Alla proverbiale mostra “TESORI DI LONGOBUCCO: Manifatture
d’arte della tradizione tessile” curata da Melissa Acquesta
si unisce “FILATI LEGNO PIETRA FERRO: Esposizione temporanea
delle migliori botteghe d’artigianato silano” a cura di
Giovanna Ioele, a testimoniare il sostegno dall’amministrazione
comunale e provinciale, per offrire ai favolosi tessuti
longobucchesi quell’attenzione anche scientifica che possa fare
da base solida ad una politica di tutela e valorizzazione dei
manufatti visti sia come beni significanti in sé sia come
testimonianze di una tradizione antichissima, quella tessile,
che ha rappresentato per anni, oltre l’estrazione dell’argento e
la forestazione, un valido sbocco occupazionale.
L’eccellenza tessile di cui la cittadina montana continua a
mantenere il primato e a custodirne la tradizione è Il fuoco
intorno a cui ruota l’intero evento: generazione dopo
generazione i longobucchesi si sono tramandati i disegni e e le
tecniche di lavorazione, e ancora oggi le abili tessitrici di
Longobucco producono tessuti di eccezionale bellezza,
raggiungendo un grado di perfezione insuperato. I tessuti di cui
i più antichi, di proprietà di generosi privati, sono stati
ospitati nelle sale di Palazzo Citino, hanno assunto il ruolo
evocativo di protagonisti in una ricostruzione tematica e
funzionale di arredi per abitazione e suppellettili,
innanzitutto della “camera da letto”; in mostra, infatti, pezzi
essenziali di uso comune, quei pezzi, insostituibili, che
andavano a creare il cuore dei corredi sponsali di cui
l’elemento principe era ed è tutt’oggi “La coperta” per il letto
matrimoniale. |
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