Il prestigio raggiunto da Gardella
negli anni Cinquanta è sancito da un incarico di insegnamento
presso l’IUAV di Venezia e dalla prima monografia sulla sua
opera, curata da Giulio Carlo Argan nel 1959.
La carriera di Gardella prosegue
negli anni Sessanta e Settanta con altri importanti progetti,
non sempre realizzati, come la chiesa di S. Enrico a Metanopoli,
gli uffici Alfa Romeo ad Arese, il teatro di Vicenza, la sede
della Facoltà di architettura di Genova.
Tra le ultime opere ricordiamo il
nuovo fabbricato viaggiatori della stazione di Lambrate,
l’ampliamento dell’Università Bocconi, il Teatro Carlo Felice di
Genova (in collaborazione con Aldo Rossi). Negli ultimi anni di
attività si occupa inoltre dell’immagine coordinata dei
supermercati Esselunga.
Gardella muore a Oleggio nel 1999.
1. Progetti per piazza del
Duomo (1934, 1988) – Gardella è autore di due interessanti
progetti per il completamento della piazza, purtroppo non
realizzati. Il primo prevede la costruzione di una torre
panoramica a conclusione dell’ala ovest di Palazzo Reale, in
asse con la Galleria. Il secondo prevede un edificio-quinta,
formato da un basamento ad archi e da un loggiato, collocato
dirimpetto al Duomo.
2. Via Marchiondi 7
(1949-1954) – Questo condominio, costruito a margine degli
storici Giardini d’Ercole, accoglie le abitazioni di Gardella e
dei suoi collaboratori Roberto Menghi e Anna Castelli Ferrieri.
L’edificio si distingue per le lunghe balconate affacciate sul
verde e per la libera collocazione di finestre e verande, che
asseconda le esigenze degli abitanti. |