Sagre d'Italia
per Regione
Sagre Abruzzo
Sagre Basilicata
Sagre Calabria
Sagre Campania
Sagre
Emilia Romagna
Sagre
Friuli Venezia Giulia
Sagre
Lazio
Sagre Liguria
Sagre Lombardia
Sagre
Marche
Sagre
Molise
Sagre Piemonte
Sagre
Puglia
Sagre Sardegna
Sagre Sicilia
Sagre Toscana
Sagre Trentino Alto Adige
Sagre
Umbria
Sagre Valle d'Aosta
Sagre
Veneto
|
JUREK SZTEKIEL
UNA RETROSPETTIVA,
1980-2012
Inaugurazione
Mercoledì 3 Ottobre ore 18,30
fino al 17 Ottobre
2012
Jurek Sztekiel,
scultore, pittore, disegnatore, maestro d’arte, si colloca, quanto a
pertinenza espressiva, nella perfetta sua indifferenza al riguardo, nel
magma eclettico del post-moderno. Non gli appartiene l’ascesi
concettuale iconoclasta, ama per contro l’oggetto, le proprietà tattili
e olfattive del suo materiale d’elezione, predilige le sinuosità e ogni
ortogonalità è bandita dal suo teatro di forme. Un alto grado di
manualità unita a una visionarietà eccitata producono il miracolo di
trasformare un multistrato di pioppo o un blocco di medium density
in una stupefacente forma polita. Accattivante ma non complimentosa,
talvolta beffardamente dada ma più empatica, più coinvolgente. Del suo
paese d’origine, la Polonia, ha assorbito la tradizione del grottesco (Kantor,
Mrozek) fondendo la forte alterazione espressionista con una fluente e
liquida imagerie surrealista (Dalì), particolarmente evidente,
quest’ultima, nel design di una coppia pensile di casse hi-fi, presente
in mostra. |
|
|
|
Eventi in
Italia per Tipologia
Antiquariato e Collezionismo
Capodanno
Carnevale
Concerti
Congressi e Convegni
Cortei Storici Feste
Medievali
Eventi Beneficenza
Eventi Enogastronomici
Eventi Sportivi
Festa della Donna
Feste della Birra
Feste e Manifestazioni
Feste religiose e patronali
Fiere
Halloween
Mercatini
Natale Presepi e Mercatini
Notti Bianche
Mostre
Pasqua
Raduni
Sagre
San Valentino
Sfilate Moda
Spettacoli Teatrali
ITALIANODOC
Contatti
Registrazione
Strutture
Pubblicità
Siti amici - Link Utili
|
Design, certo,
che il maestro porta a effetto non in complementarità, quale
arte applicata, dell’arte bella, ma in simbiosi organica con
essa, in un tutto espressivo e realizzativo che adotta il
legno come elemento compositivo. In mostra viene presentata una
serie di ritratti paradossali di personaggi simbolo, carichi di
humour nordico, deformi per i troppi peccati capitali commessi,
cicisbei azzimati, maschere grottesche dall’acceso cromatismo.
Una serie di tavole in forte rilievo, ugualmente accese di
colore, mappe orografiche di straordinario impatto visivo e
tattile. Un tavolo a ribalta dalla linea anguiforme che si
trasforma in un trono solenne da cacicco indiano, significativo
particolarmente per gli accostamenti improbabili che esibisce.
Il ciclo delle Rune, pretesto iconografico e smitizzante della
componente misterica che gli viene attribuita da una certa
vulgata, qui trasposto in araldiche tavole alfabetiche. A
completamento della rassegna viene presentato un cospicuo numero
di vignette satiriche con cui il Nostro ha esordito nel mondo
dell’arte, dopo i regolari studi accademici a Varsavia e a
Brera, ma che ancora si diletta a disegnare, caustiche e
lapidarie nel solco della tradizione della scuola polacca del
manifesto e intrise di passione civile.
Biografia
Nasce il 19 Ottobre 1956 a
Elblag, in Polonia. “ Io sono cresciuto con il vento, il sale
e il freddo del Mar Baltico, che forse è il mare più brutto
d’Europa. In apparenza ha solo tutti i toni del grigio questo
mare e anche nei pochi mesi di sole apparentemente non c’è
niente di attrattivo. |
|
Per me invece è
un mare di ricchezza immensa, arte, filosofia,
spiritualità, misticismo, appartenente alle persone che
vivono e hanno vissuto nelle terre costiere “. Dal
1972 frequenta corsi di pittura e disegno dal Prof.
Polakowski a Plock e successivamente entra
all’Accademia di Belle Arti di Varsavia sotto il Prof.
Betley. Nel 1975 si trasferisce in Italia dove studia
pittura all’Accademia di Brera con Domenico Purificato e
Raffaele De Grada. Nel 1978 torna in Polonia dove presta
la sua opera come decoratore. Entra in Solidarnosc come
vignettista politico con lo pseudonimo di Pierrot
assumendo la carica di responsabile della propaganda
visiva (dei manifesti) del sindacato. Insegna
educazione artistica, svolge attività di designer. Dopo
il colpo di Stato del Gen. Jaruzelski viene arrestato ed
espulso dalla Polonia, nel 1983 ritorna definitivamente
in Italia dove riprende l’attività artistica interrotta.
Dal 1997 presso lo Studio d’Arte Bioforme, da lui
fondato a Milano, organizza corsi di falegnameria
creativa per “
promuovere uno
sviluppo sostenibile
e
offrire alle giovani generazioni nuove opportunità
esistenziali e occupazionali,
per formare la nuova figura dell’artigiano/artista
metropolitano”.
Nel 2002 prende contatto e da allora collabora con
l’Unione dei Ciechi di Milano insegnando ai non-vedenti
a trattare il legno, a modellarlo con le raspe sotto la
guida “visiva” delle dita, ricavandone forme curiose che
sono state esposte in diverse sedi cittadine. Esperienza
ricca e feconda non solo di umanità ma anche di stimoli
di ricerca formale quali lo studio e lo sviluppo del
basso rilievo a uso di riconoscimento che da allora
entra a far parte del suo bagaglio espressivo. Dal 1974
espone i suoi lavori in mostre collettive e personali.
Ultime fra queste una personale nel 2009 alla Galleria
Blanchaert di Milano, nel 2011 a La Galerie di Eze,
Nizza, nel 2012 alla Galleria Ostrakon di Milano.
GALLERIA OSTRAKON
via
Pastrengo 15, Milano
tel.
3312565640,
dorino.iemmi@fastwebnet.it
orari:
da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30
www.spazioostrakon.it
|
|
|