Francesco Geminiani fu un vero virtuoso del violino a cui va il
merito di aver promosso lo stile italiano e la tecnica di
Corelli e Scarlatti, che furono i suoi maestri. Attivo a Londra
fin dal 1714, non tardò a diventare famoso per la sua brillante
tecnica e per l'irruenza esecutiva che gli valse l'appellativo
di "il furibondo Geminiani”.
Per ricordarlo
e celebrarlo, l’Orchestra dell'Istituto Musicale “L.
Boccherini”, diretta da Egisto Matteucci, eseguirà il
Concerto Grosso op. 3 n. 1 di Geminiani e il Concerto
Grosso “La follia” dall’opera V di Arcangelo Corelli.
Nella seconda
parte della serata andrà in scena la pantomima “La
foresta incantata”, unica partitura autografa di Geminiani,
pubblicata per la prima volta a Parigi nel 1754.
Ad
impreziosire l’esecuzione, un progetto coreografico, con video
di Lorenzo Fascina, a cura di Roberto Castello noto al grande
pubblico per essere stato autore delle coreografie della
trasmissione cult di Fabio Fazio e Roberto Saviano “Vieni via
con me”, in onda su Raidue lo scorso anno.
Tratta da “La
Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso, “La foresta incantata”
racconta dell’assedio di Gerusalemme durante la prima crociata e
lo scontro tra il conte fiammingo Goffredo di Buglione e lo
stregone Armida.
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