galleria
Pace tel. +39 02 6590 147
pace@galleriapace.com
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