Mario
Brunello ha lavorato con Gergiev, Muti, Chailly, Ozawa,
Temirkanov, Koopman, Jurowski, Abbado, e collaborato con
artisti come Kremer, Bashmet, Pollini, Lucchesini, i
Quartetti Borodin, Alban Berg, ma anche Paolo Fresu, Uri
Caine, Marco Paolini, Gianmaria Testa, Moni Ovadia,
Vinicio Capossela. È direttore musicale di Artesella in
Trentino e direttore artistico del Premio Borciani e del
Festival del Quartetto di Reggio Emilia. Accademico di
Santa Cecilia, suona un violoncello Maggini del 1600,
appartenuto a Franco Rossi.
Ideata
da Piero Farulli e tenuta a battesimo da Riccardo Muti,
l’Orchestra Giovanile Italiana opera da 30 anni
all’interno della Scuola di Musica di Fiesole e ha
contribuito in maniera determinante alla vita musicale
del Paese, con oltre mille musicisti occupati
stabilmente nelle orchestre sinfoniche italiane e
straniere. L’Orchestra è stata insignita di prestigiosi
riconoscimenti ed è stata invitata in alcuni fra i più
prestigiosi luoghi della musica, da Montpellier,
Edimburgo, Berlino, Lubiana, Madrid, Francoforte, Praga,
Budapest, Turku, al mitico Teatro Colon di Buenos Aires,
con unanimi consensi di critica e di pubblico.
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